Nella foto: Irene Vecchi sul podio a Mosca (foto Bizzi da federscherma.it)
Due anni dopo il terzo posto di Chicago, Irene Vecchi è tornata a calcare i gradini del podio in Coppa del Mondo. Per la livornese infatti nella prova del Grand Prix di sciabola di Mosca è arrivata una terza posizione di grande valore, dietro solamente alla numero uno del mondo Kharlan e alla bi-olimpionica Zagunis. Il piazzamento d’onore, il decimo della carriera nel circuito (con tre vittorie), è un meritatissimo premio per la talentuosa 26enne tesserata con le Fiamme Gialle e con la Fides Livorno, che già nell’ultima uscita a Foshan era tornata a mostrare un’ottima scherma (settima alla fine) nel torneo individuale, dopo aver dato un contributo fondamentale alla storica qualificazione della squadra azzurra di sciabola, arrivata a Sint-Niklaas in febbraio, ai Giochi di Rio. Vecchi è stata protagonista di una due giorni di altissimo livello, durante la quale ha saputo attraversare un tabellone difficilissimo regalando anche momenti di grandissima emozione.
Il percorso era iniziato sabato nel turno di qualificazione, con un percorso netto, sei vittorie su sei che erano valse alla toscana l’accesso diretto al tabellone principale. Qui i primi due turni vanno in archivio con punteggi molto netti. La tedesca Krueger infatti si arrende per 15-6 al primo turno, mentre al secondo è la statunitense Wozniak a dover cedere il passo per 15-5.
Agli ottavi il primo ostacolo molto duro, la padrona di casa Yana Egorian, vincitrice del Gran Prix di Seul due mesi fa. E qui arriva il primo capolavoro di Irene, che in rimonta supera alla ventinovesima stoccata la russa, qualificandosi così per i quarti, dove ad attenderla c’è l’ungherese Anna Marton. La 21enne magiara, bronzo mondiale proprio a Mosca nel 2015, parte meglio e accumula un vantaggio importante, fino a salire sul 14-9. Ma qui Vecchi cambia marcia, trova le giuste distanze e mette sempre a segno la stoccata negli assalti conclusivi, fino a centrare una splendida vittoria per 15-14, costringendo l’avversaria al quinto stop consecutivo ai quarti di finale in Coppa.
La semifinale è contro la statunitense Zagunis. Vecchi parte molto forte, prende ben cinque stoccate di vantaggio sull’8-3, ma l’espertissima avversaria non si scompone, continua a proporre la sua scherma, Irene mantiene comunque un buon margine sull’11-7, ma poi deve subire la rimonta dell’avversaria che la aggancia sul 13 pari . Lo sprint finale è quindi della due volte campionessa olimpica che piazza le ultime due stoccate e va in finale, dove poi si arrenderà con analogo punteggio a Kharlan. Merita solo applausi comunque la prova dell’atleta livornese.
Tra le altre azzurre la migliore è stata Rossella Gregorio, che si è fermata agli ottavi di finale al cospetto proprio della vincitrice del torneo, Olga Kharlan, che si è imposta per 15-11 sulla salernitana, autrice comunque di una solida prestazione con le vittorie iniziali sulla coreana Yoon (15-12) e sulla statunitense Aksamit (15-10). Kharlan è stata un’autentica bestia nera per le italiane, visto che nel turno precedente era stata Lorela Gulotta a cedere per 15-10. I sedicesimi erano stati fatali anche per Petraglia (15-10 contro la cinese Sheh Chen) e pèr Ciaraglia (15-8 con Egorian). Fuori al primo turno Mormile, Criscio, Fondi e Prearo, mentre Passaro, Stagni e Bianco erano uscite nel corso del turno di qualificazione del sabato.
COPPA DEL MONDO – GRAND PRIX FIE – SCIABOLA FEMMINILE – Mosca
Finale
Kharlan (Ukr) b. Zagunis (Usa) 15-13
Semifinali
Kharlan (Ukr) b. Gavrilova (Rus) 15-9
Zagunis (Usa) b. Vecchi (ITA) 15-13
Quarti
Gavrilova (Rus) b. Velikaia (Rus) 15-11
Kharlan (Ukr) b. Kim Ji Yeon (Kor) 15-12
Zagunis (Usa) b. Komashuk (Ukr) 15-7
Vecchi (ITA) b. Marton (Hun) 15-14
Tabellone delle 16
Kharlan (Ukr) b. Gregorio (ITA) 15-11
Vecchi (ITA) b. Egorian (Rus) 15-14
Tabellone delle 32
Gregorio (ITA) b. Aksamit (Usa) 15-10
Kharlan (Ukr) b. Gulotta(ITA) 15-10
Shen Chen (Chn)b. Petraglia (ITA) 15-10
Vechi (ITA) b. Wozniak (Usa) 15-5
Egorian (Rus) b. Ciaraglia (ITA) 15-8
Tabellone delle 64
Tamura (Jpn) b. Mormile (ITA) 15-5
Gavrilova (Rus) b. Criscio (ITA) 15-10
Gregorio (ITA) b. Yoon (Kor) 15-12
Gulotta (ITA) b. Podpaskova (Rus) 15-9
Petraglia (ITA) b. Galiakbarova (Rus) 15-14
Seo (Kor) b. Fondi (ITA) 15-13
Vecchi (ITA) b. Krueger (Ger) 15-6
Ciaraglia (ITA) b. Prearo (ITA) 15-6
Tabellone delle 64 – qualificazione
Seo Jiyeon (Kor) b. Passaro (ITA) 15-10
Kozaczuk (Pol) b. Stagni (ITA) 15-11
Mormile (ITA) b. Merza (Usa) 15-8
Criscio (ITA) b. Zahonyi (Hun) 15-7
Gulotta (ITA) b. Bazhenova (Rus) 15-10
Ciaraglia (ITA) b. Bianco (ITA) 15-12
Fase a gironi
Livia Stagni: 2 vittorie, 4 sconfitte
Eloisa Passaro: 3 vittorie, 3 sconfitte
Irene Vecchi: 6 vittorie, nessuna sconfitta
Loreta Gulotta: 4 vittorie, 2 sconfitte
Ilaria Bianco: 2 vittorie, 4 sconfitte
Flaminia Prearo: 5 vittorie, 1 sconfitta
Martina Petraglia: 5 vittorie, 1 sconfitta
Sofia Ciaraglia: 5 vittorie, 1 sconfitta
Chiara Mormile: 4 vittorie, 2 sconfitte
Martina Criscio: 4 vittorie, 2 sconfitte
Camilla Fondi: 5 vittorie, 1 sconfitta