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Si chiude con tre sconfitte il bilancio italiano nel sesto e ultimo turno di Champions League della fase a gironi di Champions League. Va però detto che le avversarie erano davvero di quelle da far tremare i polsi e che due di questi ko sono arrivati solo al tie-break. Non solo, ma va pure detto che Casalmaggiore con il 2-3 interno con le campionesse del mondo dell’Eczacibasi, è riuscita a vincere il suo girone, e aveva raggiunto l’obiettivo vincendo i primi due set dell’incontro, prima di un naturale rilassamento a obiettivo raggiunto, anche perché in caso di sconfitta pesante e di contemporanea vittoria di Breslavia nel gruppo E (circostanza che poi non si è verificata, con le polacche battute da Baku), le turche avrebbero potuto anche rischiare la qualificazione. Anche per Novara la sconfitta è arrivata al quinto, contro un’altra delle corazzate turche, il VakifBank di Guidetti, che ha chiuso la prima fase con solo vittorie. Per le piemontesi, che sono scese in campo sapendo di essere già eliminate dopo che non si era verificato il miracolo di una vittoria di Lubiana su Sopot, arriva comunque il ripescaggio nei quarti di finale di Coppa Cev, competizione nella quale a questo punto potranno avere ottime prospettive. Dopo 5 vittorie, invece, per Piacenza è arrivata la prima sconfitta nella competizione, un netto 3-0 subito a Mosca contro la Dinamo, che dunque compie il sorpasso sulle emiliane, costringendole al secondo posto. Ma si sapeva che si sarebbe trattato di un match durissimo.

Pomì Casalmaggiore – Eczacibasi Istanbul 2-3 (25-23, 25-20, 18-25, 22-25, 8-15)

Casalmaggiore deve sempre fare a meno di Piccinini, mentre Caprara fa in tempo ad avere a disposizione anche il neo-acquisto Toksoy, che appena due giorni fa aveva rescisso con Scandicci, anche se inizialmente dalla panchina. Non bastassero le alternative in un organico infinito. Parte fortissimo Casalmaggiore, Kozuch (saranno 15 per lei) mette a terra il primo, Pomì è decisamente più presente e parte 6-1, sull’8-3 però l’inerzia gira e l’Eczacibasi rimonta fino al 12 pari. Con Calderon (13 nel match) le turche trovano il primo vantaggio (14-15), ma la partita procede punto a punto, fino allo sprint finale che dà alle casalesi il primo set. Il secondo set procede punto a punto fino al 20 pari, poi ancora una volta Casalmaggiore ha un finale migliore e mette cinque punti di fila, con capitan Tirozzi (anche oggi ottima prova per lei con 16 punti e il 60% di ricezione positiva) che d’esperienza sfrutta il muro ospite e mette a terra il 25-20. Per le casalesi a questo punto l’obiettivo è raggiunto, mentre l’Eczacibasi (che secondo le indiscrezioni è favorito per ottenere l’organizzazione della Final Four, il tutto sarà ufficializzato alle 11 del 28 gennaio assieme ai sorteggi del primo turno di play-off) deve rimontare per evitare brutte sorprese dalla Polonia (che comunque non sarebbero arrivate) deve necessariamente cambiare passo. Caprara alterna tutte le sue alternative, basta dire che dalla panchina escono Furst e Ozsoy, il terzo e il quarto set sono combattuti per tre quarti, grazie allo straordinario muro casalese (7 block per una Stevanovic da 16, 6 per Gibbemeyer che realizza 11 punti) poi nel finale le turche riescono sempre ad allungare. Più brillanti e con più adrenalina, e anche con qualche chiamata arbitrale dubbia a favore che fa infuriare pubblico e squadra di casa (ammonizione per il capitano Tirozzi), l’Eczacibasi domina quindi il tie-break per 15-8 e così trova i due punti che gli permettono di agguantare la seconda posizione, ai danni del Police, che comunque dopo il 3-0 sul Prostejov accede alla seconda fase come miglior terza. Per le turche solita gran partita di Larson da 24 punti.

Igor Gorgonzola Novara – VakifBank Istanbul 2-3 (20-25, 25-21, 21-25, 25-21, 12-15)

Novara scende in campo sapendo di essere già eliminata. Contro il Vakifbank c’è però lo stimolo di misurarsi con una delle big europee oltre che di cercare punti preziosi per mettere definitivamente al sicuro il ripescaggio in Coppa Cev (anche se la notizia del ko di Belgrado a Cannes toglierà ogni dubbio). Partono meglio le ospiti (2-6), ma sulle spalle di Guiggi (5 punti nel set), Novara piazza un parziale importante e soprassa (8-6). Però il muro turco tocca praticamente ogni pallone e così Istanbul controsorpassa (15-18). Le brutte notizie non finiscono qui per Novara, Sansonna riporta un problema al ginocchio e deve uscire. La ricezione novarese deve quindi riorganizzarsi, ne approfitta Vakifbank che chiude 25-20 con l’ace di una strepitosa Rasic (21 punti con 5 muri e il 75% in attacco nell’incontro). Secondo set che parte in equilibrio (6-6), poi due errori ospiti danno il via a un break piemontese con una Bonifacio stellare, che mette 3 muri di fila (14 punti con ben 8 muri e 1 ace nel match). Fawcett e Fabris (top scorer di Novara con 19 nell’incontro) scrivono il +10 sul 16-6. Si scatena però Sloetjes (25 nel match per lei), anche l’ex di turno Hill colpisce, ma il vantaggio è troppo ampio e Novara con due punti di Fabris chiude sul 25-21. Nel terzo set si va punto a punto, Rasic tenta lo strappo al servizio (10-14), ma con una doppietta di Fawcett Novara torna sotto. Si arriva così al 20 pari, dove a far la differenza è De Kruijf che mette 8 dei suoi 13 punti proprio in questo set. L’Igor accusa il colpo in avvio di quarto parziale (3-7), ma ancora una volta a dare la svolta è un turno al servizio di Signorile. Le piemontesi rientrano sul 12-11. Sfida fra centrali: De Kruiijf e Rasic allungano per il 12-15, Bonifacio risponde per il 18-17. Nel finale oltre a Fabris sono decisive anche Malesevic e Cruz (13 per lei nell’incontro) che mette a terra la palla del 25-21. Novara tenta lo strappo due volte in avvio di tie-break (3-1 e poi 8-6 con Cruz), ma Sloetjes riporta sempre sotto le turche. Sull’11 pari è arrivo in volata, a fare la differenza sono l’ace di Rasic e il muro turco per il 12-15 che chiude il match. Il Vakifbank conclude il girone imbattuta in testa, Sopot passa da seconda, Novara come detto ripartirà dalla Coppa Cev, ma dice addio alla Champions con una splendida prestazione.

Dinamo Mosca – Nordmeccanica Piacenza 3-0 (25-18, 25-17, 25-22)

La Dinamo Mosca costruisce il proprio successo in primo luogo sul servizio, sempre potente e preciso, e poi sull’attacco guidato da una Goncharova come al solito incontenibile (23 punti col 55%). Per le emiliane le migliori sono le due centrali Belien (15) e Bauer (11), che confermano l’ottima intesa con Ognjenovic. 11 punti anche di Meijners col 46%, la neerlandese presa di mira dall’attacco e dal servizio russo per tenerla fuori dal gioco. Nel primo set Mosca tenta subito l’allungo, Piacenza ha un sussulto, recuperando 4 punti di ritardo sull’8-8. Le emiliane reggono però fino al 12-11, poi un break di 6-0 della Dinamo spacca il parziale. Nel secondo set le russe accelerano subito (7-3 da 3-3), quindi allungano sul 13-6 e di lì in avanti mantengono le distanze fino al finale. Nordmeccanica segna i primi 2 punti del terzo set, però Mosca risponde subito e scatta 6-2, le emiliane reagiscono e rientrano sul 12-11 e rispondono anche al nuovo allungo delle padrone di casa per portarsi sul 16 pari. Piacenza rimane in partita fino al 20 pari, poi però nelle azioni decisive l’attacco della Dinamo è implacabile e chiude i conti.

Tabellini

Pomì Casalmaggiore – Eczacibasi Vitra Istanbul: 2-3 (25-23, 25-20, 18-25, 8-15)

Pomì: Bacchi 4, Lloyd 2, Sirressi (L), Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer 11, Cambi, Piccinini ne, Olivotto ne, Kozuch 15, Stevanovic 16, Tirozzi 16, Matuszkova 2. All. Barbolini.

Eczacibasi: Kuzubasioglu (L), Bošković, Kreklow, Arisan, Bağci ne, Kilicli 5, Larson 24, Özdemir 4, Calderon 13, Fürst 8, Ozsoy 4, Demir Güler 10, Poljak 9, Baladin 3, Toksoy. All. Caprara.

DINAMO MOSCOW – NORDMECCANICA PIACENZA 3-0 (25-18, 25-17, 25-22)
DINAMO MOSCOW: Malova (L), Shcherban 10, Gonchareva 23, Kosianenko 1, Lyubushkina 4, Fetisova 11, Garay Rodrigues 13. Non entrati Morozova, Bavykina, Markova, Romanenko, Vetrova, Lazareva, Moroz. All. Panchenko
NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 10, Valeriano, Belien 15, Bauer 11, Leonardi (L), Marcon, Meijners 11, Ognjenovic 1. Non entrati Melandri, Poggi, Petrucci, Pascucci, Taborelli. All. Gaspari.

Igor Gorgonzola Novara – VakifBank Istanbul 2-3 (20-25, 25-21, 21-25, 25-21, 12-15)

NOVARA: Fawcett 9, Bruno (L), Wawrzyniak, Malesevic 6, Guiggi 9, Cruz 12, Bonifacio 14, Chirichella, Sansonna (L), Signorile 2, Bosetti ne, Mabilo ne, Bosio ne, Fabris 19. All. Fenoglio

VAKIFBANK: Örge (L), Kirdar 13, De Kruijf 13, Akman ne, Akin, Gurkaynak, Aslanyurek ne, Sloetjes 25, Aydemir 6, Buijs 4, Sheila, Hill 7, Rasic 21, Cetin (L) ne. All. Guidetti

Risultati degli altri gironi

Classifiche