Era solo una questione di tempo. Il talento di Alice Volpi era troppo evidente perché non si manifestasse appieno con una vittoria nel massimo circuito mondiale. E la consacrazione è arrivata oggi nel Grand Prix di Torino, una prova durante la quale la 23enne senese ha espresso una scherma di altissimo livello, risultando praticamente ingiocabile per tutte le avversarie ad eccezione della russa Zagidullina, anche lei in grandissima forma oggi, capace di eliminare Cipressa e Palumbo, nonché la forte francese Thibus, vincitrice della tappa di Cancun, nei quarti di finale. Nel giorno in cui diventa matematica la mancata qualificazione di Valentina Vezzali (fatale per la jesina l’eliminazione ai trentaduesimi contro la russa Yakovleva), nel cielo dell’Italia si accende definitivamente e ufficialmente un nuovo astro, tra i più brillanti nel firmamento. Ma non è stata una nova improvvisa, piuttosto il coronamento conclusivo di un lungo lavoro di crescita di una ragazza che ha coltivato un grande talento naturale con i sacrifici e la determinazione, dovendo compiere anche scelte importanti, come quella di trasferirsi dalla città natale a Jesi, dove lavora con Giovanna Trillini ed Annalisa Coltorti, in un percorso del quale i tantissimi allori giovanili, il successo nei Giochi Europei di Baku, quello solo sfiorato a Cancun nell’apertura di Coppa del Mondo sono state tappe propedeutiche al trionfo di oggi.
Volpi ha esordito al primo turno contro la sudcoreana Lim, superata per 15-11. Dopo questo successo la toscana si è abbattuta come un ciclone sulle avversarie. Ai sedicesimi la polacca Wojtkowiak è stata spazzata via per 15-5, negli ottavi la giovane figlia d’arte Massialas, campionessa olimpica giovanile del 2014 a Nanchino, ha ceduto 15-10, ai quarti la russa Pirieva è stata travolta con un eloquente 15-3. La sfida Italia – Russia è stata il fil rouge dell’intera giornata, con continui incroci tra le due nazionali e anche il finale di torneo è stato tutto caratterizzato da incroci con rappresentanti della federazione ex sovietica.
In semifinale c’è stato il momento topico di tutto il torneo, il citato incrocio con Adelina Zagidullina, la sfida tra due delle giovani migliori in assoluto in questo momento. È stato un assalto spettacolare e combattutissimo, senza un attimo di tregua. La russa è riuscita a portarsi avanti di due stoccate, prima sull’11-13 e poi sul 12-14, una stoccata contestata tra l’altro ma confermata anche dopo la richiesta di revisione al monitor da parte di Giovanna Trillini. Poteva sembrare finita e invece Alice ha infilato tre assalti uno più bello dell’altro, a partire dal tredicesimo punto, in un momento molto delicato anche psicologicamente, prima di annullare anche il secondo match point con una stoccata pulitissima tecnicamente per chiudere con la parata e risposta del 15-14 che si può definire solo con il termine capolavoro.
Alice in pratica ha vinto la prova con quella stoccata. La finale, ancora contro una russa, e non certo l’ultima arrivata, ma la campionessa iridata Inna Deriglazova, non ha avuto alcuna storia. Parlano da soli il punteggio, 15-4, e la durata, poco più di tre minuti. Un assolo che raramente si vede contro un avversaria di questo livello, la più bella conclusione per un pomeriggio da favola.
Deriglazova in semifinale aveva messo fine alla corsa di Arianna Errigo, la vincitrice di St. Maur, che fino a quel punto era stata impeccabile. Un facile 15-4 all’esordio contro l’austriaca Cenker, poi due derby consecutivi vinti, ai sedicesimi contro Carolina Erba, con un tirato 15-12, e un più semplice 15-6 contro Benedetta Durando agli ottavi. A partite dai quarti, anche per Arianna si è aperta una serie di sfide contro atlete russe. La prima vinta contro Shanaeva 15-8 e la seconda contro Deriglazova persa 15-10, concludendo quindi il torneo con un bronzo.
Ma come detto tutta la giornata è stata una continua sfida tra italiane e russe. Agli ottavi Martina Batini ed Elisa Vardaro erano state battute rispettivamente dalle stesse Deriglazova e Shanaeva per 15-13 la prima e 15-12 la seconda (due ottime prove comunque per entrambe nel complesso). Ai sedicesimi altre tre italiane erano cadute per mano russa: citato il ko di Vezzali contro Yakovleva per 8-7, che ha messo fine alle speranze olimpiche del bronzo uscente, hanno perso al secondo turno anche l’oro di Londra Elisa Di Francisca contro Pirieva e Francesca Palumbo (15-7 contro Zagidullina). Valentina Cipriani invece ha perso contro la statunitense Kiefer, unica italiana di giornata a non uscire contro una russa o una connazionale, mentre Chiara Cini, Erica Cipressa, Serena Teo e Valentina De Costanzo erano uscite ai trentaduesimi, tutte contro atlete russe (Deriglazova, Zagidullina, Yakovleva e Ivanova nell’ordine).
Domani sarà il turno degli uomini, con 10 italiani ai nastri di partenza dei trentaduesimi.
GRAND PRIX FIE TROFEO “INALPI” – FIORETTO FEMMINILE – Torino
Finale
Volpi (ITA) b. Deriglazova (Rus) 15-4
Semifinali
Deriglazova (Rus) b. Errigo (ITA) 15-10
Volpi (ITA) b. Zagidullina (Rus) 15-14
Quarti
Errigo (ITA) b. Shanaeva (Rus) 15-8
Deriglazova (Rus) b. Alborova (Rus) 15-7
Zagidullina (Rus) b. Thibus (Fra) 15-13
Volpi (ITA) b. Pirieva (Rus) 15-3
Tabellone dei 16
Errigo (ITA) b. Durando (ITA) 15-6
Shanaeva (Rus) b. Vardaro (ITA) 15-12
Deriglazova (Rus) b. Batini (ITA) 15-13
Volpi (ITA) b. Massialas (Usa) 15-10
Tabellone dei 32
Errigo (ITA) b. Erba (ITA) 15-12
Durando (ITA) b. Le (Chn) 15-12
Vardaro (ITA) b. Knop (Pol) 15-11
Yakovleva (Rus) b. Vezzali (ITA) 8-7
Batini (ITA) b. Nishioka (Jpn) 15-10
Kiefer (Usa) b. Cipriani (ITA) 15-10
Zagidullina (Rus) b. Palumbo (ITA) 15-7
Volpi (ITA) b. Wojtkowiak (Pol) 15-5
Pirieva (Rus) b. Di Francisca (ITA) 15-10
Tabellone dei 64
Errigo (ITA) b. Cenker (Aut) 15-4
Erba (ITA) b. Hopka-Varga (Hun) 15-10
Durando (ITA) b. Lupkovics (Hun) 15-14
Vardaro (ITA) b. Prescod (Usa) 15-14
Yakovleva (Rus) b. Teo (ITA) 13-12
Vezzali (ITA) b. Liu (Chn) 9-6
Batini (ITA) b. Lyczbinska (Pol) 15-5
Ivanova (Rus) b. De Costanzo (ITA) 15-9
Deriglazova (Rus) b. Cini (ITA) 15-11
Cipriani (ITA) b. Van Erver Garcia (Col) 15-12
Zagidullina (Rus) b. Cipressa (ITA) 15-8
Palumbo (ITA) b. Biryukova (Rus) 15-9
Volpi (ITA) b. Lim (Kor) 15-11
Di Francisca (ITA) b. Noh (Kor) 15-4
Nella foto: l’esultanza di Alice Volpi dopo la vittoria con Zagidullina in semifinale (foto Augusto Brizzi per la pagina Facebook della Federscherma)