I Mondiali di ciclocross di Zolder sono stati anche l’occasione per l’Uci per effettuare la prima riunione del Comitato Esecutivo. Diverse decisioni importanti, soprattutto per quanto riguarda i grandi eventi.
La notizia più importante è l’assegnazione dei Campionati del Mondo su strada del 2018, che sono andati a Innsbruck, in Austria, città dalla lunga tradizione sportiva (due volte sede dei Giochi invernali), che ha battuto, con una certa sorpresa va detto, le candidature di Bogotà e dello Yorkshire, quest’ultima in particolare che dopo il successo del Grand Départ del Tour 2013 e la nascita dell’omonimo Giro a inizio maggio, sembrava partire nettamente con i favori del pronostico. Quello tirolese secondo i primi dettagli che filtrano dovrebbe essere un Mondiale per scalatori o quantomeno per uomini molto resistenti, con un dislivello che dovrebbe superare i 4000 m di dislivello per gli uomini. Anche le prove a cronometro dovrebbero presentare salite. L’Austria ospiterà così per la terza volta il Mondiale, dopo i precedenti del 1987 a Villach con il successo di Stephen Roche davanti a Moreno Argentin e quella del 2006 a Salisburgo, indimenticabili per l’Italia con la vittoria di Paolo Bettini su Erik Zabel e storici anche in campo femminile perché videro, all’esordio da élite, la prima maglia iridata di Marianne Vos.
Ricordiamo che le prossime due edizioni si disputeranno a Doha, Qatar, nel prossimo ottobre su un percorso completamente piatto (e l’Uci si è detto soddisfatto in questa occasione di come procedono le attività organizzative) e a Bergen, Norvegia, nel 2017, su un tracciato che dovrebbe arridere a passisti veloci o comunque ad atleti che tengono su salite brevi ma che siano dotati di ottima esplosività.
Ma l’Uci ha assegnato anche altre competizioni iridate. La più importante quella di ciclocross del 2018 che si disputerà in un’altra delle sedi storiche della disciplina, Valkenburg, che curiosamente non aveva mai ospitato in precedenza il Mondiale e che così diventa una delle poche località, alla pari di Zolder, ad aver assegnato la maglia con i colori dell’arcobaleno sia su asfalto che fuori strada. Anche qui ricordiamo che nel 2017 i Mondiali di cross si disputeranno sempre nel Benelux, visitando dopo il Belgio e prima dei Paesi Bassi il Lussemburgo, il piccolo villaggio di Bieles, frazione del comune di Samenn, in particolare. Assegnati anche alcuni campionati del mondo Masters, quelli di cross per il triennio 2016-18 si svolgeranno a Mol in Belgio, mentre nel 2016 quelli di mountain bike si terranno in Italia, in Val di Sole.
Stabilito anche il calendario internazionale di ciclocross per la stagione 2016/17 e come sempre l’attenzione principale era per la Coppa del Mondo, che sale a nove prove, due più di quest’anno (ricordiamo che la tappa di Montreal, già calendarizzata, era stata annullata poco prima dell’evento per problemi organizzativi). Come quest’anno si parte dagli Stati Uniti, da Las Vegas in particolare, il 21 settembre. La seconda gara è subito in programma tre giorni dopo con il Jingle Cross nell’Iowa, un percorso tra i più duri del del calendario nord-americano. Dopo un mese si riparte in Europa come quest’anno da Valkenburg il 23 ottobre, quindi 4 settimane dopo è in programma la classica di Koksijde il 20 novembre. Il sabato successivo, 26 novembre, altra importante novità: dopo 13 anni si torna in Germania con la tappa in Sassonia a Zevel. Classica doppietta di gare natalizie in Belgio con Namur il 18 dicembre e Zolder nella canonica data di Santo Stefano, mentre la giornata da cerchiare in rosso per il cross italiano è quella del 15 gennaio, quando Fiuggi diventerà la decima località italiana a ospitare la manifestazione, che dunque torna nel Bel Paese a due anni dall’ultima visita a Roma, allora come oggi con l’organizzazione dell’A.S.D. Romano Scotti. Un appuntamento molto importante che premia un movimento in fermento come quello italiano delle ultime stagioni. L’ultima tappa sarà quindi in programma come da tradizione a Hoogerheide il 22 gennaio, la settimana prima del Mondiale. Nelle altre corse del calendario, l’unico evento previsto in Italia al momento è il ciclocross dell’8 dicembre a Faè d’Oderzo. Ma c’è ancora tempo per ulteriori inserimenti.
Approvato anche il calendario della pista. In Italia sono due gli eventi internazionali in programma, entrambi a luglio, a San Francesco di Campo vicino Torino e poi con la classica 6 Giorni delle Rose di Fiorenzuola, unica prova di livello 1. Ancora però restano da definire il programma della Coppa del Mondo e dei Mondiali, per i quali sono attesi annunci più avanti nella stagione.
Nella foto: Innsbruck (Pierre Bona da wikipedia.fr)