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Volley Serie A1: Casalmaggiore soffre con Firenze ma torna in vetta, Piacenza domina a Novara, in 4 per il titolo d’inverno

Altro cambio in testa alla classifica del campionato di serie A1 femminile. Approfittando del turno di riposo dell’Imoco Conegliano, infatti, la Pomì Casalmaggiore ha ripreso il vertice della graduatoria, anche se per le campionesse d’Italia in carica è arrivato un successo molto più sofferto del previsto contro Il Bisonte Firenze, fanalino di coda del campionato, ma capace di portare fino al tie-break le lombarde, ennesima dimostrazione di un torneo nel quale nessuna partita è scontata. Ma la volata per il prestigioso, per quanto platonico, titolo di campione d’inverno, che si concluderà martedì 22 con l’ultima giornata d’andata, è ancora apertissima con ben quattro squadre in corsa. Già perché la splendida prova di Piacenza a Novara, un netto 3-0 inflitto alla Igor che ha rovinato il debutto del nuovo allenatore Fenoglio, permette alle emiliane di raggiungere proprio le piemontesi a quota 23, solo due lunghezze dietro la Pomì.  Avrebbero potuto essere addirittura cinque, ma Modena è caduta a Bergamo, contro una Foppapedretti in grandissimo spolvero che grazie al 3-0 si issa al settimo posto, conquistando matematicamente il pass per la Coppa Italia, così come Scandicci, che si conferma sesta con la vittoria su Vicenza (3-1). Per l’ottava e ultima piazza Montichiari ha fallito una sorta di match point facendosi sconfiggere a sorpresa in casa da Bolzano (1-3): così Busto Arsizio, vittoriosa per 3-0 nel particolarissimo derby contro il Club Italia (anche le azzurrine hanno il PalaYamamay come campo di casa), ha potuto raggiungere le bresciane, che domenica prossima dovranno affrontare un turno di riposo. Tutto passa dunque nelle mani dell’Unendo, che però non avrà certo un compito facile in quel di Piacenza.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (18-25, 20-25, 22-25)

Nonostante le perduranti assenze di Meijners e Ognjenovic, Piacenza offre una splendida prestazione a Novara, contro una formazione, dall’altra parte, che ancora deve assorbire il cambio in panchina avvenuto in settimana. Nordmeccanica allunga subito con l’ace di Pascucci e con un’invenzione di Petrucci, Cruz e Malesevic però guidano al controsorpasso le padrone di casa, che tuttavia dura solo un attimo. Marcon, Bauer a muro e Sorokaite (top scorer del match con 18 punti) orchestrano il parziale di 9-1 che decide il set. Nel secondo set sono proprio la centrale tedesca e l’opposto a fare la differenza in avvio (3-7, poi 4-11), Novara non riesce a reagire e viene doppiata sull’8-16. Piacenza si costruisce ben otto set point sul 16-24, fallisce i primi quattro, con Fabris (15 punti totali, 7 in questo parziale) e la neo-entrata Rousseaux uniche note positive, ma Sorokaite chiude i conti sul 20-25. Il terzo set vede subito scattare Piacenza sullo 0-4. Novara, però, con l’ingresso di Bosetti reagisce. Fabris e Bonifacio orchestrano il sorpasso, si procede quindi punto a punto per qualche scambio. Leonardi e Marcon fanno la differenza in difesa, Bauer mette giù due punti importanti e Sorokaite chiude quindi il break che vale il 22-25 e il 3-0

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Rousseaux 5, Wawrzyniak, Malesevic 4, Guiggi 4, Cruz 8, Bonifacio 5, Chirichella 1, Sansonna (L), Signorile, Bosetti 1, Bosio, Fabris 15. Non entrate Bruno, Mabilo. All. Fenoglio. NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 18, Valeriano, Belien 7, Bauer 13, Leonardi (L), Marcon 9, Petrucci 2, Pascucci 3, Taborelli. Non entrate Melandri, Poggi, Meijners. All. Gaspari. ARBITRI: Zavater, Satanassi. NOTE – durata set: 26′, 29′, 29′; tot: 84′.

POMÌ CASALMAGGIORE – IL BISONTE FIRENZE 3-2 (25-19, 18-25, 25-20, 14-25, 15-10)

Casalmaggiore parte con Bacchi in campo e Piccinini a riposo. A trascinare la squadra sono capitan Tirozzi (60% di positività) e Gibbemeyer a muro. Lo strappo arriva quando Kozuch va al servizio e genera un break di 5-0, poi Bacchi completa il lavoro con due muri e un attacco vincente e il set si chiude sul 25-19. Firenze però non ci sta: dà la carica un gran punto di Van De Vyver, poi iniziano a produrre Negrini (17 per lei alla fine) e soprattutto Turlea (chiuderà con 27 punti) e le toscane se ne vanno. Barbolini cambia mezza squadra, ma non basta. Negrini mette giù il punto dell’1-1. Sull’abbrivio Il Bisonte parte benissimo anche nel terzo parziale, Turlea manda due volte Firenze avanti di 3 punti, ma Casalmaggiore si appoggia al suo muro e poi allunga con quattro punti di fila di Kozuch, fino al muro di Stevanovic che risolve la situazione. Firenze però non ne vuol sapere di arrendersi, con Turlea scatta sul 4-8, poi grazie a Negrini e Calloni produce un parziale di altri sette punti consecutivi e vola addirittura a +11. Barbolini toglie tutte le giocatrici, Rossi Matuszkova riduce un po’ il passivo ma il 2-2 è ormai inevitabile. Lloyd a muro e due ace di Gibbemeyer e Kozuch (14 alla fine) lanciano sul 6-1 Casalmaggiore, ma Firenze ancora è viva: Negrini orchestra un controparziale analogo. Però Bacchi (13 complessivi nel match) mette giù i palloni più importanti e poi Piccinini chiude il match con l’ace.

POMÌ CASALMAGGIORE: Bacchi 13, Lloyd 7, Sirressi (L), Ferrara, Gibbemeyer 10, Cambi 2, Piccinini 2, Olivotto 1, Kozuch 14, Stevanovic 10, Tirozzi 9, Rossi Matuszkova 4. Non entrate Cecchetto. All. Barbolini. IL BISONTE FIRENZE: Perinelli 9, Turlea 27, Negrini 17, Van De Vyver 4, Parrocchiale (L), Calloni 8, Martinuzzo 9. Non entrate Mazzini, Vanzurova, Pietrelli. All. Vannini. ARBITRI: Montanari, Piperata. NOTE – durata set: 24′, 24′, 26′, 24′, 16′; tot: 114′.

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – CLUB ITALIA 3-0 (25-18, 25-20, 25-13)

Partita completamente a senso unico quella di Busto, con l’Unendo Yamamay trascinata da Alice Degradi (14) e Lowe (13). Lowe e Yilmaz siglano il 4-1, Egonu trova il pari (4-4), Degradi e Hagglund però riallungano sull’8-4. Busto difende molto bene e colpisce con Lowe e Pisani, le azzurrine fanno qualche errore di troppo e così in breve tempo il punteggio dice 20-10. Danesi ha un buono sprazzo e il Club Italia risale con un parziale di 6-0. Degradi a muro e Pisani però rimettono a posto le cose e così Lowe chiude il 25-18. Sempre con Degradi Busto Arsizio scatta sul 9-5 anche nel secondo set, ma Guerra ed Egonu riportano il punteggio sul 9-9. Prende però il sopravvento il muro della Yamamay con Yilmaz e Thibeault (17-13), ancora un block di Pisani scrive il 19-14 poi Lowe mette a terra tre punti di fila e arriva il 25-20. Nel terzo set Lowe e Pisani lanciano sul 4-0 Busto Arsizio ma Egonu riporta il punteggio in parità (5-5). D’Odorico dà anche il vantaggio alle azzurrine, l’ace di Hagglund vale il controsorpasso e poi Lowe allunga con tre punti (15-11). Thibeault, Pisani e tre volte Degradi a muro stoppano la strada al Club Italia e così la partita si chiude con un netto 25-13 concluso sempre dalla scatenata schiacciatrice pavese a chiudere i conti.

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Degradi 14, Hagglund 3, Thibeault 7, Papa, Lowe 13, Yilmaz 6, Pisani 9, Poma (L). Non entrate Cialfi, Negretti Beatrice, Fondriest, Angelina. All. Mencarelli. CLUB ITALIA: Bonvicini, Malinov 1, Spirito (L), D’Odorico 3, Egonu 11, Orro, Piani 6, Danesi 6, Guerra 8, Berti 4, Zanette 1. Non entrate Botezat, Minervini. All. Lucchi. ARBITRI: Cappello, Pristerà. NOTE – Spettatori 3051, durata set: 27′, 26′, 21′; tot: 74′.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – LIU JO MODENA 3-0 (25-16, 25-18, 25-18)

Partita a senso unico al PalaNorda. Bergamo trova un’eccellente Plak da 18 punti con il 65% di efficienza in attacco, la solita Barun, una Frigo che lanciata in quintetto ripaga la fiducia con una prestazione implacabile a muro, soprattutto nel primo tempo, Aelbrecht in doppia cifra con l’88% in attacco e Lo Bianco come sempre a orchestrare il tutto. Modena non è mai stata in partita, ha avuto un’ottima prova di Folie (8 con il 65%) ma poco altro da salvare, un passo falso che comunque arriva dopo due mesi di ottimo livello da parte delle emiliane.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori, Plak 18, Frigo 5, Gennari 3, Cardullo (L), Aelbrecht 10, Barun-susnjar 17, Lo Bianco. Non entrate Paggi, Mambelli, Sylla. All. Lavarini. LIU JO MODENA: Carraro, Rivero, Heyrman 7, Di Iulio 10, Folie 8, Arcangeli (L), Ferretti, Diouf 11, Scuka 3, Horvath 4. Non entrate Bertone, Gamba, Galeotti. All. Beltrami. ARBITRI: Florian, Boris. NOTE – Spettatori 1608, incasso 12440, durata set: 24′, 25′, 25′; tot: 74′.

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI – SUDTIROL BOLZANO 1-3 (25-23, 21-25, 23-25, 21-25)

Bolzano recupera Brcic in regia e la mancina si fa subito sentire, armando a ripetizioni la mano di Martinez e Mari, Sudtirol scatta avanti e rimane sempre in vantaggio per tutto il primo set, prima che il turno in battuta di Mingardi mandi in tilt la ricezione altoatesina e lanci lo sprint finale di Montichiari che si impone per 25-23 nel primo set. Montichiari parte meglio nel secondo set e con Barcellini arriva anche sul 16-13, ma Bolzano recupera, sfrutta anche qualche errore delle padrone di casa, supera sul 18-19 e non si volta più indietro. Nel terzo e quarto set Brcic gioca a livelli altissimi, Martinez di potenza e Mari di tocco fanno breccia nella difesa locale e così Bolzano va a vincere entrambi i parziali per 25-23 (dopo essersi vista annullare 4 set point) e 25-21, interrompendo una serie di sei sconfitte consecutive.

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia 2, Brinker 11, Tomsia 19, Barcellini 15, Lualdi 5, Mingardi, Lombardo 3, Gioli 5. Non entrate Zecchin, Sobolska. All. Barbieri. SUDTIROL BOLZANO: Paris (L), Garzaro 8, Martinez 21, Mari 11, Manzano 10, Ikic 7, Brcic 2. Non entrate Newsome, Bertolini, Boscoscuro, Lazic, Veglia, Waldthaler. All. Bonafede. ARBITRI: Cappelletti, Frapiccini. NOTE – durata set: 25′, 26′, 30′, 29′; tot: 110′.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 3-1 (25-15, 25-16, 16-25, 26-24)

Scandicci parte fortissimo, Loda mette tre ace, Merlo è strepitosa in difesa, Stufi insuperabile a muro, Rondon in palleggio pulita e efficace nell’attivare Pietersen. Così le fiorentine schizzano via: 12 a 3, poi 15-5 e in breve si arriva sul 25-15. Il secondo set va sulla falsariga del primo, con Nikolva protagonista del parziale, dal 12-8 si va sul 18-10 e la frazione va in archivio sul 25-16. Sembra tutto facile per Scandicci, ma nel terzo set i ruoli si invertono. Sale in cattedra Cella e Vicenza scatta 1-6 che poi diventa 8-13 e quindi 11-17. Scandicci effettua un po’ di rotazioni, ma servono a poco, l’Obiettivo Risarcimento chiude il parziale sul 16-25. Spettacolare la quarta frazione: Scandicci scatta 5-1, ma è Vicenza ad avere maggiore lucidità, sorpassa e allunga sul 7-12. Rondon prende in mano l’attacco in prima persona, l’ingresso di Lotti aiuta a muro e la Savino del Bene si riporta avanti sul 16-13. Stufi è efficace con la fast e così Scandicci sale sul 24-21. Vicenza però annulla tutti e tre i match point. Rientra Pietersen che mette palla a terra e poi Rondon con un bel pallonetto chiude i conti e manda Scandicci in Coppa Italia.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stufi 13, Loda 14, Lotti 4, Fiorin 1, Pietersen 18, Merlo (L), Toksoy Guidetti 5, Scacchetti, Nikolova 17, Rondon 6. Non entrate Alberti, Giampietri. All. Bellano. OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Goliat 2, Kitipova Petrova 4, Lanzini (L), Cella 17, Drpa 16, Partenio 8, Busa 2, Wilson 6, Crisanti 8, Prandi. Non entrate Pastorello, Bisconti. All. Rossetto. ARBITRI: Bellini, Santi. NOTE – durata set: 21′, 23′, 23′, 31′; tot: 98′.

riposa IMOCO VOLLEY CONEGLIANO

Classifica: Pomì Casalmaggiore 25, Imoco Volley Conegliano 24, Igor Gorgonzola Novara 23, Nordmeccanica Piacenza 23, Liu Jo Modena 20, Savino Del Bene Scandicci 19, Foppapedretti Bergamo 17, Metalleghe Sanitars Montichiari 15, Unendo Yamamay Busto Arsizio 15, Club Italia 12, Obiettivo Risarcimento Vicenza 10, Sudtirol Bolzano 9, Il Bisonte Firenze 4. *una partità 

Nella foto: la festa dell’Unendo Yamamay Busto Arsizio (foto Rubin x LVF)