Se il 2015 era stato l’anno dell’equilibrio, nelle prime due partite del 2016 le prime quattro della generale sembrano aver decisamente cambiato marcia, imprimendo un ritmo difficile da sostenere per le altre. Otto partite disputate da Conegliano, Casalmaggiore, Novara e Piacenza e otto vittorie da 3 punti. Rimangono così racchiuse in un punto le prime quattro, mentre la classifica si allunga alle loro spalle: la quinta è a 7 punti dalla vetta, la sesta a 11.
Conegliano si è imposta senza troppe difficoltà nel derby con Vicenza. L’Obiettivo Risarcimento, in attesa dell’arrivo di Carter, ha avuto 10 punti dalla giovane opposto Goliat, ma contro le campionesse d’inverno non è bastato. Tre set conclusi con parziali molto netti, con l’Imoco che ha fatto partire in sestetto la freschissima ex Crisanti e che ha avuto 20 punti dalla miglior Ortolani della stagione e 12 dalla solita Easy.
Successo molto importante di Casalmaggiore su Bergamo. La Foppapedretti, dopo il ko con l’Imoco, ha offerto una reazione di grande orgoglio, non riuscendo però a portare a casa punti nonostante la bella prestazione di Cremona. Equilibrio fin dall’inizio fra le due formazioni lombarde, Barun è scatenata (25 punti nel match) e allunga con un’ace, Gibbemeyer mette a terra tre palloni di fila (partita da 15 per la centrale Usa) e mette le rosa avanti 17-16, Casalmaggiore con Bacchi (14 punti per la schiacciatrice, ancora ottima in sostituzione dell’infortunata Piccinini) sale fino al 24-21, ma Aelbrecht ha un turno in battuta eccezionale, Foppapedretti non solo annuncia tutti i set point avversari, ma si porta pure avanti e vince il primo set 25-27. Nel secondo set le bergamasche sull’onda dell’entusiasmo ripartono fortissimo (5-10). La svolta psicologica la danno Sirressi (recuperata dall’infortunio di Champions) con una gran difesa e capitan Tirozzi (16 per lei) con un gran punto, quindi sale in cattedra Stevanovic (18 nel match) che è insuperabile a muro e incontenibile in attacco, Pomì mette la freccia, sorpassa e scappa via (22-16) per concludere quindi sul 25-19. Il terzo set è una lunga battaglia punto a punto, un braccio di ferro tra Barun e le centrali casalesi. Ad ogni break segue immediatamente un controbreak, si arriva così sul 23 pari, dove per le tricolori lo sprint vincente è opera di un muro di Bacchi e dell’attacco di Kozuch (19 per l’opposto tedesco). Bergamo non ci sta e con l’applauditissima ex Gennari (12 punti) e Sylla (15) scatta bene in avvio di quarta frazione (5-10). Casalmaggiore però ha un muro che fa la differenza, grazie anche al contributo di Lloyd, con Kozuch e Tirozzi al servizio arriva il sorpasso (14-13), ma Barun non ci sta e tiene in partita Bergamo fino al 20 pari. Sono due muri di fila di Stevanovic che chiudono ogni discorso.
Vittoria per 3-1 anche per Piacenza sul Bisonte Firenze, che dopo aver battuto le emiliane all’andata, si conferma una squadra molto difficile da affrontare e che senza dubbio per come gioca e per come ogni domenica mette in difficoltà le avversarie meriterebbe una classifica migliore. Per la Nordmeccanica sono Meijners (26 punti totali) e Bauer (21) le trascinatrici, fin dal primo set nel quale la neerlandese e la norvegese lanciano subito le compagne avanti 12-3, Firenze riesce solo ad avvicinarsi per il 25-19 finale. Le toscane partono invece molto bene nel secondo parziale (6-11) grazie a Turlea (22 punti per lei), le padrone di casa accorciano con Belien (16 nel match) e Bauer (che solo in questo parziale mette giù 10 palloni col 67%). Firenze però è viva, riallunga sul 16-20 ancora con Turlea, ma Piacenza rientra, con Marcon (10 punti) annulla un set point e si impone 27-25 con due punti di Bauer. Nel terzo set Nordmeccanica prova a scappare con un break di tre punti di Bianchini, ex di turno all’esordio ufficiale con Piacenza (13-11). Però Il Bisonte reagisce con un gran turno in battuta di Krsmanovic, con il primo tempo di Calloni e l’attacco di Vanzurova (13 per tutte e tre nel match) Firenze va avanti 17-19. Bechis mette a terra il pallone del 22-24, ma Piacenza annulla i due set point. Inizia così un lunghissimo braccio di ferro, le toscane hanno altre sette occasioni di chiudere il parziale, Nordmeccanica due per concludere l’incontro, ma si arriva fino al 33 pari. Qui sono Calloni e Turlea a dare la vittoria nel set dalla durata eterna a Firenze. Il Bisonte però accusa la stanchezza nella quarta frazione, Ognjenovic fa girare bene palle e con Bauer è 11-7, poi con Bianchini 16-11, quindi Piacenza prende il largo (20-14) e va a chiudere con Meijners al quarto match point sul 25-19.
Novara va a ottenere una convincente vittoria sul campo del Club Italia. Le azzurrine partono forte con l’ace di Orro che allunga sul 4-1. Fabris però con un turno al servizio propizia un parziale di 5-0 per Novara che ribalta il set. C’è lotta fino alla fine ma Cruz (16 punti per la portoricana) mette a terra il pallone del 23-25. Nei due parziali successivi invece le piemontesi prendono un bel vantaggio fin dalle fasi centrali della frazione e chiudono con identico 25-18. 13 punti di Egonu nel Club Italia.
Perde terreno dalla vetta invece Modena. La Liu Jo è stata superata a domicilio per 3-1 da Montichiari, che già aveva battuto le emiliane per 3-0 all’andata. Set molto equilibrato il primo, con le padrone di casa che provano subito ad avvantaggiarsi (8-5 con l’ottimo inizio di Diouf che metterà a segno 26 punti nel match), ma Tomsia (22 per l’opposto di Montichiari) al servizio (anche un’ace) ribalta il punteggio. Modena reagisce e così si arriva al finale in volata con le ospiti che al terzo tentativo riescono a portare a casa il parziale con il punto di Barcellini (partita da 11 per lei). Modena reagisce nel secondo set, Folie e Horvath (15 e 14 per loro nell’incontro) iniziano l’opera, Diouf la completa per l’11-3 che dà la direzione definitiva al parziale che si chiude 25-16. Il terzo set invece ha un andamento opposto, Montichiari parte 2-9, Modena prova con i cambi a cambiare l’inerzia ma non ci riesce, così la fast di Gioli (11) vale il 15-25. Nel quarto periodo Modena si appoggia dapprima a Diouf, poi anche a Folie e Horvath. Però una splendida Tomsia tiene Montichiari sempre alla pari nel match. Si va punto a punto fino al 22-21, poi le lombarde con un parziale di 3-0 sembrano girare la situazione a loro favore. Diouf e Folie annullano i due match point, ma Brinker e Sobolska (16 per lei) chiudono l’incontro sul 25-27.
Nell’ultimo match Busto Arsizio ha offerto un’ottima reazione battendo per 3-0 Bolzano, tre set piuttosto combattuti ma che nel finale hanno sempre visto prevalere le lombarde, con 21 punti della solita Lowe, 12 di Papa e del neo-acquisto Rousseaux e 11 di Thibeault. Per Sudtirol esordio della dominicana Mambru con 14 punti (arrivata al posto di Mari che si è accasata in Indonesia), 17 per la sua connazionale Martinez.
Turno di riposo per Scandicci che ne ha approfittato per muoversi sul mercato, inserendo in organico la schiacciatrice Ikic che in avvio di stagione era stata ottima protagonista a Bolzano.
Tabellini
LIU JO MODENA – METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 1-3 (25-27, 25-16, 15-25, 24-26)
LIU JO MODENA: Bertone 4, Carraro, Rivero 3, Heyrman 8, Di Iulio 4, Folie 15, Arcangeli (L), Ferretti 2, Diouf 26, Starovic, Scuka, Horvath 14. Non entrate Gamba. All. Beltrami.
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia 1, Brinker 7, Tomsia 22, Barcellini 11, Mingardi 1, Lombardo, Sobolska 16, Gioli 10. Non entrate Lualdi, Zecchin. All. Barbieri.
ARBITRI: Turtù, Luciani.
NOTE – Spettatori 2134, durata set: 30′, 23′, 23′, 27′; tot: 103′.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 3-0 (25-15, 25-21, 25-22)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 6, Vasilantonaki, Ortolani 20, Santini 1, Adams 10, Robinson 9, De Gennaro (L), Easy 12, Arrighetti 1, Crisanti 3, Nicoletti 1, Barazza 1. Non entrate Serena, De Bortoli. All. Mazzanti.
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Goliat 10, Kitipova Petrova 1, Lanzini (L), Cella 8, Popovic 6, Partenio 9, Wilson 6, Prandi, Bisconti. Non entrate Pastorello. All. Rossetto.
ARBITRI: Piperata, Montanari.
NOTE – Spettatori 4060, durata set: 23′, 27′, 27′; tot: 77′.
CLUB ITALIA – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (23-25, 18-25, 18-25)
CLUB ITALIA: Bonvicini, Malinov 1, Spirito (L), D’odorico 8, Egonu 13, Orro 4, Piani 3, Danesi 4, Berti 2, Zanette 4. Non entrate Guerra, Botezat, Minervini. All. Lucchi.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Fawcett 7, Wawrzyniak, Malesevic 7, Guiggi 7, Cruz 16, Bonifacio 7, Chirichella, Sansonna (L), Signorile 3, Bosetti, Fabris 2. Non entrate Bruno, Mabilo, Bosio. All. Fenoglio.
ARBITRI: Zucca, Palumbo.
NOTE – Spettatori 957, durata set: 28′, 23′, 25′; tot: 76′.
SUDTIROL BOLZANO – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 0-3 (20-25, 25-27, 23-25)
SUDTIROL BOLZANO: Paris (L), Garzaro 8, Martinez 17, Manzano 4, Lazic, Brcic 2, Waldthaler 3, Mambru 14. Non entrate Newsome, Bertolini, Boscoscuro, Veglia. All. Bonafede.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Rousseaux 12, Negretti Beatrice, Hagglund 1, Thibeault 11, Papa 12, Lowe 21, Pisani 3, Poma (L). Non entrate Degradi, Cialfi, Fondriest, Angelina, Yilmaz. All. Mencarelli.
ARBITRI: Piana, Giardini.
NOTE – Spettatori 1300, durata set: 27′, 31′, 37′; tot: 95′.
POMÌ CASALMAGGIORE – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-1 (25-27, 25-19, 25-23, 25-21)
POMÌ CASALMAGGIORE: Bacchi 14, Lloyd 3, Sirressi (L), Gibbemeyer 15, Cambi, Kozuch 19, Stevanovic 18, Tirozzi 16. Non entrate Cecchetto, Ferrara, Piccinini, Olivotto, Rossi Matuszkova. All. Barbolini.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori, Frigo 9, Gennari 12, Cardullo (L), Aelbrecht 8, Barun-susnjar 25, Lo Bianco 1, Mambelli 1, Sylla 15. Non entrate Plak, Paggi. All. Lavarini.
ARBITRI: Venturi, Lot.
NOTE – Spettatori 3268, durata set: 30′, 27′, 29′, 26′; tot: 112′.
NORDMECCANICA PIACENZA – IL BISONTE FIRENZE 3-1 (25-19, 27-25, 33-35, 25-19)
NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 3, Valeriano, Belien 16, Bauer 21, Leonardi (L), Marcon 10, Bianchini 11, Poggi (L), Pascucci, Meijners 25, Ognjenovic 5. Non entrate Melandri, Petrucci, Taborelli. All. Gaspari.
IL BISONTE FIRENZE: Perinelli, Bechis 2, Turlea 22, Negrini 12, Parrocchiale (L), Vanzurova 13, Pietrelli, Calloni 13, Krsmanovic 13. Non entrate Mazzini, Martinuzzo. All. Vannini.
ARBITRI: Zingaro, Talento.
NOTE – Spettatori 2200, incasso 5900, durata set: 27′, 28′, 37′, 24′; tot: 116′.
Classifica
Imoco Volley Conegliano 33, Pomì Casalmaggiore 33, Igor Gorgonzola Novara 32, Nordmeccanica Piacenza 32, Liu Jo Modena 26, Savino Del Bene Scandicci* 22, Foppapedretti Bergamo 20, Metalleghe Sanitars Montichiari 18, Unendo Yamamay Busto Arsizio 18, Club Italia* 13, Obiettivo Risarcimento Vicenza 10, Sudtirol Bolzano 9, Il Bisonte Firenze 4. * una partita in meno
Nella foto: una fase del match tra Conegliano e Vicenza (foto Rubin X LFV)