Prosegue senza particolari sorprese il campionato di serie A1 femminile, con le prime quattro che stanno disputando un torneo a parte e tutte le altre staccatissime e impegnate a lottare per la miglior posizione possibile nella griglia play-off o per evitare la retrocessione. Alcuni dati sono però davvero impressionanti. Dalla quinta in giù nessuna ha un record positivo. Le prime quattro contro le altre dieci hanno vinto 50 dei 52 incontri disputati, una percentuale superiore al 96%, lo scarto medio in questi match, anche contando i due negativi dei due ko subito da Venezia a Parma e da Ragusa a Umbertide, è vicino ai 21 punti.
Anche oggi l’andamento della giornata non ha fatto eccezione, con Venezia e Lucca che hanno dilagato rispettivamente su Cagliari e sulla terzultima della generale, mentre Umbertide e Battipaglia hanno offerto delle ottime prestazioni in trasferta contro Schio e Ragusa, ma alla fine hanno subito comunque entrambe 17 punti di scarto. Gli altri match hanno invece visto Torino infliggere una dura sconfitta al Geas in un match molto importante per gli equilibri della zona medio-bassa della classifica, due punti che consentono alle piemontesi di ipotecare la permanenza in categoria, mentre Parma in rimonta è andata a vincere a Napoli, rendendo ancora più acuta la crisi di una formazione che sulla carta e nelle attese avrebbe dovuto far compagnia alle prime quattro della graduatoria. Infine Orvieto sgambetta un’altra formazione di media classifica battendo in volata San Martino, in un incontro divertente, con tanti cambi nel punteggio. Vediamo nel dettaglio le partite.
Venezia – Cagliari 77-38
La partita c’è solo nel primo quarto, quando Ruzickova mette 10 punti ma Benic risponde con 8 dei 9 complessivi del suo match, poi nel secondo periodo Christmas piazza una fiammata delle sue, arrivando in pochi minuti a 14 punti, sulla scia di un antisportivo commesso dalla stessa croata. All’intervallo il punteggio dice 45-27 e così il secondo tempo serve solo a sistemare le statistiche, con Ruzickova che tocca quota 20, Fontenette arriva a 11, c’è gloria anche per le giovani, mentre in casa Cagliari la top scorer alla fine è Prahalis, che però si ferma a 13 punti.
Venezia: Ruzickova 20, Formica 9, Christmas 14, Fontenette 11, Carangelo, Sandri 6, Dotto 5, Bagnara 3, Pan 7, Porcu 2, Cubaj. All. Liberalotto
Cagliari: Milic 11, Benic 9, Chesta, Arioli 3, Prahalis 13, Romano 2, Gombac, Gagliano, Zucca, Canalis ne. All. Restivo
Schio – Umbertide 84 – 67
Alla fine il Famila porta a casa i due punti, confermando la sua imbattibilità storica in casa contro Umbertide, ma deve soffrire ben più del preventivato e di quanto dica il punteggio, complice una prestazione davvero notevole della squadra ospite per 30 minuti. Senza Macchi e Yacoubou, Mendez mette in quintetto Bestagno, Zandalisini e come play dà spazio a Battisodo. Si inizia nel segno dell’equilibrio, dopo 8 minuti Umbertide guida 9-10, prima di allungare con un parziale di 6-0 negli ultimi due minuti del tempo. Il secondo quarto si apre con una scatenata Anderson che ispira un parziale di 13-2 in favore del Famila. Le campionesse d’Italia sorpassano, ma Umbertide ha la forza di reagire, con Pertile che segna in questa fase gli 8 punti del suo match e due triiple consecutive di Simmons che valgono l’allungo sul 27-33. C’è anche una tripla di Moroni per il 30-38 del 20′. Dopo l’intervallo, però Schio nei primi 3 minuti del terzo quarto piazza 13 punti e rientra in partita. Con il contributo di Milazzo Umbertide riesce a resistere fino al 28′, quando il punteggio è sul 51 pari. Schio però è entrata in ritmo da dietro l’arco, Masciadri continua a bruciare la retina con continuità, ma soprattutto è Anderson che bombarda dall’arco. Il prodotto di Wisconsin chiuderà il match con 30 punti, 8/11 da 3, aggiungendoci anche 10 rimbalzi e 3 assist. Così Schio mette 8 punti nel primo minuto del quarto periodo, scappa sul 66-55 e da lì in avanti non si volta più, allungando fino al punteggio finale, decisamente troppo punitivo per la prestazione di Umbertide. Oltre alle citate, Schio ha potuto contare anche sugli 11 punti e 5 assist di Gatti, autrice di una delle migliori performance stagionali. Per le ospiti 18 di Simmons, che però nella ripresa ha decisamente sporcato le percentuali (1/12 da 2), con Milazzo a 12, Agunbiade a 10 e Moroni che si è confermata tra le più in forma con 9 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi.
Schio: Bestagno 2, Walker 6, Zandalasini 4, Anderson 30, Battisodo 4, Masciadri 16, Gatti 11, Sottana 2, Ress 9, Lisec, Macchi ne. All. Mendez
Umbertide: Tikvic 8, Agunbiade 10, Pertile 8, Simmons 18, Moroni 9, Milazzo 12, Dell’Olio 2, Cabrini, Fusco ne, Markovic ne, Boni ne. All. Serventi
Lucca – Vigarano 75-49
Lucca prende subito il comando delle operazioni, con un vantaggio in doppia cifra fin dal primo quarto. Nel secondo periodo il vantaggio rimane sempre attorno ai 15 punti, per poi sfondare i 20 punti nella ripresa, con coach Diamanti che può gestire il minutaggio delle sue giocatrici. Solita scintillante prestazione di Jillian Harmon (22 con 12 rimbalzi), in doppia cifra anche capitan Crippa (12), mentre Wojta si ferma a 9 ma ci mette 8 rimbalzi, 6 recuperi e 3 assist per il solito 21 di valutazione che premia la partita a tutto campo della statunitense.
Lucca: Harmon 22, Pedersen 9, Wojta 9, Crippa 12, Dotto 8, Reggiani 6, Templari 5, Gatti 2, Viale 2, Gaeta, Mandroni ne, Diene ne. All. Diamanti
Vigarano: Ostarello 10, Crudo 4, Tognalini 7, Orrange 17, D’Alie 2, Vespignani 2, Capoferri 3, Ciargiaglini, Cigliani, Rosier 4, Vian, Nicolodi ne. All. Savini
Orvieto – San Martino 74-70
Il primo quarto è di marca orvietana, Ivezic mette 11 punti e Bove ne infila 7 (11 alla fine per la campana), così la formazione di casa cavalca un vantaggio prossimo alla doppia cifra nonostante le altre due straniere non siano ancora entrate in partita. Per San Martino 5 punti di Filippi mantengono il -8. Nel secondo quarto entrano in partita le straniere venete, 5 punti di Pascalau (saranno 17 alla fine per la romena) e Davis che si mette in ritmo (18 per la giocatrice proveniente dal campionato svizzero) ispirano l’11-0 che ribalta il match. Il gioco da 3 punti di Gianolla (9 per lei con 6 rimbalzi e 3 assist) vale anche il +5. Al riposo si va sul 32-35. Nel terzo quarto però si scatena ancora Ivezic (la croata chiuderà con 24) che coadiuvata da Baldelli (16 per lei, un’altra splendida prestazione), Orvieto così scappa di nuovo fino a toccare il +9. Nel quarto periodo però San Martino torna sotto fino al 61-60 segnato da Davis, ma non riesce a sorpassare. Una gran tripla di Baldelli quindi dà il +4 a Orvieto, che poi nel finale è freddissima ai liberi e porta a casa il successo.
Orvieto: Wicijowski 9, Bove 11, Ivezic 24, Dietrick 11, Baldelli 16, Mancinelli 3, Gaglio, Miccoli, Di Gregorio, Colantoni ne, Capolicchio ne, Grilli ne. All. Romano
San Martino: Sbrissa, Filippi 8, Favento 3, Bailey 11, Gianolla 9, Davis 18, Pascalau 17, Fabbri 4, Amabiglia ne, Beraldo ne. All. Abignente
Torino – Geas 86-53
Straordinaria prestazione offensiva di Torino che travolge fin dai primi minuti un Geas mai entrato in partita. 8 punti di Sotiriou danno subito il primo strappo al match. Dopo 14 minuti Torino ha già messo a segno 41 punti, con Anderson che ne ha già 13 e chiuderà alla fine con 25, accompagnati da 6 rimbalzi, 6 assist e 6 recuperi con 9 falli subiti per un clamoroso 45 di valutazione. Nel break iniziale ci sono anche 9 punti di Puliti che chiuderà un altro eccellente match da 15 punti. Nella ripresa Smith arriva a quota 17. Per il Geas 14 punti di Beatrice Barberis e 13 per Brown. Per Torino si tratta tra l’altro del primo successo in casa in stagione.
Torino: Smith 17, Ntumba 8, Sotiriou 8, Anderson 25, Puliti 15, Quarta 2, Coen 2, Salvini 6, Chiabotto 3, Penz. All. Petrachi
Geas: Correal 8, Mandache 10, Brown 13, Kacerik 6, Arturi, Barberis 14, Madonna 2, Ercoli, Mazzoleni, Bonomi ne, Grassia ne, Gambarini ne. All. Zanotti
Napoli – Parma 60-67
Prosegue la crisi di Napoli, arrivata alla terza sconfitta di fila, quinta di fila contando l’Eurocup. Ricchini sceglie di escludere Achonwa, ormai questa sembra una scelta consolidata. L’avvio di partita più che Napoli – Parma è una sfida tra Quinn e Clark (19 per lei nell’incontro), che mettono 10 punti a testa. Con una tripla di Spreafico però Parma chiude avanti il primo quarto 15-20. Nel secondo periodo però emergono Carta, che segna 6 punti dei suoi 9 nel parziale e Petronyte (alla fine saranno 17 per la lituana), Parma va in affanno in attacco e così la Dike scappa sul +10 andando al riposo sul 36-26. Nel terzo quarto però le emiliane rientrano sotto con i punti di Brezinova (14 alla fine) e Ugoka (12). De Pretto segna 4 punti nella partita, ma sono quelli che dal -2 portano avanti il Lavezzini (53-55). La tripla di Quinn (17 punti totali) rimanda avanti la Saces, ma Spreafico (15) spara le due triple che decidono l’incontro.
Napoli: Petronyte 17, Burdick 3, Quinn 16, Fassina 2, Pastore 7, Carta 9, Bocchetti 6, Narviciute, Pappalardo, Ceccarelli ne. All. Ricchini
Parma: Brezinova 14, Ugoka 12, Spreafico 15, Clark 19, Zara 3, De Pretto 4, Giorgi, Marangoni, Trevisan ne, Lucca ne. All. Procaccini
Ragusa – Battipaglia 81-64
Partita combattuta per tre quarti, prima della fuga finale di Ragusa. Nei primi 10 minuti Boyd segna subito 12 punti e lancia le campane che chiudono avanti 18-21. A riportare avanti Ragusa è Nadalin (15 nel match) che dalla media si dimostra un rebus insolubile per Battipaglia. Al riposo così le siciliane conducono di 7. Nel terzo quarto però Battipaglia rimane attaccata fino al -5 (58-53) grazie a Treffers (14), con le lunghe di Ragusa che hanno problemi di falli. Sembra dunque aprirsi una possibilità per le ospiti, ma il quarto periodo è tutto di marca siciliana, che grazie ai 24 recuperi, a una Brunson da 21 punti e a una Erkic da 14 riescono a condurre in porto la vittoria evitando di soffrire negli ultimi minuti.
Ragusa; Brunson 21, Little 7, Erkic 14, Consolini 4, Gorini 4, Nadalin 15, Micovic 10, Gonzalez 4, Valerio 2, Sorrentino, Ngo Ndjock ne. All. Molino
Battipaglia: Gray 11, Treffers 14, Tagliamento 14, Boyd 19, Bonasia, Orazzo 4, Costa 2, André, Russo, Ramò ne. All. Riga
Classifica: Ragusa, Lucca 30, Schio 28, Venezia 24, San Martino 16, Umbertide, Parma, Napoli 14, Torino 12, Battipaglia 12, Orvieto 10, Vigarano 8, Cagliari, Geas 6.
Nella foto: Jolene Anderson (foto da comunicato)