Tre vittorie su tre partite per le formazioni italiane impegnate nella quinta giornata dei gironi di Champions League. Su tutti spicca l’impresa di Casalmaggiore, priva di Piccinini, che va a vincere per 3-1 sul campo dei polacchi del Police (che avevano espugnato per 3-2 il PalaRadi all’andata) e così facendo si portano al primo posto del gruppo ma soprattutto staccano matematicamente il pass per i play-off, turno per il quale era già qualificata fin da dicembre la Nordmeccanica Piacenza, che soffre forse più del previsto contro Blaj ma alla fine porta a casa il quinto successo su cinque e ora andrà a giocarsi la testa del girone a Mosca contro la Dinamo. Per Novara infine il passaggio del turno resta praticamente un’utopia: a Sopot basterà un punto con Lubiana per qualificarsi nell’ultima giornata. Il successo nella capitale slovena comunque permette alle piemontesi di continuare a sperare nel ripescaggio in Coppa Cev, competizione nella quale l’Igor Gorgonzola potrebbe fare davvero bene.
NORDMECCANICA PIACENZA – CS VOLEI ALBA BLAJ 3-2 (25-20, 16-25, 25-22, 24-26, 16-14)
Partita combattutissima e molto equilibrata. Nel primo set si va avanti punto a punto fino all’8-7, poi Piacenza allunga sul 16-12 e mantiene il vantaggio fino al 25-20 finale, trascinata da una Marcon da 6 punti col 62%. La seconda frazione vede invece la formazione romena prendere subito il controllo delle operazioni: dal 5-8 si passa al 7-16 e così le ospiti si portano sull’1-1. Blaj parte meglio anche nel terzo parziale (6-8), ma due punti di Belien (19 per lei nel match con 2 muri, 2 ace e il 60%) siglano la riscossa emiliana e quindi il punto di Sorokaite vale il 16-12. Bauer (12 con 4 muri) mette l’ace del 20-16, poi Meijners (21 punti, con 3 ace e ben 5 muri, anche se con il 30% in attacco) mette a terra il 22-17 che indirizza definitivamente il set verso Piacenza. Nordmeccanica ha l’occasione di chiudere nel quarto parziale, quando dopo una frazione con vari cambiamenti di fronte (8-5 poi 14-16 quindi 19-18), Meijners segna il punto del 24-22. L’Alba però non solo annulla i due match point, ma con un parziale di 4 a 0 addirittura porta l’incontro al tie-break. Il quinto set è un’altalena di emozioni, sorpassi a ripetizioni fra le due squadre, finché Piacenza sale sul 14-12. Le romene annullano anche questi due match point, però poi Belien scaccia le paure e chiude la partita sul 16-14.
NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 8, Valeriano, Belien 19, Bauer 12, Leonardi (L), Marcon 10, Meijners 21, Ognjenovic 4. Non entrati Melandri, Poggi, Petrucci, Pascucci, Taborelli. All. Gaspari.
CS VOLEI ALBA BLAJ: Salaoru 16, Vesovic 19, Boscacci 3, Berdila 1, Grbac 4, Djuric 12, Nemtanu 12, Vujovic (L), PlchotovÁ 13. Non entrati Viloiu, Bobi, Alajbeg. All. Zakoc.
ARBITRI: Papageorgiou Georgios – Ovuka Sinisa.
CALCIT LJUBLJANA – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (22-25, 14-25, 17-25)
Lubiana prova a forzare in partenza (4-1), ma Novara risponde e con il muro di Signorile è 6-6. La partita procede però punto a punto, con anzi le padrone di casa che tentano più volte lo strappo: con l’ace di Hribar salgono 21-19. A decidere il parziale è però il turno al servizio del neo-acquisto Fawcett che ispira il 5-0 con cui Novara guadagna 3 set point, Fabris in pallonetto chiude al secondo. Fawcett e Guiggi spingono subito avanti l’Igor Gorgonzola sul 4-9, Fenoglio dà spazio anche alla panchina e così Malesevic (100% nel set) ispira l’8-16. Con il servizio di Guiggi Novara si guadagna addirittura 11 set point con Wawrzyniak che chiude il parziale sul 14-25. L’opposta polacca sarà grande protagonista anche nella terza frazione, con Fenoglio che per farle spazio mette Fabris centrale. Due ace di Bosetti danno subito il là alle piemontesi (1-6), poi è va al servizio Wawrzyniak che nello stesso turno infila 4 battute vincenti: sul 4-14 possono già partire i titoli di coda, con la pipe di Malesevic che è il punto esclamativo sul 17-25 che termina il match.
CALCIT LJUBLJANA: Vrhovnik 1, Iglicar 6, Forstnaric, Kucej 1, Kostic 6, Veloso Ramalho Aragao 3, Hribar 2, Jerala (L), Turk 4, Potokar 7, Koleva 7. Non entrati Bozic. All. Ribic.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Fawcett 3, Wawrzyniak 11, Malesevic 5, Guiggi 4, Cruz 7, Chirichella 9, Sansonna (L), Signorile 1, Bosetti 6, Bosio 1, Fabris 7. Non entrati Bruno. All. Fenoglio.
ARBITRI: Witte Sabine – Mitev Ignat.
CHEMIK POLICE – POMÌ CASALMAGGIORE 1-3 (23-25, 25-12, 23-25, 17-25)
Si inizia con grande equilibrio, poi Veljkovic (saranno 13 per lei con l’80% in attacco) dà uno strappo in favore del Police (14-11), ma Casalmaggiore ha due straordinarie centrali e Stevanovic e Gibbemeyer (14 col 58% e ben 6 muri) orchestrano il 6-0 che ribalta la situazione, lanciando così le campionesse d’Italia alla vittoria del primo set. Il secondo parziale è in equilibrio fino a poco dopo il primo tempo tecnico di sospensione (9-8), ma poi le padrone di casa piazzano un parziale di 8-1 che nonostante i cambi di Barbolini decide il parziale. Police sembra cavalcare l’inerzia anche ad inizio terzo parziale, sale 6-2 e poi, mentre Casalmaggiore perde Sirressi per infortunio, al suo posto Cecchetto che ha un notevole impatto sul match. Lloyd (5 muri per l’alzatrice) mette in ritmo le centrali che continuano a dominare e così Pomì torna in parità a quota 18, con lo sprint finale che arride alle ospiti (23-25). Nel quarto set Tirozzi (11 nel match) dà la spinta alla sua squadra (5-8), poi la ricezione sale di livello e Kozuch (partita da 18 punti) ispira lo strappo per il 10-17. L’ultimo sforzo è di Gibbemeyer e così, nonostante una Havelkova da 17 punti, Police si deve arrendere Il Chemik tuttavia, in caso di vittoria a Prostejov e contemporaneo successo di Casalmaggiore potrebbe ancora qualificarsi a scapito, e sarebbe una sorpresa clamorosa, dell’Eczacibasi campione del mondo.
CHEMIK POLICE: Werblinska 9, Zenik (L), Montano 14, Bednarek-kasza 6, Belcik 5, Havelkova 17, Veljkovic 13, Kowalinska 5, Jagielo. Non entrati Gajgal-aniol, Pena Isabel, Mroz, Wolosz, Maj-erwardt. All. Cuccarini.
POMI’ CASALMAGGIORE: Bacchi 5, Lloyd 6, Sirressi (L), Cecchetto (L), Ferrara, Gibbemeyer 14, Cambi, Kozuch 18, Stevanovic 9, Tirozzi 11, Rossi. Non entrati Olivotto. All. Barbolini. ARBITRI: Bernström Stefan – Popovic Andjelko.
Nella foto: l’esultanza di Casalmaggiore (foto Cev.lu)