Vittoria di Groenewegen nella prima tappa del Dubai Tour

Traduciamo dal comunicato RCS Sport il resoconto della tappa odierna del Dubai Tour.

Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo) ha accelerato negli ultimi 200 m per vincere la prima tappa della quinta edizione del Dubai Tour in uno sprint molto tirato contro Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team). Il neerlandese indossa tre maglie di leader che hanno gli stessi colori della sua bandiera nazionale: blu, rosso e bianco.

ORDINE D’ARRIVO
1 – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo) 167 km in 3h51’35”, media 43,267km/h
2 – Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team) s.t.
3 – Elia Viviani (Quick-Step Floors) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo)
2 – Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team) a 4″
3 – Elia Viviani (Quick-Step Floors) a 6″

MAGLIE

  • Maglia blu (classifica generale) – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo)
  • Maglia rossa (classifica a punti) – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo)
  • Maglia bianca (classifica giovani)- Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo)
  • Maglia bandiera UAE (traguardi volanti) – Daniel Teklehaimanot (Cofidis, Solutions Credits)

DICHIARAZIONI

Il vincitore della tappe e primo leader della corsa Dylan Groenewegen ha dichiarato in conferenza stampa: “È stato veramente difficile vincere. C’è stata una caduta e ci siamo mossi al momento giusto. Amund Grondhal Jansen e Timo Roosen sono stati il mio treno: mi hanno lanciato con tempismo perfetto. Eravamo molto vicini con Magnus Cort Nielsen ma l’ho battuto. È fantastico perché qui ci sono i migliori velocisti. Lo scorso anno ho vinto la prima gara a fine aprile. È una sensazione completamente differente vincere la prima corsa dell’anno. L’ultima tappa del Tour de France rimane la mia vittoria più importante, ma è bello poter battere i migliori”.

Dopo l’arrivo, il leader dei traguardi volanti Daniel Teklehaimanot ha detto: “Aver trovato squadra settimana scorsa è stata una grande notizia. Sono stato fortunato ad aver avuto la possibilità dalla Cofidis di gareggiare subito al Dubai Tour, quindi ero davvero motivato per andare in fuga già dalla prima tappa. È stata dura entrare nell’attacco giusto, sono contento di esserci riuscito. Volevo ringraziare i miei nuovi compagni con la maglia degli sprint intermedi. Significa molto per il mio morale”.

(foto LaPresse – Ferrari / Paolone da comunicato)