Il secondo week-end di gennaio tradizionalmente nel ciclismo è dedicato ai campionati nazionali. Si assegnano infatti i titoli del ciclocross praticamente ovunque e in Australia e Nuova Zelanda quelli della strada. Partiamo quindi per questo giro del mondo per andare a vedere come è andata alle varie latitudini.
Australia (strada)
Nella prova in linea vittoria di Jack Bobridge che rimane da solo a 90 km dall’arrivo e si invola in solitaria, fino a chiudere con 2’52” di vantaggio su Cameron Meyer secondo. Per il 26enne primatista del mondo dell’inseguimento non ci poteva essere miglior inizio per festeggiare il suo ritorno nel World Tour e l’esordio con la maglia della Trek – Segafredo. In fuga con altri 20 atleti fin dalle prime fasi, Bobridge si è quindi avvantaggiato insieme a Wesley Sulzberger per poi restare da solo. A completare il podio è Patrick Lane. Clamorosa débâcle per l’Orica, che non piazza neppure un uomo nei primi cinque, il migliore è Gerrans sesto. La formazione guida del movimento australiano si è riscattato al femminile grazie ad Amanda Spratt, che ha battuto in una voltata a due la compagna di fuga, l’esperta Ruth Corset, vincendo così, proprio come Bobridge, il secondo titolo della carriera. A chiudere il podio Rachel Neylan. Nelle prove a crono, trionfi per Katrin Garfoot e Rohan Dennis.
Nuova Zelanda (strada)
Nella prova in linea maschile primo titolo in carriera per il 25enne Jason Christie che arriva in solitaria, anticipando di 16” Smith e Schreurs (primo degli under23). Nella crono si era imposto invece il neo-acquisto della Cannondale Patrick Bevin. Tra le donne doppietta per la 27enne pistard Rushlee Buchanan (Unitedhealthcare), che vince sia la crono che la gara in linea, curiosamente superando in entrambi i casi per 1 secondo una portacolori della Be Pink, Jaimie Nielsen nel primo caso e Georgia Williams nel secondo.
Belgio
In campo maschile successo in solitaria per Wout Van Aert, che così va a indossare il primo tricolore belga della sua carriera da élite, non sarà di certo l’ultimo. In seconda posizione si piazza Laurens Sweeck, mentre a chiudere il podio è, all’ultima partecipazione all’evento, Sven Nys. Tra le donne settimo successo in carriera per la favoritissima Sanne Cant, con circa mezzo minuto di vantaggio su Ellen Van Loy, mentre Loes Sels si piazza in terza posizione.
Paesi Bassi
Titolo al campione del mondo Mathieu Van der Poel che supera in un finale molto combattuto il campione europeo Van der Haar. A chiudere la festa di famiglia, il terzo posto del fratello maggiore David. In campo femminile Thalita De Jong vince il suo primo titolo anticipando Sabrina Stultiens e l’under23 Maud Kaphteijns.
Italia
Sullo spettacolare circuito del Monte Prat gare molto interessanti e combattute. Gioele Bertolini opta per partecipare alla gara élite e i fatti gli danno ragione, visto che il 20enne valtellinese porta a casa il titolo dopo un bel duello con Enrico Franzoi. Terza piazza per Cristian Cominelli. In campo femminile assolo di Eva Lechner, che va a prendere l’ennesimo titolo della carriera, davanti ad Anna Oberparlaiter e ad Alessia Bulleri. Tra le under 23 invece Alice Maria Arzuffi completa il poker, essendosi aggiudicata il titolo in tutte e quattro le stagioni nella categoria. Precede Chiara Teocchi e Rebecca Gariboldi. In campo maschile vittoria per Nadir Colledani. Infine tra gli junior titoli a Jakub Dorigoni e a sorpresa alla toscana Francesca Baroni che batte la superfavorita Sara Casasola sulle strade di casa.
Stati Uniti
Il favorito Jeremy Powers non lascia scampo alla concorrenza e si impone per la quarta volta, battendo Hyde e Owen al termine di una lotta a tre durata per tutta la gara. Simile l’andamento nella corsa fra le donne, anche qui un terzetto si gioca il successo fino all’ultimo, con la vittoria che va infine a Katie Compton, 12^ maglia a stelle e strisce della carriera da élite per lei, che anticipa la biker Georgia Gould e l’esperta Kaitlin Antonneau.
Gran Bretagna
Sorpresa nella gara maschile, con Liam Killeen che batte il favorito e quattro volte campione uscente Ian Field. L’interesse era però tutto sulla prova femminile, con Nikki Harris, che esibiva i nuovi colori della Boels – Dolmans, che alla fine ha vinto l’eterno duello con Helen Wyman. Quasi un minuto il vantaggio che alla fine la vincitrice di Namur ha avuto sulla più esperta rivale, nove volte campionessa britannica, ma il dato cronometrico inganna, in quanto Wyman è finita a terra durante l’ultimo giro quando stava conducendo la corsa.
Germania
In una stagione difficile, Philipp Walsleben quantomeno si laurea campione di Germania con un vantaggio di un minuto su Sascha Weber e Philip Meisen. Tra le donne Brandau vince in solitaria davanti a Lambracht e Heckmann.
Lussemburgo
In campo maschile titolo a Christoph Helmig. Tra le donne invece c’è il tris di Christine Majerus (che è campionessa nazionale anche su strada e a crono). La portacolori della Boels ha fatto valere la sua superiorità su Rees e sull’eterna Suzie Godart (classe ’62!).
Francia
In campo maschile dominio degli stradisti. con Francis Mourey che riscatta parzialmente una stagione in ombra precedendo invece una delle sorprese del dicembre di Coppa del Mondo, Clément Venturini. Terza piazza per John Gadret, che dopo la fine del contratto con la Movistar ha deciso di tornare definitivamente al primo amore. In campo femminile Caroline Mani si aggiudica il primo titolo della carriera, coronando un ottimo periodo di forma. Dominio assoluto quello della portacolori del Team Raileigh, che ha superato di oltre 2 minuti Bouteloup e Morel Petitgirard.
Svizzera
Sorpresa notevole, forse la principale del week-end, in campo maschile, dove Julien Taramarcaz deve accontentarsi del secondo posto dietro a Lars Forster. Terzo posto per Rohrbach. In campo femminile Sina Frei si aggiudica il titolo battendo in volata Nicole Keller.
Spagna
Il favorito Javier Ruiz de Larrinaga fa sua la gara di Torrelavega davanti a Kevin Suarez. Tra le donne doppietta della famiglia Nuno Palacio, con Aida che batte la sorella Lucia.
Altre
In Danimarca in campo maschile si impone Simon Andeassen, tra le donne festeggia Carline Bohe. Rodger Aiken e Beth McCluskey si laureano campioni in Irlanda.
Nella foto: l’arrivo vincente di Wout Van Aert nel campionato belga ((c) Tim de Waele/TDWSport.com)