Nella foto: la volata vincente di Anna Stricker (©D-Sport – Matteo Romanelli)
Una settimana che difficilmente Anna Stricker potrà dimenticare: iniziata domenica con la vittoria di Bottanuco, la prima di un 2016 che fino ad allora era stato eccellente come prestazioni ma privo della gioia delle braccia alzate al cielo sul traguardo, proseguita con la convocazione per i Campionati Europei della Bretagna e adesso arrivata con il secondo successo della stagione, il primo in una gara internazionale non solo nell’anno ma addirittura in carriera, arrivato nella prima tappa in linea del Giro di Toscana a Segromigno in Piano. Un trionfo, quello dell’altoatesina, frutto dell’ottima tenuta nelle due ripetizioni della salita di Segromigno in Monte, di uno splendido spunto in volata e soprattutto di un lavoro di squadra ai limiti della perfezione da parte dell’Inpa – Bianchi, nelle cui fila si è messa in mostra in special modo una superativa Lara Vieceli.
In seconda posizione ha concluso Rasa Leleivyte, altra atleta protagonista di un’estate davvero consistente in termini di costanza nelle parti alte degli ordini d’arrivo. Un risultato importante anche per l′Aromitalia – Vaiano, società toscana proprio come l’Inpa – Bianchi. A completare il podio è la vincitrice del prologo Ashleigh Moolman che con gli abbuoni così conquistati, compresi quelli al traguardo volante, rafforza dunque la leadership nella generale. La quarta posizione va a un’altra delle grandi protagoniste azzurre di questi mesi, Soraya Paladin, anche lei a pieno merito selezionata per la gara di Plumelec, dove sarà di scena anche Sofia Bertizzolo, quinta, ennesima bella prova per la trevigiana dell′Astana in questo primo anno da élite. Sesta piazza per Flavia Oliveira, anche lei in grande condizione dopo la strepitosa vittoria all′Ardèche di qualche giorno fa. Settima Lara Vieceli, che come vedremo nella cronaca ha disputato una corsa di altissimo livello, premiata dalla vittoria nei due Gpm e dalla conseguente maglia verde di leader delle scalatrici. A completare la top ten sono la campionessa uscente Jasinska, una brava Elena Franchi e la lituana Daiva Tuslaite, che dà ulteriore risalto alla grande giornata dell′Inpa.
La tappa di Segromigno come sempre ha vissuto momenti di grande valore emozionale prima della partenza, con il ricordo di Michela Fanini, tutto il gruppo a farle visita prima dello start reale e la commozione che anno dopo anno si rinnova. Il gruppo è partito subito fortissimo, con una prima ora a quasi 42 km/h di media. Nei quattro giri pianeggianti che hanno aperto la frazione, la squadra protagonista è stata la Servetto – Footon, prima con una bravissima Alice Gasparini, rimasta in avanscoperta solitaria per un paio di tornate, e poi con la brasiliana Ana Paula Polegatch.
La corsa si é accesa al primo passaggio da Segromigno in Monte. Sulle rame del Gpm c′è stato l′attacco di Lara Vieceli. Assieme alla bellunese sono rimaste soltanto la maglia rosa Ashleigh Moolman e Flavia Oliveira, insomma le atlete più attese. Il terzetto è rimasto in avanscoperta per 4 km, praticamente fino all′ultimo passaggio sul traguardo, valido come sprint intermedio con abbuoni, vinto da Vieceli su Moolman, con Lepistö a rientrare e bruciare Oliveira proprio sulla linea. Si formava così un drappello di 25 atlete, sul quale poi nei poco meno di 20 km di raccordo per tornare ad affrontare l′ultima salita si sono riportate anche ulteriori inseguitrici. In salita ci ha provato la campionessa ucraina Vysotska (Conceria Zabri), ma alla fine il forcing Inpa non ha lasciato spazio. L′attacco più deciso è stato ancora quello di Lara Vieceli, di nuovo prima al passaggio, sempre su Moolman e stavolta su Jasinska, però fin da inizio discesa un drappello di una decina di unità si è ricompattato, con le compagne a lavorare per lanciare lo sprint di Stricker, che quindi non ha fallito l′appuntamento. Il secondo gruppo, forte di una trentina di atlete, ha chiuso 16 secondi dietro, molto più staccate le altre, arrivate molto frastagliate.
In classifica come detto grazie agli abbuoni Moolman rafforza il primato conquistato a Campi Bisenzio. La sudafricana adesso ha 7 secondi di margine su Anna Stricker e 9 su Lara Vieceli, con la coppia Inpa che dunque potrebbe giocare di squadra adesso nell′ultima frazione di Capannori per tentare di mettere in difficoltà la portacolori della Bigla, tanto più che anche la quarta, Daiva Tuslaite a 15 secondi, corre con la formazione toscana. Ma tutta la graduatoria è ancora molto corta, sono ben 14 atlete in meno di 30 secondi, insomma, ancora tutto può davvero accadere, e i 5 Gpm che caratterizzano l′ultima frazione sono un motivo in più per pensarlo.