Due vittorie su tre per le compagini italiane impegnate nella terza giornata di Champions League. Due 3-0 casalinghi agevoli per Casalmaggiore e Piacenza, che hanno avuto la meglio rispettivamente su Prostejov e su Le Cannet.
Per le lombarde è così arrivata la prima storica vittoria di fronte al pubblico amico, grazie a una prova di squadra molto compatta, con Carli Lloyd che è stata molto puntuale nel distribuire al meglio il gioco tra le compagne, tutte hanno chiuso con un numero simile di punti, 13 per Kozuch, 12 per Stevanovic e per un’ottima Bacchi che non ha fatto rimpiangere l’acciaccata Francesca Piccinini. Ora Pomì occupa la seconda piazza del girone con 6 punti, uno meno dell’Eczacibasi e uno in più di Police, una volata a tre che si protrarrà senza dubbio fino alla sesta giornata.
Piacenza era priva della sua principale attaccante, Floortje Meijners, fermatasi domenica a Conegliano per un guaio al polpaccio. Al posto della formidabile neerlandese, Gaspari ha schierato in banda la gualdese Giulia Pascucci, che ha risposto alla grande con 9 punti, di cui 2 ace e 1 muro, oltre a un buon contributo in ricezione. Le Cannet ha offerto poca resistenza, l’atteso derby tra le sorelle Bauer è durato pochi scambi, ottima come sempre Christine per le emiliane con 14 punti, Ann-Sophie è entrata solo per una rotazione al servizio nella prima frazione. Buona anche la prova di Melandri che ha dato un turno di riposo a Belien. Piacenza rimane così in testa a punteggio pieno al girone, con la Dinamo Mosca che segue a 6. La qualificazione è davvero a un passo.
Brutto invece il ko di Novara a Sopot. La formazione piemontese si conferma in grave difficoltà e dopo i due ko consecutivi in campionato perde anche in Champions. Sopot è una compagine indubbiamente forte, ma il 25-21 periodico con cui si è concluso il match polacco è una punizione davvero pesante. Sempre priva di Caterina Bosetti (Rousseaux titolare) la formazione di Pedullà è rimasta in partita fino al 21-20 del primo set, grazie anche a una buona Cruz, poi però, dopo aver perso la frazione in volata, ha lasciato scappare subito le avversarie nella seconda senza mai riavvicinarsi troppo e infine nella terza non è riuscita a cambiare passo, cedendo di nuovo nel finale. Inutili sono stati i tanti cambi provati, con Chirichella che nel primo set ha lasciato posto a Bonifacio e Signorile sostituita da Bosio nella seconda frazione. 19 punti di Zaroslinka per le padrone di casa, inutili i 17 della solita Fabris per Novara, che ora con solo 3 punti rischia seriamente l’eliminazione, con Sopot a 6 e l’irraggiungibile Vakifbank a 9.
PGE Atom Trefl Sopot – Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-21, 25-21, 25-21)
Sopot: Kaczorowska 3, Tokarska 9, Radenikovic 4, Balkestein-Grothues 10, Efimienko 9, Zaroslinka 19, Durajczyk (L), Savenchuk ne, Miros ne, Damaske ne, Kaczmar ne, Lukasik ne, Kulig (L) ne. All. Micelli
Novara: Chirichella 2, Fabris 17, Cruz 12, Guiggi 10, Signorile, Rousseaux 9, Sansonna (L), Malesevic, Bonifazio 2, Wawrzyniak, Bosio, Bruno. All. Pedullà
Pomì Casalmaggiore – Agel Prostejov 3-0 (25-20, 25-16, 25-21)
Casalmaggiore: Bacchi 12, Gibbemeyer 8, Kozuch 13, Tirozzi 7, Stevanovic 12, Lloyd 4, Sirressi (L), Cecchetto (L) ne, Ferrara ne, Cambi ne, Piccinini ne, Olivotto ne, Matuszkova ne. All. Barbolini
Prostejov: Weiss 2, Markevich 9, Steenbergen 7, Vargas 16, Topic 2, Borovinsek 4, Kovarova (L), Matienzo 3, Pereira, Gambova ne, Herelova ne, Tinklova ne. All. Cada
Nordmeccanica Piacenza – Rocheville Le Cannet 3-0 (25-21, 25-15, 25-16)
Piacenza: Ognjenovic 7, Pascucci 9, Melandri 6, Sorokaite 9, Marcon 5, Bauer C. 14, Leonardi (L), Valeriano, Belien, Taborelli, Poggi ne, Petrucci ne. All. Gaspari.
Le Cannet: Guerra 2, Zambelli 3, Marte, Fedele 11, Martinez 7, Nyukhalova 11, Tsutsui (L), Bauer A., Kornienko, Todorova 3, Molina ne, Roy ne. All. Marchesi.
Nella foto: Melandri e Pascucci a muro su Zambelli (foto dal sito Cev.lu)