Come da pronostico, sarà quella più attesa la finale della Rugby World Cup 2015, il derby del Mar di Tasman Australia – Nuova Zelanda. Per i Wallabies tuttavia non è stato facile liberarsi dell’Argentina. I Pumas hanno opposto una resistenza feroce: ne è nata una vera e propria battaglia, a tratti anche cruenta come testimonia il sangue che segnava i volti di diversi giocatori negli ultimi minuti del match e i tanti usciti per infortunio o per stanchezza. A decidere l’incontro la storica tripletta di un entusiasmante Adam Ashley-Cooper. L’ala australiana è stata protagonista di un’impresa storica, basti ricordare che è solo il secondo giocatore della storia a realizzare un hat trick a questo punto del torneo, dopo un certo Jonah Lomu nel 1995 (Nuova Zelanda – Inghilterra era il match). Inutili quindi i cinque calci convertiti da Sanchez per l’Argentina che venerdì comunque con il Sudafrica potrà dare conclusione a un torneo straordinario nella finale 3/4° posto.
Australia – Argentina 29-15
Marcature: m. Simmons tr. Foley (Au) al 2′, cp Sanchez (Ar) al 7′, m. Ashley-Cooper tr. Foley (Au) al 10′, cp Sanchez (Ar) al 24′, m. Ashley-Cooper (Au) al 32′, cp Sanchez (Ar) al 38′ , cp Sanchez (Ar) al 45′, cp Foley (Au) al 49′, cp Sanchez (Ar) al 55′, m. Ashley-Cooper tr. Foley (Au) al 72′
Australia: Slipper (53′ Smith), Moore (59′ Polota-Nau), Kepu (53′ Holmes), Douglas, Simmons (67′ Mumm), Fardy (dal 56′ al 61′ e dal 71′ McCalman), Hooper, Pocock, Genia (67′ Phipps), Foley, Mitchell, Giteau (47′ Beale), Kuridrani, Ashley-Cooper, Folau (dal 65′ Toomua).
Argentina: Ayerza (61′ Noguera), Creevy (31′ Montoya), Herrera (61′ Figallo), Petti (58′ Alemanno), Lavanini, Matera, Fernandez Lobbe, Senatore (49′ Isa), Landajo, Sanchez, Imhoff (18′ Gonzalez Amorosino), Hernandez (44′ De La Fuente), Bosch, Cordero, Tuculet.
Note: al 28′ cartellino giallo Lavanini
Nella foto: Ashley-Cooper schiaccia in meta (foto dal sito ufficiale Rugby World Cup)