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Assieme a Cromwell ci saranno Alena Amialiusik, Lisa Brennauer, Elena Cecchini, Alexis Ryan e Trixi Worrack, per una formazione forte che sarà guidata dal nuovo direttore sportivo del team Barry Austin. Il percorso 2017 è rimasto invariato rispetto alle passate edizioni e con nove muri e sei settori in pavé, con le previsioni che parlano di un clima freddo e umido, c’è da aspettarsi un’altra emozionante edizione.
Cromwell, che ha vinto nel 2013, sostiene che non è fondamentale essere nella forma migliore possibile per centrare la vittoria nella celebre corsa. “È l’inizio della stagione per tutte le partenti, ma devi avere una buona condizione generale e devi essere in grado di esprimere un grande sforzo massimo per 1-3 minuti e di ripeterlo un certo numero di volte. Devi anche avere molta potenza in pianura, perché le azioni solitarie e le piccole fughe partono spesso nell’ultima fase di corsa dove non ci sono più salite da affrontare. A quel punto la questione è riuscire a evadere dal gruppo e mantenere il vantaggio in pianura”.
La sezione centrare della corsa dalla Côte de Trieu al km 60, fino al Paterberg e passando per il Molenberg al km 89, immediatamente seguito dal Padestraat al km 94, giocherà ancora una volta molto probabilmente il ruolo principale nel selezionare il gruppo da cui uscirà il vincitore.
Il nuovo direttore sportivo Barry Austin guiderà la squadra nelle classiche di primavera. Austin, un coach ben referenziato dal Sudafrica, non è nuovo nel guidare la crescita di corridori né nel ciclismo femminile, avendo guidato il programma nazionale sudafricano su strada nel ciclo quadriennale che ha portato ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
“La mia passione più grande è aiutare gli altri a realizzare i loro obiettivi. L’ho fatto con successo con tanti giovani corridori da un bacino limitato e penso che posso portare quello che ho imparato in questo campo alla Canyon//SRAM Racing. Posso aggiungere un approccio fresco alla gara e creare piattaforme dalle quali le atlete possono capire come ottenere successi per la squadra e per sé stesse. Vorrei spingere ogni atleta a puntare in alto, a credere in loro stesse con fiducia, ad essere coraggiose e correre intelligentemente” dichiara Austin
Cromwell arriva con fiducia dalla sua preparazione in Australia e come passata vincitrice ha l’intelligenta tattica per essere una carta importante per la squadra. “Non sai mai al 100% come andrà perché è passato un po’ di tempo da quando abbiamo corso, ma considernado il mio duro allenamento australiano, i miei dati sulla potenza in particolari sforzi e la mia condizione generale, le cose promettono bene”.
Austin è pronto ad affrontare la sfida di guidare quello che per lui è un nuovo team e afferma che la fiducia produce vittorie: “La cosa più importante per me è che le atlete credano proprio come il management che loro sono delle potenziali vincitrici delle corse più importanti. Abbracciando questo credo esse possono sintonizzarsi con l’energia di una bici da corsa e rendere quello che fanno un estensione di ciò. Dal mio punto di vista, questo è l’input primario mentre continuo a conoscere meglio il mio team”.
L’Omloop Het Nieuwsblad partirà alle 11.30 dallo stadio Eddy Merckx di Gand.
(traduzione da comunicato)
(foto ©Velofocus da comunicato)