Cinque le finali andate in scena nel velodromo di Cali per la seconda giornata della Coppa del Mondo, anche se da un punto di vista italiano probabilmente il momento clou è stato nel mattino colombiano, in una prova di qualificazione.
Il quartetto femminile azzurro, infatti, schierando Beatrice Bartelloni, Simona Frapporti, Francesca Pattaro e Silvia Valsecchi ha fatto registrare il miglior tempo assoluto in 4’25”076 nel turno di qualificazione dell’inseguimento femminile, precedendo di 7 decimi il Canada e di quasi un secondo l’Australia. Nell’ultima giornata della manifestazione l’Italia andrà così a caccia della medaglia partendo dalla semifinale con la Francia.
Dopo lo splendido podio di ieri, arriva un altro bel piazzamento di Rachele Barbieri nello scratch. La giovane modenese infatti è arrivata quinta, piazzandosi seconda nella volata finale del gruppo, che però si è rivelata valida solo per la quarta posizione, visto che in precedenza era andato a buon fine l’attacco di Sarah Hammer, Evgeniya Romanyuta e Lydia Gurley, con la statunitense, la lituana e l’irlandese a piazzarsi in quest’ordine nel podio.
Poca fortuna per gli azzurri impegnati nella velocità. Nel keirin che ha esaltato il pubblico di casa grazie al successo Fabian Puerta Zapata davanti al francese Pervis e al ceco Babek, i fratelli Ceci non sono riusciti a superare il primo turno, uscendo ai ripescaggi. Nella velocità femminile, che ha vissuto un epilogo di torneo tutto di marca russo-tedesca, con Kristina Vogel a bissare il successo di ieri nella team sprint con un netto 2-0 in finale ad Anastasiia Voivonova e invece Daria Shmeleva ad aggiudicarsi il bronzo sulla giovanissima teutonica Hinze, Maila Andreotti non ha superato il taglio della qualificazione restando esclusa dagli ottavi, facendo registrare il 18° tempo.
Si è disputato l’omnium maschile, senza italiani al via. L’australiano Sam Welsford ha vinto la prova con 128, prendendo vantaggio fin da subito con i successi nello scratch e nell’eliminazione e poi gestendo la situazione con grande attenzione nella corsa a punti. Ai suoi fianchi sul podio troviamo il belga De Vylder, che si era imposto nella tempo race, con 107 punti, e il danese Von Folsach con 104.
Nonostante la sua assenza nel quartetto, la Danimarca si è imposta nella finale dell’inseguimento a squadre con il tempo di 3’59”475 superando in finale la Lokosphinx, staccata di più di un secondo e mezzo. La Russia sale sul podio anche con la nazionale, che nella sfida per il bronzo supera la Svizzera.
(foto da Twitter Track World Cup Cali)