Si sono disputati a Bratislava i campionati europei di pattinaggio di figura. Nella prova maschile è arrivato il poker di successi europei del campione del mondo Javier Fernandez, che ha dominato la competizione stabilendo il nuovo record europeo con 302,77 punti, secondo atleta della storia a superare questa soglia. Un programma corto ai limiti della perfezione e un libero di altissimo livello, con tre salti quadrupli e sei tripli e l’unica sbavatura per la caduta sul secondo triplo axel. A completare il podio sono il sorprendente israeliano Oleksil Bychenko (di origine ucraina) e il russo Maxim Kovtun, divisi tra loro di 4 decimi, ma entrambi lontani 60 punti dal vincitore. Per l’Italia ottima prova di Ivan Righini che ha fatto segnare il nuovo primato nazionale con 236,36 punti, chiudendo in sesta piazza. Tredicesimo posto per il 17enne Matteo Rizzo, promettente anche in ottica mondiali junior.
Tra le donne tripletta russa, con la 16enne Evgenia Medvedeva che dopo il Gran Prix e il campionato nazionale, ha superato la connazionale Elena Radionova anche in questa circostanza. Per la vincitrice ha fatto la differenza la qualità dell’esecuzione tecnica delle varie componenti del programma, che le ha permesso, nonostante una caduta sul secondo doppio axel, di far segnare il nuovo record della competizione con 215,45 punti. Bronzo per Anna Pogorilaya, mentre in casa Italia Roberta Rodeghiero ha offerto la miglior prestazione della carriera, cogliendo il quinto posto con 170,76, primato personale, così come quello di Giada Russo, quattordicesima con 143,40.
Nelle coppie vittoria per i favoriti della vigilia Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov, che con il quarto oro confermano così la loro imbattibilità in questa competizione. Prova vinta con grande vantaggio ottenendo le migliori valutazioni in tutte le voci del programma, anche se con un punteggio non altissimo, 222,66, che ad esempio non sarebbe bastato a vincere le finali del Gran Prix. Argento per la Germania con la coppia interamente naturalizzata formata dall’ucraina Aliona Savchenko e dal francese Bruno Massot, alla prima uscita in una competizione internazionale, con l’ottava medaglia per la 32enne pattinatrice. Bronzo ancora per la Russia con Evgenia Tarasova e Vladimir Morozov. Per l’Italia due coppie nei primi 10 con Valentina Marchei e Ondrej Hotarek, quinti superando per la prima volta i 180 punti, e con Nicole Della Monica e Matteo Guarise sesti a tre punti di distacco dai connazionali, confermando il piazzamento del 2015. Bianca Manacorda e Niccolò Macii al debutto si sono piazzati dodicesimi. Anche nella prossima edizione dunque l’Italia potrà schierare tre coppie.
Nella danza infine, dopo una stagione alquanto tribolata, per Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron. I transalpini hanno regalato una prestazione straordinaria, soprattutto nella danza libera dove hanno incantato il pubblico da un punto di vista artistico e raccolto il massimo da un punto di vista tecnico sul valore base, sull’esecuzione degli otto elementi obbligatori e sulle componenti del programma, centrando così la conferma del titolo europeo. In seconda posizione Anna Cappellini e Luca Lanotte, che regalano l’unica medaglia della rassegna all’Italia e soprattutto si confermano nell’élite con la quarta medaglia continentale in carriera, un record a livello italiano. La coppia azzurra ha pattinato su livelli molto elevati, ritoccando il primato nazionale con 178,01 punti, confermandosi la migliore in assoluto in un fondamentale come quello dei twizzle. A chiudere il podio i russi Ekaterina Bobrova e Dmitri Soloviev. Settima piazza per la seconda coppia italiana, con Charlène Guignard e Marco Fabbri che ancora una volta si sono confermati in crescita, continuano a riscuotere grande apprezzamento a ogni esibizione e a mostrare piccoli progressi nell’esecuzione, lo step che manca per raggiungere le coppie d’eccellenza. Da rimarcare l’ottava piazza del duo slovacco, con tanto di record nazionale, formato da Lukas Csolley e da Federica Testa, ragazza milanese che gareggia per la nazionale carpatica.
Nella foto: Javier Fernandez (foto Jakub Sukup (c) www.startfoto.sk da ecbratislava.com)