Fine settimana di intensa attività internazionale per la pista e per le atlete azzurre sono arrivati risultati importanti.
A Berlino, in concomitanza con la sei giorni maschile, si sono disputate tre giornate di gare femminili, con un parterre di 24 partenti di ottimo livello, e nella classifica finale si è piazzata seconda, dietro solo alla francese Laurie Berthon (280 p.), Maria Giulia Confalonieri, capace di conquistare 268 punti. Per la brianzola è il prosieguo di un periodo di ottima condizione, che l’aveva già vista grande protagonista lo scorso week-end a Minsk in Coppa del Mondo. Nella tre giorni dell’atleta lombarda spicca la vittoria in coppia con la compagna della Valcar – Pbm Elisa Balsamo (a sua volta 6^ nella generale finale) dell’americana, facendo il bis dunque rispetto a quella vinta pochi giorni prima in Bielorussia con la maglia azzurra assieme a Paternoster. A completare il podio tedesco è stata la campionessa nazionale su strada di Germania Lisa Klein con 250 punti.
La prima giornata ha visto le atlete impegnate in tre prove. Lo scratch è stato vinto proprio da Berthon su Machacova e Boylan, con Confalonieri e Balsamo rispettivamente 4^ e 5^. La seconda gara consisteva in una breve corsa a punti di 40 giri vinta dalla canadese Duehring (Glaesser per chi la ricordasse con il cognome da nubile) con 10 punti, davanti a Klein e Berthon entrambe a quota 7. Confalonieri ha chiuso sesta con 5 punti, mentre Balsamo è giunta 14^. Infine nell’eliminazione, Confalonieri ha conquistato il suo primo podio parziale della manifestazione concludendo terza alle spalle di Berhton e Klein. 17^ invece Elisa Balsamo.
Nella seconda giornata le atlete sono state impegnate in un omnium, che ha visto il successo della canadese Allison Beveridge con 114 punti, frutto del quinto posto nello scratch, del settimo nella tempo race, del secondo nell’eliminazione e di 20 punti conquistati nella corsa a punti. In seconda posizione ha chiuso a quota 105 Lisa Klein, mentre con 104 ha completato il podio Maria Giulia Confalonieri, che dopo il 14° posto nello scratch, è andata fortissimo chiudendo 2^ nella tempo race, vincendo l’eliminazione, per poi conquistare ulteriori 12 punti nella prova finale che le hanno permesso di salire sul podio di questa competizione. Elisa Balsamo è invece stata settima con 87 punti complessivi.
Nella terza giornata il programma si è concluso con una corsa a punti da 40 giri, e con l’americana. Nella prima gara Confalonieri ha concluso in terza posizone con 9 punti, gli stessi della seconda Klein, mentre Berthon ha vinto con 12. Quarta piazza per Elisa Balsamo. Le due azzurre della Valcar hanno quindi trionfato nella madison. In una prova in cui nessuna coppia ha conquistato giri, hanno fatto la differenza gli sprint e le italiane sono state le più continue conquistando 26 punti, davanti alla coppia canadese (Beverisge/Duehring) che ne ha ottenuti 18 e alle tedesche Küllmer/Kasper con 17. A Berthon, in coppia con Démay, il quarto posto a quota 12 p stato sufficiente per blindare il successo nella generale.
Oltre che in Germania si è gareggiato anche in Belgio, a Gand, nel velodromo dedicato a Eddy Merckx, per l’International Belgian Track Meeting, prova UCI di categoria 1. Era presente anche la nazionale italiana che in campo femminile ha schierato Andreotti, Paternoster, Cavalli e Consonni. Quest’ultima è stata la prima a scendere in pista nello scratch, chiudendo ottava nella prova vinta dalla transalpina Borras davanti alla slovacca Medvedova e alla russa Klimova.
La corsa a punti invece ha visto il successo della russa Gulnaz Badykova, che ha conquistato 32 punti, frutto anche di un giro guadagnato. Tutti dalle volate sono invece arrivati i 30 di Letizia Paternoster, compresi i 10 per il successo sul traguardo finale. Grazie a questo bottino la trentina ha concluso in seconda posizione, precedendo la messicana Sofia Arreola, anche lei con lo stesso punteggio (frutto però anche di un giro guadagnato). Ha preso parte alla prova anche Marta Cavalli, 11^ con 3 punti.
Nel torneo della velocità femminile, la padrona di casa Nicky Degrendele ha vinto, superando per 2-0 in finale la tedesca Friedrich. Proprio quest’ultima aveva estromesso nei quarti Maila Andreotti, comunque ottima sesta alla fine. Ha completato il podio la neerlandese Van der Peet.
Anche nell’americana che ha concluso la prima giornata, la vittoria è andata al Belgio, che ha schierato la coppia migliore possibile con Lotte Kopecky e Jolien D’Hoore. Le due hanno guadagnato un giro e conquistato 22 punti negli sprint, vincendo dunque la classifica con 42 p. Alle loro spalle, argento per la Russia con Gulnaz Badykova e Anastasiia Iakovenko a quota 32, grazie soprattutto al giro guadagnato, mentre hanno completato il podio Letizia Paternoster e Marta Cavalli con 27 punti, tutti frutto delle volate, compresa la vittoria sul traguardo finale. In gara c’era anche Chiara Consonni, in una coppia mista con la coetanea canadese Maggie Coles-Lyster. Le due hanno chiuso in ottava posizione.
La seconda giornata di gare in campo femminile è stata dedicata quasi interamente all’omnium vinto da Lotte Kopecky dopo un bellissimo testa a testa con la messicana Salazar risolto solamente con il successo della belga sul traguardo finale della corsa a punti. 133 le lunghezze della portacolori della Lotto Soudal contro le 132 della centro-americana. Kopecky aveva aperto la sua performance con il quarto posto nello scratch, giungendo poi seconda sia nella tempo race che nell’eliminazione. Salazar invece aveva riportato due successi parziali nello scratch e nell’eliminazione, chiudendo terza nella tempo race. A completare il podio è stata Daria Klimova con 107 punti, grazie soprattutto a una solida prova nella corsa a punti. Chiara Consonni, alla prima esperienza internazionale a livello élite, ha ottenuto un eccellente nono posto. L’azzurra è partita molto forte con il secondo posto nello scratch, poi ha pagato l’inesperienza nella tempo race (18^) ed è stata nona nell’eliminazione. Si è invece ritirata nel corso della corsa a punti Letizia Paternoster, che era partita bene con il terzo posto nello scratch e il quarto nella tempo race, prima del dodicesimo nell’eliminazione. Non si era qualificata invece Marta Cavalli.
Nel keirin femminile, infine, ottimo risultato per Maila Andreotti che si è qualificata per la finale, nella quale poi è giunta sesta. La vittoria è andata a Degrendele davanti a Van der Peet e alla francese Pain.
(foto Valcar)