Nella foto: Martina Kacerik in azione (da fiba.com)
C’è stato da soffrire, forse più del preventivato e senza dubbio più di quanto si sarebbe potuto pensare una volta costruito un vantaggio di 14 punti nel terzo periodo, però alla fine l’Italia è riuscita ad avere la meglio sulla Bosnia-Erzegovina, staccando così il biglietto per i quarti di finale, nei quale venerdì prossimo alle ore 19.30 affronterà la Lettonia. La quarta vittoria in altrettante uscite delle azzurre è coincisa con una prestazione a corrente alternata, con fasi di ottimo basket a cui sono succeduti un paio di black-out piuttosto preoccupanti, soprattutto quello di fine terzo periodo, conciso con un break di 15-0 per la Bosnia che ha completamente ribaltato un match che fin lì pareva abbastanza indirizzato, complici alcuni possessi soprattutto nella metà campo difensiva giocati con eccessiva superficialità. Molto importante qui è stata la reazione della squadra. Soprattutto per ragazze così giovani c’era il rischio di avvitarsi mentalmente nel rammarico per le occasioni sprecate e per gli errori, finendo per peggiorare la situazione ulteriormente. tanto più che a un certo punto alla Bosnia, esaltata per l’insperata rimonta, sembrava riuscire tutto. Invece, negli ultimi minuti la difesa ha ritrovato intensità ed efficacia e a quel punto la differenza di livello delle squadre è emersa completamente, con la qualità delle italiane a ispirare il parziale di 14-2 che ha chiuso il match.
La Bosnia dal suo canto ha mostrato di essere una squadra molto migliore di come gli scarti subiti da Portogallo e Spagna l’avevano dipinta. Si tratta di una formazione ricca di talenti, su tutte la classe 1999 Melissa Brcaninovic, anche oggi autrice di 16 punti e che, pur ovviamente un po’ acerba vista l’età, ha confermato di avere un gran potenziale sia fisico che tecnico. 17 punti anche per Delic e in generale la conferma che le formazioni della scuola dell’ex Yugoslavia tendono a dare davvero qualcosa in più nelle partite senza ritorno.
In casa Italia in quattro vanno in doppia cifra, Zandalasini a quota 20, 18 per Pan, autrici delle giocate decisive nel finale, 16 per Kacerik autrice di un ottima prestazione condita anche da 6 assist, e 11 per Costa (che mette in bella mostra un +21 di plus/minus), in una partita in cui la squadra azzurra ha avuto ottime percentuali da 2 (62,5%), meno da 3 (5/21) e ha sofferto a rimbalzo (20-35). concedendo alla Bosnia di tirare in area con più del 50%.
1° quarto. Cabrini riparte come aveva finito ieri con la Svezia e segna i primi 7 punti del match, lanciando subito le azzurre. La Bosnia però non demorde e con un canestro a testa delle due Delic torna subito a contatto, prima che Zandalasini e la tripla di Kacerik ristabiliscano le distanze. Brcaninovic segna il primo canestro del suo match, ma poi l’ingresso in campo di Pan e Costa dà nuova spinta all’Italia. Le due neo-collegiali combinano per 6 punti e Zandalasini ci mette il punto esclamativo per il 20-7 che fa volare le azzurre. Andela Delic interrompe l’emorragia ma ancora la giocatrice di Schio e poi Pan portano il punteggio sul 24-9 che rappresenterà il massimo vantaggio azzurro nel match. Il libero finale di Markovic non cambia la sostanza di un quarto dominato dall’Italia.
2° quarto. Considerando che la Bosnia è reduce da un -43 con la Spagna, potrebbe sembrare l’inizio di un assolo azzurro. Invece le balcaniche avviano il secondo periodo con un 8-0 marchiato dalle triple di Brcaninovic e Kovacevic che le rimette in partita. L’Italia mantiene comunque un vantaggio sempre sul limite dei 10 punti grazie a una Francesca Pan molto ispirata, ma un ulteriore parziale di 8-2 siglato dalle due Delic riporta le bosniache a -4 (34-30). Zandalasini tenta di dare un nuovo strappo con 5 punti consecutivi e così al riposo si va con l’Italia avanti per 41-32.
3° quarto Si parte con un botta e risposta tra Kovacevic e Kacerik, che converte anche il libero supplementare, poi l’ex-play del Geas infila due triple consecutive e riporta così l’Italia a più 12, con Zandalasini che poi sigla il 52-38 che pare mettere in ghiaccio il match. Invece le azzurre vanno in tilt, non segneranno più per quasi sei minuti, ma soprattutto affronteranno alcuni possessi difensivi in maniera molto passiva. La Bosnia trova anche un paio di colpi di fortuna (vedi tripla di tabella di Brcaninovic) e così in 5 minuti piazza un clamoroso 15-0 chiuso dal libero di Nikolina Delic che per la prima volta nella partita dà il vantaggio alla Bosnia sul 52-53. Cabrini risponde subito, riscattando anche un suo errore difensivo nell’azione precedente per il controsorpasso, ma la Bosnia fa la voce grossa a rimbalzo offensivo e Brcaninovic segna il canestro del 54-55 con cui si entra nell’ultimo periodo.
4° quarto Sotto nel punteggio praticamente per la prima volta nel torneo, l’Italia ha subito una bella reazione con Kacerik e Costa che segnano i primi 2 canestri del parziale, poi Reani mantiene le azzurre a +3 sul 60-57. Ma la rimonta ha esaltato le bosniache, che adesso trovano anche giocate di gran livello, Nikolina Delic trova una gran tripla nonostante le mani in faccia e poi segna ancora il 60-62. Costa pareggia dalla lunetta, ma Kovacevic infila ancora la retina da 3 punti. Si entra dunque negli ultimi 4 minuti con la Bosnia avanti di 3 e palla in mano, ma l’Italia torna a difendere bene e questo cambia il match. Pan segna e subisce il fallo, sbaglia il libero, ma a rimbalzo la più pronta è Zandalasini che scarica su Costa per il sorpasso Italia, poi Cecilia scippa Kovacevic e avvia il possesso offensivo che lei stessa finalizza per il 68-65. Brcaninovic con un bel canestro prova a tenere a contatto la Bosnia, ma è il canto del cigno. Ancora Zandalasini mette due liberi, poi Pan ruba palla e vola in contropiede ad appoggiare il 73-67. Dopo il time-out la Bosnia prova la tripla rapida, ma sbaglia, non fallisce più invece Zandalasini che segna subendo il fallo e dalla lunetta mette il più nove che manda in archivio il match. L’ultimo canestro di Markovic serve solo per le statistiche.
Italia: Vespignani, Policari, Porcu, Kacerik 16, Zandalasini 20, Cabrini 9, Pan 18, Cordola, Vitari, Costa 12, Reani 2, Tagliamento ne.
Bosnia: Vasilic ne, A. Delic 16, N. Delic 17, Glotic ne, Omerbasic ne, Zubac, Kovacevic 13, Brcina ne, Brcaninovic 16, Markovic 7, Boric ne, Milosevic ne.
Sarà dunque la Lettonia il prossimo avversario dell’Italia. La compagine baltica oggi ha nettamente superato per 61-42 la Slovacchia, dopo essere arrivata terza nel gruppo C con una vittoria (contro la Grecia) e due sconfitte con Francia e Paesi Bassi, con le due sorelle Strautmane come giocatrici fin qui dal rendimento più alto.