Non si ferma più Mara Navarria che dopo il trionfo di Doha nel Grand Prix a fine 2015 inizia il 2016 sulle stesse note vincenti, con il trionfo nella tappa di Coppa del Mondo a Barcellona. Una prova di grande maturità tecnica e psicologica della friuliana, che nel corso di un torneo strepitoso ha saputo sempre mettere la stoccata giusta al momento giusto, non a caso tre assalti, tra cui gli ultimi due decisivi, si sono risolti con un solo punto di scarto. Una vera impresa, tanto più nell’arma più imprevedibile e difficile da leggere della scherma. Per Mara è il terzo successo in gare di primo livello, con le ultime due che si aggiungono a quello di Doha del 2012, mentre a Barcellona era arrivata seconda nell’edizione del 2015.
Il cammino di Mara è iniziato al primo turno contro la sudcoreana Jinsil con un netto 15-7, poi la romena Gherman, campionessa europea 2012, è stata un osso molto duro, ma Navarria riesce a risolvere a suo favore la contesa alla ventinovesima stoccata. Negli ottavi l’insidiosa estone Kuusk si era arresa per 15-11, mentre ai quarti contro la tedesca Ndolo l’incontro era terminato sul 15-9.
In semifinale Mara ha incrociato un altro difficile ostacolo romeno, Ana Maria Popescu, sposata Branza, una che in carriera tra Giochi Olimpici, Mondiali e Europei ha vinto qualcosa come 18 medaglie. L’assalto è stato molto tattico, con Navarria glaciale nel risolverlo a suo favore per 9-8.
In finale l’avversaria è stata la francese 23enne Rembi, vincitrice delle Universiadi 2011 a Shenzen. La transalpina, al miglior risultato nella carriera senior, disputa un grande assalto e si prende un vantaggio molto importante: a un minuto dalla fine il punteggio la vedeva infatti avanti per 12-9. La vittoria sembrava a un passo, ma l’azzurra ha saputo ribaltare la situazione con 60 secondi da applausi, nei quali ha piazzato tre stoccate vincenti, portando il match al minuto supplementare. Qui ha completato il capolavoro, toccando per il 13-12 che le ha dato la vittoria.
In tabellone c’erano altre quattro italiane. Tre di loro si sono fermate agli ottavi di finale, turno in cui Giulia Rizzi aveva perso contro Ndolo per 15-8, Francesca Boscarelli invece si era fermata contro la finalista Rembi con un combattutissimo 9-8, mentre per Francesca Quondamcarlo lo stop è stato opera di Tatiana Logunova (15-10). Ai sedicesimi si era interrotta infine la corsa di Rossella Fiamingo, la campionessa del mondo caduta per mano della russa Shutova per 12-11. Bianca Del Carretto invece è stata costretta al forfait da una forte forma influenzale, la speranza dello staff italiano è quella di rimetterla in sesto per l’importante (soprattutto in chiave olimpica) prova a squadre di domenica.
A proposito di prove a squadre, gli uomini erano impegnati in quella di Heidenheim in Germania. E anche dalla terra tedesca è arrivato uno strepitoso successo italiano, con Garozzo, Pizzo, Fichera e Santarelli capaci di mettersi tutti alle spalle, una vittoria che vale doppio in quanto assicura matematicamente al team azzurro il pass per i Giochi di Rio. Tra l’altro va così a completarsi un’interessante progressione che ha visto l’Italia partire dal quarto posto dei Mondiali della scorsa estate per poi passare nelle successive tappe di Coppa al terzo di Berna, al secondo di Tallinn, per chiudere infine con questo trionfo.
Marco Fichera ha piazzato la stoccata della vittoria, quella del 30-29 che ha sancito il successo nella finale combattutissima ed estremamente tattica con la Francia, risoltasi solo al minuto supplementare. Ma l’Italia, anche prima dell’epilogo con i transalpini, sconfitti per la seconda volta nell’ultimo semestre, ha dovuto superare ostacoli complessi e molto difficili nel tabellone. Se si eccettua infatti il turno dei sedicesimi contro l’Australia, vinto con un tranquillo 44-29, tutti gli altri match sono stati molto combattuti. Agli ottavi il Kazakistan era stato piegato solo per 35-34 dopo un incontro estremamente intenso, poi nei quarti c’era stato l’incrocio con i vice-campioni del mondo della Corea del Sud, vinto per 34-30 con una grande prestazione collettiva degli azzurri e infine in semifinale gli iridati dell’Ucraina si erano dovuti arrendere per 30-28, per poi subire una pesante sconfitta dalla Svizzera nella finale per il terzo posto.
COPPA DEL MONDO – SPADA FEMMINILE – Barcellona, 22-24 Gennaio 2016
Finale
Navarria (ITA) b. Rembi (Fra) 13-12
Semifinali
Navarria (ITA) b. Popescu (Rou) 9-8
Rembi (Fra) b. Shutova (Rus) 15-11
Quarti
Navarria (ITA) b. Ndolo (Ger) 15-9
Popescu (Rou) b. Kolobova (Rus) 15-8
Rembi (Fra) b. Embrich (Est) 15-14
Shutova (Rus) b. Logunova (Rus) 9-8
Tabellone delle 16
Ndolo (Ger) b. Rizzi (ITA) 15-8
Navarria (ITA) b. Kuusk (Est) 15-11
Rembi (Fra) b. Boscarelli (ITA) 9-8
Logunova (Rus) b. Quondamcarlo (ITA) 15-10
Tabellone delle 32
Rizzi (ITA) b. Mackinnon (Can) 15-7
Navarria (ITA) b. Gherman (Rou) 15-14
Boscarelli (ITA) b. Mallo (Fra) 15-12
Quondamcarlo (ITA) b. Shin A Lam (Kor) 15-12
Shutova (Rus) b. Fiamingo (ITA) 12-11
Tabellone delle 64
Navarria (ITA) b. Yu Jinsil (Kor) 15-7
Rizzi (ITA) b. Kang Young Mi (Kor) 15-7
Boscarelli (ITA) b. Campbell (Usa) 15-7
Quondamcarlo (ITA) b. Melentiev (Isr) 15-9
Fiamingo (ITA) b. Halls (Aus) 15-11
Tabellone delle 64 – qualificazione
Boscarelli (ITA) b. Schuenke (Ger) 15-14
Tabellone delle 128 – qualificazione
Antal (Hun) b. Foietta (ITA) 15-12
Pierkarska (Pol) b. Batini (ITA) 15-10
Multerer (Ger) b. Briasco (ITA) 15-10
Boscarelli (ITA) b. Diongue (Sen) 15-8
Kirschner (Ger) b. Tesserin (ITA) 13-12
Tataran (Rou) b. Ferrari (ITA) 15-13
Tabellone delle 256 – qualificazione
Halls (Aus) b. Santuccio (ITA) 15-9
Ferrari (ITA) b. Mark-Larkin (Can) 15-7
Fase a gironi
Luisa Tesserin: 4 vittorie, 2 sconfitte
Camilla Batini: 4 vittorie, 2 sconfitte
Marta Ferrari: 3 vittorie, 3 sconfitte
Francesca Boscarelli: 5 vittorie, 1 sconfitta
Nicol Foietta: 4 vittorie, 2 sconfitte
Giulia Rizzi: 5 vittorie, 1 sconfitta
Alberta Santuccio: 2 vittorie, 3 sconfitte
Francesca Quondamcarlo: 5 vittorie, 1 sconfitta
Brenda Briasco: 4 vittorie, 2 sconfitte
COPPA DEL MONDO – SPADA MASCHILE – PROVA A SQUADRE – Heidenheim, 23 Gennaio 2016
Finale
ITALIA b. Francia 30-29
Finale 3°-4° posto
Svizzera b. Ucraina 45-29
Semifinali
Francia b. Svizzera 40-39
ITALIA b. Ucraina 30-28
Quarti
Francia b. Repubblica Ceca 45-36
Svizzera b. Russia 45-38
ITALIA b. Corea del Sud 34-30
Ucraina b. Ungheria 45-40
Tabellone dei 16
ITALIA b. Kazakhistan 35-34
Tabellone dei 32
ITALIA b. Australia 44-29
Nella foto: la gioia di Mara Navarria (foto Bizzi da federscherma.it)