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Giro Rosa al via, le voci delle protagoniste, i numeri, il percorso, le salite e la starting list

Tutto è pronto per la partenza della 27^ edizione del Giro Rosa, che avverrà nella serata di venerdì 1 luglio con un prologo nella città trevigiana di Gaiarine. Andiamo dunque ad analizzare meglio cosa ci attende in questi 10 giorni, dando uno sguardo al percorso, con un occhio in particolare alle salite e alla lista delle partenti. Ma prima di tutto questo, lasciamo la parola alle protagoniste, che a D-Sport hanno raccontato le impressioni del giorno prima.

Le parole della vigilia

Il Giro è la corsa a tappe più importante dell’anno, non solo da un punto di vista tecnico ma anche per la straordinaria atmosfera che vi si respira. L’emozione prima della partenza quindi è sempre tantissima, anche per un’atleta come Marta Tagliaferro, specialmente quando come quest’anno il percorso le riserva una bella sorpresa: “Sto per iniziare il mio nono Giro d’Italia della carriera. Sono molto felice perché da ogni esperienza ricavo sempre qualcosa da cui posso e devo migliorare e quest’anno vorrò dare ancora più del 100% poiché la quarta tappa passa vicino a casa mia. Sarà bellissimo!“.

La portacolori dell’Alé Cipollini non sarà l’unica a pedalare sulle strade di casa. Le prime due frazioni sono nella marca trevigiana, la terra di Irene Bitto (Top Girls), che dice: “Sicuramente sarà un Giro duro, forse il più duro tra quelli a cui ho partecipato (almeno sulla carta), ma non vedo l’ora di iniziare. Le tappe più belle saranno sicuramente le prime due, correndo in casa. È la gara più bella di tutta la stagione e per questo, comunque vada, darò il 110%“.

In casa Top Girls sarà al via anche Nadia Quagliotto, la campionessa europea junior in carica, al primo anno già capace di vincere in quel di Bolzano. “Beh è la mia prima partecipazione al Giro – le sue parole – quindi sono entusiasta di prendere parte a una competizione così importante. Di aspettative non ne ho molte, sicuramente mi metterò a disposizione delle più grandi della squadra visto che stanno dimostrando di andare forte e speriamo di portare a casa qualche risultato“.

Trevigiana è anche Sofia Beggin (Astana) che a 18 anni è pure all’esordio al Giro: “Innanzitutto – racconta – sono emozionatissima per questo mio primo Giro d’Italia, ma ancor di più onorata a correre insieme ad atlete di cosi alto livello; io spero vivamente di finire tutto le tappe senza uscire dal tempo massimo e sopratutto di divertimi facendo ciò che amo di più“.

C’è anche chi, come Sofia Bertizzolo (Astana), fin qui non ha avuto modo di provare l’emozione del debutto, perché impegnata con la maturità: “Beh io non ho ancora realizzato che correrò il Giro – ci spiega – perché fino ad adesso sono stata presa dagli esami, ma sarà sicuramente un’emozione particolare e sono fortunata a poter disputare una gara così importante già da primo anno. Non avendo una squadra con atlete predisposte per i grandi giri – continua la campionessa d’Europa junior del 2015 – che dunque necessitano di una squadra matura riusciamo a correre anche noi atlete del primo anno. Spero di arrivare a Verbania! Questo è il mio obbiettivo, e mi piacerebbe veder vincere un’italiana!“.

Nella formazione kazaka trova spazio anche una terza debuttante, Arianna Fidanza, anche quest’anno tra le giovani di maggior rendimento del panorama internazionale, sebbene il suo impegno in rosa sia subordinato a quello continentale che l’attenderà poi in pista a Montichiari: “Questa sarà la mia prima partecipazione al Giro d’Italia – ci racconta l’atleta bergamasca – sicuramente l’emozione è forte perché è bello poter essere al via di una gara importante che si svolge in Italia. Per via dei campionati europei under 23 in pista, appuntamento a cui tengo particolarmente, non potrò portare a termine questo Giro, infatti mi fermerò il 5 luglio per poter raggiungere le mie compagne di Nazionale in pista e terminare così la preparazione. Non ho obiettivi nel mirino per questa gara a tappe – prosegue – so di arrivare da una settimana di allenamenti in pista e di non aver potuto preparare il Giro, ma cercherò di fare del mio meglio nelle frazioni a cui sarò al via e sono sicura che mi serviranno per fare esperienza e per arrivare ad una forma migliore.

Un’altra atleta lombarda che partecipa al Giro con un occhio particolare agli impegni su pista, anche se in questo caso parliamo di quelli olimpici, è Simona Frapporti. La portacolori della Hitec, reduce da una grande prestazione sulle strade di casa al campionato italiano e dalla maglia tricolore nello scratch, ci spiega cosa si aspetta dal Giro: “Beh le emozioni son sempre forti, corriamo molto poco in Italia ed è sempre bello sentirsi a casa… il Giro è la corsa a tappe più importante del calendario ed è doveroso onorarla! I miei obbiettivi non son di far classifica naturalmente, sarò a disposizione nelle mie compagne di squadra e della mia capitana Guderzo, ci auguriamo di far un buon Giro in vista anche delle Olimpiadi… Saranno 10 giorni intensi, programmati con la nazionale in funzione di Rio (ovviamente sto parlando della pista). Cercherò di prendermi le mie occasioni se sarà possibile nelle tappe più adatte alle mie caratteristiche e con qualche azione da lontano”.

Un’altra atleta che avrà un appuntamento importante tra un mese in Brasile è Elisa Longo Borghini (Wiggle), che sta vivendo un periodo di forma eccezionale. “Quest’anno partirò senza aspettative per la classifica generale – ci spiega la piemontese – ma proverò solo a fare qualche tappa. Sono contenta di correre il Giro, è sempre bello fare una gara così importante nella mia nazione!”

Punterà ai successi di tappa, ancorché ovviamente in frazioni dal profilo altimetrico diverso rispetto a Longo Borghini, anche Barbara Guarischi (Canyon), ormai consacratasi tra le ruote veloci più importanti del gruppo. “Parto per questo Giro sapendo di aver lavorato tanto in questo ultimo mese, – afferma la lecchese – ho fatto gare non adatte a me per cercare di allenarmi e fare tanta fatica per poi ritrovarmela nella seconda parte di stagione. In ogni gara parto sempre col massimo obbietivo, sia per me che per il mio Team. L emozione di correre il Giro è grande e sicuramente nella testa c’è la voglia di fare qualcosa di buono, vedremo giorno per giorno le occasioni che capiteranno
A caccia di una vittoria parziale è anche Rossella Ratto (Cylance), autrice di un’ottima prima metà di stagione culminata nel successo di Winston Salem. “Il livello delle atlete è altissimo – dichiara il bronzo dei Mondiali di Firenze – e c’e chi ancora lotterà per essere selezionata alle Olimpiadi. Partecipare al Giro è sempre bellissimo ma essere protagonista anche in una sola tappa è ancora più bello … quindi spero di riuscire a trovare un po’ di spazio un giorno!
Le fa eco la compagna di squadra Valentina Scandolara: “Ovviamente alla vigilia c’è tanta attesa, e tutta la squadra vuole far bene al Giro. Siamo due italiane e per noi è doppiamente speciale: perché siamo in Italia e perché il Giro sarà l’ultima prova prima che il c.t. annunci la nazionale per Rio. Ci saranno tante delle migliori al mondo e come ogni anno sarà una gara fantastica e molto dura … ma siamo pronte!
Anche in casa Inpa – Bianchi, una delle sette compagini italiane al via, c’è grande attesa. Queste le dichiarazioni che ci ha rilasciato Lara Vieceli, reduce dalla top ten al campionato italiano: “Quello che penso del Giro è che sarà veramente duro e bisognerà dare il 101% ogni giorno! Comunque questa prospettiva mi entusiasma molto! Riguarda le aspettative personali, ho passato un mese complicato dal punto di vista fisico, ora comincio a riprendermi, quindi sarò a disposizione della squadra e spero in qualche buona occasione!
L’altra veneta del team biancoazzurro, la velocista Michela Pavin, anche lei tra le 10 a Darfo Boario Terme, si esprime così: “Per quanto riguarda il Giro alla vigilia c’è molta emozione e carica per affrontare la corsa più bella dell’anno! Sicuramente sarà una corsa molto dura, il percorso è impegnativo ma con la tenacia e la voglia di fare bene tutto sar piú facile. Speriamo di trovare sulle strade il calore e il tifo giusto!
La riconfermata campionessa di Romania Ana Maria Covrig si concentra invece sui compiti che la aspettano: “Diciamo che l’obiettivo principale è quello di essere utile alla mia compagna che punterà alla classifica generale, poi se si potrà fare qualche risultato di tappa ancora meglio!”.
Passando a un’altra formazione toscana, la Michela Fanini, ci racconta la sua vigilia Michela Balducci: “Per me il Giro racchiude tante emozioni! È un avvenimento che in futuro mi piacerebbe affrontare bene! Per adesso posso solo andare avanti giorno per giorno, tappa dopo tappa e prendere quello che viene! Non mi sento ancora pronta per un Giro d’Italia, devo sempre lavorare molto per affrontarlo bene, ma la passione c’è! Detto questo, il Giro è sempre il Giro, ogni anno è diverso e lascia emozioni che non dimenticherò mai!”.
Grande entusiasmo pure in casa Vaiano, se ne fa portavoce Alessia Martini: “Domani prenderà al via il mio quinto Giro d’italia femminile! È una delle gare a tappe più importanti per le donne! Per me è un onore prendere parte a questa manifestazione e insieme alle mie compagne cercheremo di portare alto il nome del Vaiano! Io testerò durante le prime tappe la mia condizione essendo rientrata dopo un mese di stop per infortunio ma comunque sia darò il massimo specialmente nelle frazioni che mi si addicono con arrivo in volata! Mai dire mai! Non vedo l’ora di iniziare!“.
Stessa voglia di partire, restando nella squadra pratese, anche per Beatrice Bartelloni: “Questo è il primo Giro d’Italia a cui prenderò parte poiché è il primo anno in cui non sono più under 23 e quindi non sarò impegnata con i Campionati Europei su pista, Sarà sicuramente un’esperienza unica e impegnativa, farò tanta fatica ma ne sono felice perché sicuramente mi servirà in futuro. Aspettative precise non le ho, posso solo dire che a ogni tappa darò il massimo per raggiungere gli obbiettivi personali che mi sono prefissata“.
I numeri del Giro e il regolamento
Dieci i giorni di gara previsti, un prologo più nove tappe, una delle quali a cronometro. Sono due le frazioni che prevedono arrivo in salita, in totale i G.P.M. da affrontare sono 11, 2 di prima categoria, 6 di seconda e 3 di terza. Le atlete dovranno complessivamente percorrere 857,8 km, 23,9 dei quali contro il tempo. 10 anche i traguardi volanti inseriti nel tracciato, che assegneranno 3-2-1 secondo di abbuono alle prime tre classificate. Saranno invece di 10, 6 e 4 secondi i bonus per le prime 3 all’arrivo. Oltre alla maglia rosa della leader della generale, saranno assegnate altre quattro maglie: quella azzurra alla migliore italiana, quella bianca alla miglior giovane (atlete nate dopo il 1 gennaio 1994), quella ciclamino per la classifica a punti (calcolata assegnando 15-12-10-8-6-5-4-3-2-1 punti alle prime 10 di ogni frazione) e quella verde per la miglior scalatrice (vengono premiate le prime 5 su ogni G.P.M.: 13-11-9-7-5 i punti per quelli di prima categoria, 7-5-3-2-1 per quelli di seconda e 5-4-3-2-1 per quelli di terza).
Le atlete al via saranno 137, in rappresentanza di 34 nazioni e di tutti e 5 i continenti, mentre le squadre partecipanti sono 23, di 12 paesi diversi. Le atlete italiane sono 42, mentre i team registrati con la bandiera tricolore 7.
Percorso
Si inizia con un prologo di 2 km a Gaiarine. La prima tappa in linea, Gaiarine – San Fior di 104 km, è subito molto insidiosa con il duro strappo di Montaner nel finale. Seconda frazione in Friuli, da Tarcento a Montenars, per il primo arrivo in salita che comincerà a delineare la classifica. Da Montagnana a Lendinara ci sarà spazio per le velociste, così come le ruote veloci potrebbero dire la loro nella tappa che da Costa Volpino a Lovere circumnavigherà il Lago d’Iseo, ma attenzione a possibili trabocchetti. La quinta tappa prevede il Mortirolo, dal versante più duro, quello di Mazzo. Basta il nome per capire che sarà una giornata storica. E dopo la salita, bisogna continuare a spingere sull’altopiano per affrontare infine la difficilissima discesa del Trivigno. Maxitrasferimento per raggiungere la Ligura e si riparte con una tappa durissima, da Andora al Santuario della Madonna della Guardia di Alassio, 118,6 km dei quali addirittura 41 in salita sui passi dell’Appennino Ligure prima dell’arrivo in salita. A concludere il trittico terribile sarà la cronometro (con due salite inserite nella prima parte) da Albisola Superiore a Varazze, di 21,9 km. Da Rescaldina a Legnano torneranno protagoniste le velociste, prima del gran finale di Verbania, con la salita di Bée nel finale che sarà l’ultimo giudice della corsa rosa.
Altimetrie
Prologo: Gaiarine (crono) 2 km
altimetria
1^ tappa: Gaiarine – San Fior 104 km
altimetria1[1]
2^ tappa: Tarcento – Montenars 111,1 km
altimetria2[1]
3^ tappa: Montagnana – Lendinara 120 km
altimetria3[1]
4^ tappa: Costa Volpino – Lovere 98,5 km
altimetria4[1]
5^ tappa: Grosio – Tirano 77,5 km
5-tappa-altimetria-generale[1]
6^ tappa: Andora – Alassio / Santuario Madonna della Guardia 118,6 km
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7^ tappa: Albisola Superiore – Varazze (crono) 21,9 km
albisola-varazze-altimetria[1]
8^ tappa: Rescaldina – Legnano 97,55 km
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9^ tappa: Verbania (Pallanza) – Verbania (Pallanza) 104,8 km
altimetria6[1]
Le salite
Riportiamo anche i dettagli altimetrici degli 11 G.P.M. che verranno affrontati. Ovviamente tali profili sono corretti nell’approssimazione data dalle carte topografiche e dai dati satellitari che abbiamo usato per mapparli.
Montaner (1^ tappa) – 2^ categoria – 1,88 km – 10%
montaner
Montenars (2^ tappa) – 2^ categoria (arrivo in salita) – 3,6 km – 6,9%
montenars
Arquà Petrarca (3^ tappa) – 3^ categoria – 0,55 km – 9,6%
arquà
Solto Collina (4^ tappa) – 3^ categoria – 2,5 km – 4%
soltocollina
Mortirolo (5^ tappa) – 1^ categoria (Cima Coppi) – 12,4 km – 10,4%
Mortirolo
Passo del Ginestro (6^ tappa) – 2^ categoria – 13 km – 4,4%
ginestro
Colle di Nava (6^ tappa) – 2^ categoria – 10,7 km – 6,6%
colle di nava
Passo Caprauna (6^ tappa) – 1^ categoria – 8,3 km – 7,1%
caprauana
Santuario Madonna della Guardia (6^ tappa) – 2^ categoria (arrivo in salita) 8,7 km – 6,1%
Santuario Madonna della Guardia
Gornate Superiore (8^ tappa) – 3^ categoria – 4 km – 2,5%
gornate
Bée (9^ tappa) – 2^ categoria – 5,2 km – 7,7%
bee
Starting List
RaboLiv (Ned)
1 – Anna Van der Breggen (Ned)
2 – Shara Gillow (Aus)
3 – Katarzyna Niewiadoma (Pol)
4 – Lucinda Brand (Ned)
5 – Roxane Knetemann (Ned)
6 – Thalita De Jong (Ned)
Canyon Sram (Ger)
11 – Elena Cecchini (Ita)
12 – Alena Amialiusik (Blr)
13 – Alexis Ryan (Usa)
14 – Tiffany Cromwell (Aus)
15 – Barbara Guarischi (Ita)
16 – Trixi Worrack (Ger)
Aromitalia Vaiano (Ita)
21 – Nicole Nesti (Ita)
22 – Beatrice Bartelloni (Ita)
23 – Alessia Bulleri (Ita)
24 – Elena Franchi (Ita)
25 – Rasa Leleyvite (Ltu)
26 – Alessia Martini (Ita)
Astana Women’s (Kaz)
31 – Sofia Beggin (Ita)
32 – Sofia Bertizzolo (Ita)
33 – Ingrid Drexel (Mex)
34 – Arianna Fidanza (Ita)
35 – Carolina Rodriguez (Mex)
36 – Natalya Saifutdinova (Kaz)
BePink (Ita)
41 – Amber Neben (Usa)
42 – Lex Albrecht (Can)
43 – Ilaria Sanguineti (Ita)
44 – Tereza Medvedova (Svk)
45 – Kseniya Tuhai (Blr)
46 – Silvia Valsecchi (Ita)
Bizkaia – Durango (Esp)
51 – Lisa Olivier (Rsa)
52 – Kim Le Court de Billot (Mri)
53 – Roos Hoogeboom (Ned)
54 – Margarita Victoria Garcia (Esp)
55 – Lourdes Oyarbide (Esp)
56 – Lierni Lekuona (Esp)
Btc City Ljubljana (Slo)
61 – Mia Radotic (Cro)
62 – Eugenia Bujak (Pol)
63 – Polona Batagelj (Slo)
64 – Urša Pintar (Slo)
65 – Olena Pavlukhina (Aze)
66 – Martina Ritter (Aut)
Alé Cipollini (Ita)
71 – Marta Bastianelli (Ita)
72 – Malgorzata Jasinska (Pol)
73 – Dalia Muccioli (Ita)
74 – Ane Santesteban (Esp)
75 – Marta Tagliaferro (Ita)
76 – Anna Trevisi (Ita)
Cylance Pro Cycling (Usa)
81 – Doris Schweizer (Sui)
82 – Valentina Scandolara (Ita)
83 – Rossella Ratto (Ita)
84 – Kristabel Doebel-Hickok (Usa)
85 – Sheyla Gutierrez (Esp)
Hagens Berman / Supermint (Usa)
91 – Scotti Lechuga (Usa)
92 – Liza Rachetto (Usa)
93 – Jessica Uebelhart (Sui)
94 – Yevgeniya Vysotska (Ukr)
95 – Carmela Cipriani (Ita)
96 – Eri Yonamine (Jpn)
Hitec Products (Nor)
101 – Tatiana Guderzo (Ita)
102 – Simona Frapporti (Ita)
103 – Ingrid Lorvik (Nor)
104 – Charlotte Becker (Ger)
105 – Lauren Kitchen (Aus)
106 – Thea Thorsen (Nor)
Boels Domans (Ned)
111 – Lizzie Armitstead (Gbr)
112 – Megan Guarnier (Usa)
113 – Evelyn Stevens (Usa)
114 – Karol-Ann Canuel (Can)
115 – Amalie Dideriksen (Den)
116 – Christine Majerus (Lux)
Inpa – Bianchi (Ita)
121 – Tetyana Riabchenko (Ukr)
122 – Daiva Tuslaite (Ltu)
123 – Anna Zita Maria Stricker (Ita)
124 – Lara Vieceli (Ita)
125 – Ana Maria Covrig (Rou)
126 – Michela Pavin (Ita)
Lensworld – Zannata (Bel)
131 – Alice Maria Arzuffi (Ita)
132 – Maria Giulia Confalonieri (Ita)
133 – Annelies Dom (Bel)
134 – Nina Kessler (Ned)
135 – Oxana Kozonchuk (Rus)
136 – Kim De Baat (Ned)
Lointek (Esp)
141 – Anna Ramirez (Esp)
142 – Rocio Garcia (Esp)
143 – Eider Merino (Esp)
144 – Alicia Gonzalez (Esp)
145 – Lucia Gonzalez (Esp)
146 – Gloria Rodriguez (Esp)
Lotto Soudal Ladies (Bel)
151 – Claudia Häusler (Ger)
152 – Emma Pooley (Gbr)
153 – Sofie De Vuyst (Bel)
154 – Anisha Vekemans (Bel)
155 – Susanna Zorzi (Ita)
156 – An-Li Kachelhoffer (Rsa)
Poitou – Charentes Futuroscope (Fra)
161 – Aude Biannic (Fra)
162 – Amélie Rivat (Fra)
163 – Anabelle Dreville (Fra)
164 – Sévèrine Eraud (Fra)
165 – Roxane Fournier (Fra)
166 – Charlotte Bravard (Fra)
Michela Fanini (Ita)
171 – Federica Nicolai (Ita)
172 – Laura Lozano (Col)
173 – Monika Kiraly (Hun)
174 – Michela Balducci (Ita)
175 – Francesca Balducci (Ita)
176 – Nina Gulino (Ita)
Servetto Footon (Ita)
181 – Katia Ragusa (Ita)
182 – Ting Ying Huang (Tpe)
183 – Anna Potokina (Rus)
184 – Anna Ceoloni (Ita)
185 – Ana Paula Polegatch (Bra)
186 – Abby-Mae Parkinson (Gbr)
Team Liv – Plantur (Ned)
191 – Riejanne Markus (Ned)
192 – Leah Kirchmann (Can)
193 – Molly Weaver (Gbr)
194 – Carlee Taylor (Aus)
195 – Rozanne Slik (Ned)
196 – Julia Soek (Ned)
Top Girls Fassa Bortolo (Ita)
201 – Irene Bitto (Ita)
202 – Nicole Dal Santo (Ita)
203 – Elena Leonardi (Ita)
204 – Asja Paladin (Ita)
205 – Soraya Paladin (Ita)
206 – Nadia Quagliotto (Ita)
Wiggle – High5 (Gbr)
211 – Elisa Longo Borghini (Ita)
212 – Giorgia Bronzini (Ita)
213 – Mara Abbott (Usa)
214 – Audrey Cordon (Fra)
215 – Mayuko Hagiwara (Jpn)
216 – Chloe Hosking (Aus)
Xirayas de San Luis (Arg)
221 – Maria Carla Alvarez (Arg)
222 – Estefania Pilz (Arg)
223 – Valeria Pintos (Arg)
224 – Alicia Reynos (Arg)
225 – Antonella Leonardi (Arg)
226 – Paola Muñoz (Chi)

La vittoria di Bertizzolo illumina Montignoso

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