Serviva una vittoria e una vittoria è arrivata da parte di Schio, che con una grandissima prova di forza ha travolto il Lattes Montpellier della grande ex Godin per 70-53 mantenendosi in corsa per la qualificazione al quarti di finale di Eurolega. Un successo talmente netto che anzi fa aumentare i rimpianti per la sconfitta dell’andata e per il ko di Mersin che hanno enormemente complicato un passaggio del turno che per la qualità di gioco espressa in quasi tutto il torneo il Famila ha ampiamente dimostrato di meritare. Invece servirà ancora un’impresa perché Schio ha sì raggiunto (e temporaneamente superato per il computo degli scontri diretti) le rivali odierne, ma ora le transalpine sono attese dagli incontri sulla carta agevoli con Cracovia e Gyor. Per Schio invece si profilano all’orizzonte le sfide contro due corazzate come l’imbattuta Kursk e Praga.
Una prova di squadra molto profonda quella delle arancio-nere, con la sola Miyem in doppia cifra con 10 punti, ma ben quattro atlete (Martinez, Tagliamento, Anderson e Sottana) a quota 9 punti. Per le ospiti non è bastata la resistenza di Sakho, 14 punti e 12 rimbalzi, rimasta troppo sola nelle fasi decisive del match.
L’inizio dell’incontro è all’insegna dell’equilibrio. Per tutto il primo quarto le due formazioni si ribattono colpo su colpo, canestro su canestro, tanto che il massimo vantaggio è il +3 scritto dal canestro di Zandalasini sulla sirena per il 20-17. Un buon break di Bestagno in avvio di seconda frazione permette a Schio di allungare sul 26-20, distanza che rimane pressoché invariata per tutto il secondo periodo, che termina sul 31-26 siglato da MIyem.
La partita si spacca nel terzo parziale, che si apre subito sotto i buoni auspici della tripla di Anderson. Poi, dopo il canestro in risposta di Sakho, Schio alza un’autentica muraglia in difesa: Montpellier non troverà più la via del canestro per quasi 7 minuti. Il Famila, pur sbagliando qualche occasione, riesce comunque a imporre un parziale di 9-0 con Miyem, Anderson, Tagliamento (2+1) e Martinez che vale il +15 interno. Robert accenna una reazione con due canestri di fila, ma all’ex Umbertide rispondono Macchi e Sottana che concludono un altro break, stavolta molto più rapido, di 7-0 per il 55-37 con il quale si entra nell’ultimo parziale.
Miyem e le triple di Sottana e Tagliamento in avvio di quarto periodo aggiornano il massimo vantaggio, che poi dopo i canestri di Masciadri e della stessa ala pugliese toccherà addirittura il +26 (67-41 a 5’52” alla sirena). Con la partita ormai in ghiaccio, Montpellier può sfruttare un rilassamento del Famila per un parziale di 8-0 che però serve solo a rendere meno disastroso il passivo. Gli ultimi minuti diventano così una formalità, chiusa dal canestro di Sottana che scrive il 70-53 definitivo sul tabellone.
Schio: Martinez 9, Bestagno 5, Gatti ne, Miyem 10, Tagliamento 9, Anderson 9, Masciadri 2, Zandalasini 7, Sottana 9, Ress 4, Macchi 6.
Montpellier: Lardy 6, Fischer, Gomez ne, Michel 5, Robert 7, Skrela 4, Godin 8, Faye, Sacko 14, Mann 9.
(foto fiba . com)