Completa l’opera con successo il Famila Schio che supera per 75-57 al PalaRomare Villeneuve d’Ascq e così conclude con uno splendido secondo posto il proprio cammino nel girone A di Eurolega. Una partita condotta con grande autorità dalle campionesse d’Italia che hanno colto contro la formazione francese vincitrice dell’ultima Eurocup la terza vittoria consecutiva, quinta nelle ultime sei partite, nella manifestazione. Un rush finale che ha permesso alle scledensi di guadagnarsi la piazza d’onore e dunque il fattore campo nei quarti di finale che vedranno il Famila impegnato in uno scontro durissimo con le campionesse d’Europa in carica di Praga. Per Villeneuve invece si tratta del quinto ko di fila, un chiaro tracollo del team transalpino proprio quando sembrava che potessero riaprirsi per la società dell’hinterland di Lille le porte della qualificazione. Nonostante tutto, gli intrecci degli altri risultati hanno consentito alle francesi quantomeno di conquistare il sesto posto che vale il ripescaggio nei quarti di finale di Eurocup, dove ora l’Esbva potrà puntare a difendere il titolo.
La partita si è decisa a cavallo dell’intervallo, quando tra secondo e terzo quarto Schio ha prodotto un parziale di 14-1 dal quale le ospiti non si sono più riprese. 20 assist di squadra da parte del Famila, a dimostrare la qualità con cui l’attacco di casa ha fatto girare la palla, mentre per Villeneuve è mancata la precisione al tiro, con un 2/17 complessivo da tre punti che avrebbe lasciato poche speranze a qualsiasi strada. Mvp della partita senza dubbio Isabelle Yacoubou, evidentemente stimolata dal confronto con le connazionali e in particolare con la 20enne Aby Gaye che per caratteristiche fisiche e tecniche potrebbe davvero essere l’erede del centro di Schio ma che ha dimostrato quanto ancora debba crescere, essendo stata letteralmente travolta dalla più esperta compatriota, che ha messo a segno ben 26 punti, record stagionale. In doppia cifra anche Macchi, che decise la gara d’andata al supplementare, un vero momento di svolta della stagione di entrambe le formazioni, con 11 punti.
Schio mette subito le cose in chiaro nei primi tre minuti e con 4 punti di Walker e una tripla di Zandalasini scappa sul 9-2. Le ospiti riescono però a ricucire grazie soprattutto ai punti di Gomis, la migliore delle sue con 15 punti: così un libero di Mahoney vale l’11-11. Zandalasini è in gran spolvero, 7 punti per lei nel primo quarto, ma con una tripla della 30enne piccarda Villeneuve va avanti sul 15-16 e poi con Sacko e Kamba chiude forte il parziale. Al primo riposo si va dunque sul 18-22.
Quattro punti di Yacoubou riportano Schio sul 23-22, ma Villeneuve in questa fase risponde colpo su colpo e Gomis mette la seconda e ultima tripla del match suo e della squadra per il nuovo sorpasso ospite. Per tre minuti è un continuo botta e risposta, con il Famila che pareggia e le francesi che si riportano avanti di due. Amant replica a Sottana, Bremont a Ress, poi Gaye ancora a Sottana, prima che Bremont rimetta a +3 sul 29-32 l’Esbva. La svolta arriva con la tripla di Macchi che non solo vale il pareggio ma dà il via libera a un momento di grande basket scledense. Anche Anderson e Sottana nei due possessi successivi bruciano la retina da dietro l’arco. Si rientra negli spogliatoi dunque con il Famila avanti 39-33.
Il terzo periodo dà la definitiva spallata al match. Villeneuve non segna per i primi 5’20” così con i quattro punti di Yacoubou e il canestro di Walker Schio tocca il massimo vantaggio sul 46-33. Le ospiti provano a imbastire una reazione con 4 punti di Bremont e 5 di Mahoney, ma nello stesso frangente Yacoubou si traveste da superwoman e ne mette 10 di fila, mantenendo le padrone di casa in una situazione di vantaggio abbastanza tranquillo, poi sulla sirena ci pensa Macchi con un’altra tripla a rimettere il +12 sul tabellone.
Masciadri spara da 3 in apertura di quarto periodo, poi Lisec aggiorna il massimo vantaggio sul +17, chiudendo di fatto la partita, con i cinque punti di Macchi nel finale che portano al 75-57 su cui si chiude il match.
Schio: Yacoubou 26, Walker 6, Zandalasini 8, Anderson 4, Sottana 8, Gatti 2, Masciadri 5, Lisec 2, Ress 3, Macchi 11, Battisodo ne, Bestagno ne. All. Mendez
Villeneuve: Gaye 3, Amant 4, Gomis 15, Mahoney 12, Bremont 11, Podrug 2, Kamba 4, Sacko 6, Kaltsidou, Aubert, Robert ne. All. Dusart
Nelle altre partite del girone A, dove le 4 qualificate erano già da tempo definite e bisognava solo determinare la classifica dal secondo al quarto posto, il Fenerbahçe, pur ampiamente primo, si è tolto la grandissima soddisfazione di espugnare il campo del Galatasaray per 71-60, grazie ai 26 punti di Lavender e ai 21 di Quigley, che hanno vanificato i 22 di Loyd. La formazione giallorossa, che sta cercando rinforzi sul mercato ed è vicina al ritorno di Wauters, così si deve accontentare del quarto posto. Terzo invece chiude Kursk che va a vincere per 72-66 a Salamanca con 25 punti di Jekabsone. Per l’Avenida così si completa il disastro: le spagnole non riescono neppure a guadagnarsi il ripescaggio in Eurocup, concludendo così una campagna europea completamente deficitaria. Ma le premesse c’erano già vedendo il mercato estivo. Assieme a Villeneuve così il posto nei quarti della seconda competizione europea va alle Good Angels di Kosice, che travolgono in casa per 81-53 il fanalino di coda Sopron con 18 punti di Oblak.
Nel gruppo B invece Ekaterinburg dà un ulteriore segnale di forza andando a espugnare per 69-52 il parquet di Praga, nell’ennesimo remake della finale 2015. Un successo di grande peso, con la solita Taurasi da 21 punti, contro la compagine che più di tutte in questi mesi aveva saputo mettere in difficoltà le russe, oltretutto in assenza di Gruda che starà fuori a lungo per infortunio. Al suo posto dovrebbe comunque arrivare Meesseman dallo Spartak, insomma, la formazione siberiana conferma uno strapotere economico che rende davvero difficile la competizione. In casa ceca 10 punti di Marta Xargay. Praga rimane così terza, non approfittando del clamoroso scivolone di Orenburg, che cede in casa per 63-70 con il Castors Braine. Per le belghe 23 punti di Wauters, come detto probabilmente al passo d’addio in vista di un probabile trasferimento al Galatasaray, mentre non sono bastati per il Nadezhda i 17 di Anna Cruz. Una vittoria che però non è sufficiente alla compagine belga per accedere all’Eurocup, complice la vittoria di Bourges contro il Girona ultimo per 68-46. Le francesi, guidate dai 19 punti di Dumerc, ripartiranno dai quarti della seconda competizione assieme all’Agü Spor, che ha ceduto per 66-68 in casa con il Wisla Cracovia nel match più atteso della giornata, un vero e proprio spareggio qualificazione che ha vissuto un finale intensissimo. Le polacche infatti conducevano di 5 a metà quarto periodo, poi con 6 punti di Sanders Kayseri ha sorpassato portandosi sul 64-61 a 2’30” dalla fine, ma un paio di giocate di Nicholls e la tripla di Ouvina hanno dato il successo al Wisla in un match che ha visto le play protagoniste, con i 23 punti di Turner per le ospiti e i 18 di Gray per le locali. La formazione turca ha così completato un vero e proprio suicidio, inanellando sei sconfitte di fila che hanno vanificato una qualificazione che dopo le vittorie con Ekaterinburg e Praga sembrava acquisita.
I quarti di finale, che si disputeranno dall’8 al 16 marzo al meglio delle 3 partite con gara-1 e l’eventuale bella in casa della migliore qualificata, in virtù dei risultati sono quindi i seguenti:
Fenerbahçe – Wisla Cracovia
Famila Schio – Usk Praga
Nadezhda Orenburg – Dinamo Kursk
Ummc Ekaterinburg – Galatasaray
Nella foto: Eva Lisec in azione (foto Fiba/Famila Schio da fibaeurope.com)