Inizia a Romanengo, provincia di Cremona, la settimana tricolore del ciclismo italiano, con la giornata dedicata alle crono di tutte le categorie, dagli allievi fino agli élite.
E cominciamo proprio dalla prova delle più grandi, che ha visto Elisa Longo Borghini primeggiare, conquistando così la seconda maglia tricolore nella specialità in carriera dopo quella del 2014. Per la piemontese si tratta anche del primo successo di un 2016 che comunque l’ha sempre vista grandissima protagonista di tutte le gare a cui ha partecipato, da ultimo l’Aviva Tour nel quale la portacolori della Wiggle, oggi in gara con la divisa del suo gruppo sportivo militare, le Fiamme Oro, ha palesato una condizione eccellente centrando il podio e disputando cinque tappe tutte di altissimo livello.
Nella crono di oggi però la vittoria è arrivata solo al termine di un testa a testa entusiasmante con Tatiana Guderzo. L’iridata di Mendrisio, in gara con la divisa delle Fiamme Azzurre, ha conteso a Longo Borghini la vittoria fino all’ultimo metro, arrendendosi solo per 34 centesimi di secondo. 27’19” il tempo fatto segnare sul cronometro da entrambe le atlete, per una media superiore ai 45 orari sul tracciato di 20,5 km. Per Guderzo si tratta senz’altro della miglior prova stagionale e testimonia uno stato di forma in crescendo nell’avvicinarsi al momento clou della stagione. A completare il podio, la campionessa uscente Silvia Valsecchi che non è riuscita a ripetere l’impresa del 2015 accusando un ritardo di 23 secondi.
Con lo stesso distacco, ma dietro per questione di centesimi, Elena Cecchini ha conquistato il quarto posto. Per la vincitrice del titolo in linea delle ultime due stagioni si tratta comunque della miglior crono della carriera, senza dubbio un ottimo auspicio in vista della gara di sabato. Quinta piazza per Vittoria Bussi (Grandbike) che si conferma molto solida nell’esercizio contro il tempo, e d’altronde in carriera è già salita sul podio ai campionati italiani della disciplina e quest’anno ha già vinto nella prova del Bracciale del Cronoman di Mongrando. Confalonieri, Bartelloni, Soraya Paladin, uscita in grandissima forma dal Giro del Trentino, Sanguineti e Bitto completano la top 10.
Tra le junior, la maglia tricolore è stata vinta da Alessia Vigilia. L’atleta classe ’99 della Mendelspeck, tricolore allieve su strada e seconda nella crono del 2015, ha in questa maniera ottenuto la prima vittoria del 2016, ma i segni della sua ottima condizione erano stati evidenti nell’ultimo mese, basta ricordare il secondo posto nella crono Terra dei Castelli di Camerata Picena, quello a Casale Marittimo in linea e da ultimo il quinto posto di domenica scorsa a Santa Barbara di Cavriglia. Dietro all’altoatesina, che ha fermato le lancette sul 28’51”, si è piazzata la campionessa uscente Lisa Morzenti, che fin qui aveva sempre vinto contro il tempo in stagione. Però la prova della portacolori dell’Eurotarget è meritevole va evidenziata a caratteri cubitali, perché stamattina l’atleta lombarda, reduce per altro da un lungo stage in altura a Livigno, era sui banchi di scuola a sostenere la prima prova della maturità. Insomma, davvero tanto di cappello per il risultato in una situazione così complessa, sia da un punto di vista logistico che di concentrazione. E in bocca al lupo ovviamente per le prossime prove, a lei come a tutti gli altri studenti impegnati in questi giorni negli esami. A completare il podio, un’altra atleta del ’99 della Mendelspeck, Elena Pirrone, campionessa allieve uscente della specialità che ha centrato il miglior risultato a crono della stagione (in linea ricordiamo la vittoria a Casale). 41” il suo ritardo, mentre di 1’13” è stato quello della quarta classificata, Sofia Frometa, che così ha completato il trionfo della Mendelspeck, tre atlete (tutte al primo anno tra l’altro) tra le prime quarto. Quinta piazza per l’aretina Giulia Marchesini, quest’anno già in evidenza contro il tempo con il podio a Camerata. Marra, Silvestri, Cendron, Gaio e Michelotti completano le prime 10.
Tra le allieve il titolo è andato alla figlia d’arte Sofia Collinelli (Re Artù), che dieci giorni fa si era laureata con il secondo posto di Sant’Angelo di Gatteo campionessa regionale della disciplina dell’Emilia Romagna e contro il tempo era già salita sul podio a Città di Castello e a Camerata Picena. Proprio la vincitrice della prova marchigiana Federica Piergiovanni (prima anche a Ospitaletto e Mongrando contro il tempo) si è piazzata in seconda posizione, a 9 secondi dalla vincitrice, che ha coperto i 12,5 km del tracciato in 18’46” a 39,9 km/h di media. A completare il podio Nicole Fede (Cadrezzate), al secondo terzo posto della stagione, sempre a cronometro, dopo quello di Mongrando, con un ritardo di 11 secondi. La coppia Inpa Guazzini – Sernissi ha occupato le posizioni quattro e cinque, rispettivamente a 15 e 26 secondi. A completare le prime dieci sono Valvason, Radu, Mosconi, Alessio e Rovelli.
Nella foto: il podio élite (foto tratta da federciclismo.it)