Prosegue il cammino autoritario di Schio in Eurolega con la vittoria per 75-65 sul campo di Sopron, una partita particolarmente insidiosa, perché il successo era necessario per non complicare troppo il cammino europeo, ma la squadra di fronte, nonostante il record, era senz’altro insidiosa e di livello. Le venete continuano così un percorso in trasferta ai limiti della perfezione, lontano dal PalaCampagnola infatti tra campionato e competizione continentale è arrivata solo una sconfitta, a fine ottobre contro la Dynamo Kursk, che sarà avversaria del Famila in un match che in caso di vittoria potrebbe mettere la strada verso i quarti decisamente in discesa.
Ottima prova corale in attacco per Schio, che sopperisce all’assenza di Macchi con cinque giocatrici in doppia cifra, capeggiate da Yacoubou a quota 17, con Walker a 14, Masciadri e Anderson a 12 e Sottana 11. 19 assist di squadra e dominio totale a rimbalzo, 41-29, che ha permesso al Famila di sopperire alle ottime percentuali al tiro delle avversarie, capace di tirare con più del 50% sia da 2 che da 3. Addirittura 21 quelli raccolti in attacco, una cifra superiore a quelli difensivi (20), eventualità più unica che rara.
L’avvio è equilibrato, con Sopron che da subito cavalca Crvendakic (17 per lei alla fine). La 19enne serba mette 9 punti già nel primo quarto, ispirando anche il parziale di 9-0 con cui le magiare dopo la tripla dell’11-15 di Sottana (7 per lei nei primi 10 minuti) provano l’allungo sul 20-15 e poi sul 22-17. Il libero di Gatti per il 22-18 sigla la fine della frazione.
Con un nuovo 5-0 sull’asse Krnjic – Simon Sopron tocca anche il +7. È Yacoubou con tre canestri di fila a ricucire lo strappo, ma Crvendakic mette altri cinque punti per riportare le padrone di casa sul +8 (36-28). Bestagno e Ress, rientrata a Orvieto, producono in area, ma con i liberi l’Uniqa tiene le distanze. Il canestro di Sottana sulla sirena consente comunque alle ospiti di rientrare negli spogliatoi sul -4 (40-36).
Nel terzo quarto Schio migliora l’efficienza difensiva: Sopron rimane senza segnare per cinque minuti. Due triple di Anderson e Masciadri valgono il pareggio. Le ospiti sorpassano anche sul 44-46, poi con altre due bombe consecutive delle stesse Anderson e Masciadri toccano anche il +4 (50-54), prima che la tripla di Simon sulla sirena rimetta a -1 le padrone di casa.
Si decide tutto quindi nel quarto periodo. Per metà del parziale si segna poco, tre canestri per parte, con il punteggio che rimane sempre con le stesse proporzioni (59-60). A spaccare la partita sono 90 secondi fenomenali di Ashley Walker: segna in sottomano, poi ruba palla intercettando il passaggio di Fegyverneky, mette il tiro dalla media su assist di Battisodo e quindi recupera il rimbalzo offensivo sull’errore di Yacoubou siglando il tap-in. È il 59-66 che decide il match, anche perché poi Yacoubou allunga ulteriormente, Crvendakic si risveglia dopo quasi 15 minuti, ma il centro francese mette la tripla che sul 61-71 a 2’42” dalla fine sigilla il match. Finisce 65-75 con il canestro di Masciadri proprio sulla sirena.
Schio si isola così, in attesa di conoscere il risultato dello scontro diretto tra Galatasaray e Kursk, al secondo posto solitario del girone A, dietro solo al Fenerbahçe che, forte del suo record di 8-1 ha praticamente già ipotecato la qualificazione, in un contesto in cui sono rimaste quattro squadre a contendersi tre posti (anche Villeneuve d’Ascq vittoriosa su Salamanca).
Schio: Yacoubou 17, Walker 14, Zandalasini, Anderson 12, Sottana 11, Masciadri 12, Battisodo, Lisec, Bestagno 6, Ress 2, Gatti 1. All. Mendez
Non solo Eurolega, si è giocato anche un posticipo del campionato di serie A1 in quest’Epifania, quello che vedeva Lucca di scena a Cagliari. Le toscane hanno ripreso il 2016 come avevano concluso il 2015, ossia vincendo e agganciando così al comando della classifica Ragusa con un record di 12-1 (siciliane campionesse d’inverno per aver vinto lo scontro diretto). Lucca che ha preso in mano la situazione già a partire dal primo tempo, con i 20 minuti iniziali chiusi avanti di 26 punti, prima di subire un parziale rientro delle sarde nella terza frazione, senza però che il risultato fosse mai in bilico. Alla fine il punteggio è stato di 86-70 in favore di Gesam Gas. Strepitosa ancora una volta la prestazione di Jillian Harmon (30), bene anche Wojta (12 e 13 rimbalzi), Dotto (11 punti in soli 15 minuti per problemi di falli) e soprattutto Reggiani, che ha sfruttato l’occasione al meglio, siglando 15 punti con 4 assist. Per Cagliari 23 punti della solita Prahalis, 19 per l’ex di turno Milic e 12 per Benic.
Cagliari: Milic 19, Benic 12, Chesta 8, Arioli 9, Prahalis 23, Gagliano, Zucca, Scano ne, Faedda ne, Gombac ne. All. Restivo
Lucca: Pedersen 8, Harmon 30, Wojta 12, Crippa 6, Dotto 11, Reggiani 15, Templari 4, Gatti, Viale, Diene ne. All. Diamanti
Nella foto: Yacoubou e Battisodo (foto FIBA/Uniqa Sopron)