Altro match clou al Tagliate per il dominio dell’Almo Nature Cup. Al cospetto della regina Lucca arriva la seconda della classe Ragusa. “Il match contro Ragusa sarà molto duro – dichiara la lucchese Kayla Pedersen – perchè sono un ottimo team con giocatrici molto forti. Stiamo preparando la partita con attenzione, ed è sempre stimolante giocare contro squadre così. Da parte mia non vedo l’ora di affrontare Camille. E’ una giocatrice molto brava e dovremmo stare molto attenti a lei. Credo che comunque sarà una bella battaglia e una partita divertente per il pubblico”. Partita attesa – dice l’assistant coach ibleo Maurizio Ferrara – per capire un po’ il reale valore delle due squadre. Lucca ovviamente dopo la partita a Schio fa sognare i tifosi propri tifosi e giocando in casa può avere un buon vantaggio anche perché non è mai facile giocare al Palatagliate. Dobbiamo essere pronti a contrastare la loro aggressività, i loro anticipi ed io pressing a tutto campo che fanno sistematicamente. Principalmente essere molto presenti nel leggere le nostre situazioni offensive e allo stesso modo contenere le loro sfuriate in attacco”.
Impegno al Pala Citi per Schio contro un Lavezzini che quasi con certezza potrà tornare a schierare l’ex orange Spreafico ma che forse dovrà fare a meno di una giocatrice importante come Ugoka. Per le ospiti, protagoniste questo mese di dicembre di un vero e proprio tour de force fra campionato ed Eurolega, quasi d’obbligo portare a casa i 2 punti, visti gli ultimi due insuccessi in campionato contro Passalacqua e Gesam. Per l’ex tigre Battisodo, la formazione veneta dovrà scendere in campo con “la massima concentrazione perché loro hanno costruito un buon roster e l’approccio alla gara non potrà che rispecchiare quella che è la nostra voglia di portare a casa la posta piena. Sarà bello vedere gli amici di Parma, lì ho giocato per molto tempo. Noi però dobbiamo tenere la barra puntata a dritta e pensare ai 40 minuti che ci aspettano sul parquet”.
Una trasferta insidiosa in quel di Battipaglia attende la Pallacanestro Femminile Umbertide, reduce dall’inaspettata sconfitta casalinga di domenica scorsa contro il Geas Sesto San Giovanni che ha di fatto bloccato a cinque la striscia di vittorie consecutive delle ragazze di coach Serventi. Nessun problema in classifica: la compagine altotiberina è rimasta quinta a quota 12. Moroni e compagne dovranno vedersela contro una compagine avversaria con tanta fame di vittoria, che dopo un avvio di stagione incerto, sembra aver ingranato la marcia giusta. La gara vedrà debuttare fra le padrone di casa la guardia statunitense Asia Boyd, arrivata in sostituzione di Inmaculada Zanoguera. “Vincere significherebbe inserirsi nelle zone medio/alte della classifica- afferma Massimo Riga, allenatore della squadra di casa-, il che sarebbe gratificante ed allo stesso ci consentirebbe di allontanarci da Geas e Vigarano che non hanno giustamente nessuna intenzione di mollare (…) bisogna essere consapevoli del fatto che sabato giocheremo contro una squadra che ha, prima di tutto, un quintetto di primissimo livello, ma nel complesso è una squadra che sa fare tantissime cose all’interno di una gara”.
Discorso diverso per la Ceprini Orvieto, inchiodata ora a 4 punti insieme a Vigarano e Sesto San Giovanni, proveniente da tre stop consecutivi, l’ultimo dei quali per nulla amaro al Pala Vesuvio contro Napoli. Le ragazze di coach Romano, ricevono l’Umana Reyer Venezia, qualificatasi al secondo turno di Eurocup grazie al successo di giovedì contro le campionesse di Germania del Wasserburg. Prima partita delle biancorosse senza Ivanova. L’ala bulgara e la società orvietana hanno deciso consensualmente di risolvere il loro rapporto di collaborazione, per consentire all’atleta di riprendersi dall’infortunio al ginocchio sinistro. “Partita sicuramente difficile, ma abbiamo ritrovato fiducia in noi stesse dopo aver disputato un’ottima partita contro Napoli. Ripartiamo da quel match, aggressive e ben organizzate e, di sicuro contro Venezia, ne uscirà una prestazione super”, dice la rupestre Emilia Bove.
Torna ad esibirsi a Sa Duchessa il Cus (con Gombac ancora infortunata), fermo a quota 6 dopo le sconfitte con Battipaglia, Umbertide e Vigarano. Ad affrontare le sarde sarà una Dike che sembra ormai uscita dalla crisi.
Torino invece sarà impegnata in Veneto contro San Martino di Lupari. Davanti al proprio pubblico, le lupe, non si faranno di certo far scappare l’occasione di tornare al trionfo dopo i passi falsi con Lucca e Ragusa. In casa Fixi non saranno ancora disponibili Ntumba (infiammazione del ginocchio sinistro) e Coen (out per distorsione alla caviglia).
Sfida diretta per la salvezza quella che andrà in scena al PalaNat fra Geas e Vigarano. Entrambe le squadre provengono da due importanti successi, quindi tutto è pronto per vedere una battaglia per l’abbandono dell’ultimo posto. “Lo abbiamo detto spesso e lo ribadiamo- racconta la coach rossonera Zanotti- , ci manca qualche giocatrice ma anche così dobbiamo essere convinte di potercela giocare con tutte. Solo così possiamo prendere le scelte giuste, tenere in difesa e essere più sicure in attacco, fase nella quale abbiamo ancora qualche ingranaggio da migliorare. I risultati danno sicurezza, cosa che spero arriverà perchè il lavoro sarà completo quando tutte prenderanno i giusti tiri al momento giusto, senza mai aver timore di sbagliare. Non dimentichiamo mai che il livello generale in A1 si alza molto rispetto all’A2, quindi non è facile adattarsi a una realtà così diversa e competitiva”.
Incontri 11^ giornata
Ore 18.30
Ceprini Orvieto – Umana Reyer Venezia
Ore 20.30
Cus Cagliari – Saces Mapei Givova Dike Napoli
Lavezzini Parma – Famila Wuber Schio
Convergenze Givova Battipaglia – Pallacanestro Femminile Umbertide
Gesam Gas Lucca – Passalacqua Ragusa
Geas Sesto San Giovanni – Meccanica Nova Vigarano
Fila San Martino di Lupari – Fixi Piramis Torino
La classifica
Lucca 20, Ragusa 18, Schio, Venezia 16, Umbertide 12, San Martino 10, Battipaglia, Parma, Napoli 8, Cagliari, Torino 6, Vigarano, Sesto San Giovanni, Orvieto 4
Nell’immagine: Ivana Tikvic e Samantha Prahalis (foto da comunicato)