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A Montichiari si parte nel segno dell’Italia: oro e record del mondo per il quartetto donne junior, Paternoster vince anche lo scratch, Ganna si conferma, argento per Manzoni e Fidanza

Nella foto: Elisa Balsamo, Letizia Paternoster, Martina Stefani e Chiara Consonni in azione (foto UEC da uec.ch)

Inizia come meglio non avrebbe potuto la rassegna continentale di Montichiari per i colori azzurri. 4 le medaglie vinte dall’Italia nella prima giornata di gare degli Europei juniores e under 23, 3 delle quali del metallo più prezioso.

Il primo a conquistare l’oro in ordine cronologico è stato Filippo Ganna che, 4 mesi dopo il titolo mondiale, conquista anche quello europeo. Una giornata da dominatore per il piemontese della Colpack, che tra qualificazioni e finale tra l’altro abbassa per due volte il suo record italiano, fissandolo al mattino in 4’14”746 e al pomeriggio in 4’14”165. Al secondo posto, nettamente battuto,  il portoghese Ivo Oliveira, che completa la prova in 4’17”449, ma nulla può, nonostante il miglioramento di oltre un secondo rispetto alla prima prestazione, nei confronti del campione italiano a cronometro, nonché vincitore della Roubaix di categoria in questo 2016 per lui straordinario. Sempre davanti con margine, Ganna ha dato lo strappo decisivo nel terzo chilometro, nel quale ha guadagnato più di un secondo e mezzo sul rivale. Il bronzo è andato al francese Thomas Denis che si è imposto agevolmente sul bielorusso Shmetau.

Per il secondo oro azzurro è bastato attendere pochi minuti. Infatti nella gara successiva il quartetto delle donne junior, composto da Elisa Balsamo, Letizia Paternoster, Martina Stefani e Chiara Consonni, ha vinto la medaglia più preziosa al termine di una giornata davvero storica, che ha visto le italiane battere per due volte in poche ore il record del mondo stabilito dalla Nuova Zelanda negli scorsi mondiali di Astana. 4’31”022 il tempo che già nelle qualificazioni aveva evidenziato come l’Italia fosse su un pianeta differente rispetto alla concorrenza, con i Paesi Bassi secondi staccati di quasi 9”. Addirittura doppiate le neerlandesi nella finale, nella quale le azzurre hanno letteralmente spaccato il cronometro, con il fantascientifico crono di 4’29”234, un tempo che sarebbe di valore assoluto anche a livello élite (sarebbe valso il sesto posto all’ultimo Mondiale di Londra per dare un metro di paragone). Elisa Balsamo tra l’altro era parte anche del quartetto che seppe centrare analoga impresa ad Atene 12 mesi fa, allora in compagnia di Barbieri, Bertizzolo e Cavalli. A completare il podio è la Gran Bretagna, che nel finale resiste alla rimonta della Polonia, che non riesce a togliere il bronzo alle britanniche.

Poco più del tempo di ricevere la medaglia sul podio e di ascoltare l’inno e per Letizia Paternoster è stato il momento di tornare in pista per la finale dello scratch. In una gara tattica, condotta a una media inferiore ai 39 km/h, la veneta della Vecchia Fontana è stata la prima a transitare sul traguardo, col tempo di 11’37”700. Alle sue spalle completano il podio la portoghese Maria Martins e la polacca Wiktoria Pikulik. Per Letizia, 17 anni da compiere fra dieci giorni,  una giornata difficilmente dimenticabile, e una vittoria che conferma il dominio azzurro nella disciplina, che nel 2015 vide Balsamo salire sul tetto del mondo e Bissolati su quello d’Europa.

La quarta medaglia azzurra è un argento, conquistato nella velocità olimpica donne junior da Martina Fidanza e Gloria Manzoni, che dopo la seconda piazza nelle qualificazioni con il tempo di 34”701, hanno confermato il risultato anche in finale, concludendo alle spalle dei Paesi Bassi, che con Hetty Van de Wouw e Steffie Van der Peet hanno portato a casa il primo posto. Sul terzo gradino del podio sale la Gran Bretagna, che ha superato nella finalina la Repubblica Ceca. Anche questo un ottimo risultato, che dà concretezza al percorso di ricostruzione del settore velocità italiano che inizia a dare frutti importanti, non a caso Gloria e Martina hanno confermato la medaglia vinta ad Atene da Miriam Vece ed Elena Bissolati.

La prima medaglia d’oro degli Europei di Montichiari era andata al collo della polacca Jusztyna Kaczkowska che in 3’31”307 ha bissato il successo tra le junior di 12 mesi fa ad Atene. Superata in finale la connazionale Pikulik, che ha fermato il cronometro sul tempo di 3’33”479. L’iridata di Astana 2015 aveva dominato fin dal mattino, con le qualificazioni chiuse con il tempo di 3’30”517.  Il bronzo è andato alla bielorussa Ina Savenka che nella finale 3°-4° posto in 3’32”585 ha sorpreso contro pronostico la belga Lotte Kopecky (3’33”611), che non è quindi riuscita a ripetere la medaglia vinta due anni fa ad Anadia. Per Francesca Pattaro è arrivata la settima posizione, con un tempo comunque ottimo, in 4’39”496.

L’inseguimento a squadre maschile categoria junior ha visto imporsi la Gran Bretagna con un buon tempo, 4’04”142. Hayter, Walls, Wood e Wright hanno preceduto la Polonia, staccata di oltre 4 secondi. Nella finale per il bronzo, invece, non c’è stato nulla da fare per il quartetto azzurro (Gazzoli, Gozzi, Marchetti, Oldani), preceduti dalla Russia.

Nella velocità a squadre maschile junior la Russia (Dmtriev, Nesterov, Rostov) in 45”571 ha superato nella finale per l’oro la Polonia, in ritardo di circa 2 decimi. Più combattuta la finale per il bronzo, nella quale la Gran Bretagna ha avuto la meglio sulla Germania. Avevano concluso le qualificazioni in quinta piazza gli azzurri, con Castelli, Davini e Minali. Sempre tra gli uomini junior, lo scratch ha invece visto gioire il Belgio con Jules Hester, davanti al tedesco Luca Felix Happke e all’ucraino Oleksandr Krivich. L’azzurro Stefano Baffi è stato tra i tanti atleti che non hanno concluso la prova.

Domani si torna in pista col seguente programma.

Mattina

Ore 9.30 Donne Junior Qualificazioni velocità
Ore 10.04 Donne Junior Qualificazioni inseguimento individuale
Ore 11.04 Uomini Junior Qualificazioni inseguimento individuale
Ore 12.43 Donne Junior Ottavi di finale velocità
Ore 13.01 Donne Junior ripescaggi velocità

Pomeriggio

Ore 15 Donne Under23 Inseguimento a squadre qualificazioni
Ore 15.42 Uomini Under23 Inseguimento a squadre qualificazioni
Ore 17.07 Donne Under23 Velocità olimpica qualificazioni
Ore 17.27 Uomini Under23 Velocità olimpica qualificazioni
Ore 17.43 Donne Junior, quarti di finale velocità 1^ batteria
Ore 17.55 Uomini Junior, Km da fermo finale
Ore 19.10 Donne Junior, Inseguimento individuale, finali 3°-4° e 1°-2° posto
Ore 19.20 Uomini Junior, Inseguimento individuale, finali 3°-4° e 1°-2° posto
Ore 19.31 Donne Junior, quarti di finale velocità 2^ batteria
Ore 19.43 Premiazione Km da fermo Uomini junior
Ore 19.53 Premiazione Inseguimento individuale donne junior
Ore 20.03 Premiazione Inseguimento individuale uomini juniot
Ore 20.13 Donne Junior, quarti di finale velocità, bella
Ore 20.16 Donne under23, velocità olimpica, finali 3°-4° e 1°-2° posto
Ore 20.24 Uomini under23, velocità olimpica, finali 3°-4° e 1°-2° posto
Ore 20.32 Donne Junior, velocità, finale 5°-8° posto
Ore 20.36 Uomini under23, inseguimento a squadre, finali 3°-4° e 1°-2° posto
Ore 20.50 Donne under23, inseguimento a squadre, finali 3°-4° e 1°-2° posto
Ore 21.04 Premiazione velocità olimpica donne under23
Ore 21.14 Premiazione velocità olimpica uomini under23
Ore 21.24 Premiazione inseguimento a squadre uomini under23
Ore 21.39 Premiazione inseguimento a squadre donne under23