Martina Criscio regina di Baltimora

Prosegue l’annata d’oro della sciabola femminile italiana. A Baltimora infatti è arrivato il secondo successo stagionale in Coppa del Mondo per un’atleta azzurra. Dopo Rossella Gregorio a Orléans, è il turno di Martino Criscio, che sale per la prima volta in carriera sul gradino più alto del podio in una gara di primo livello internazionale. Finora, il miglior risultato era il terzo posto conquistato per tre volte in carriera, tutte nel 2017, a New York, Yangzhou e Seul.

La pugliese dell’esercito ha superato in finale per 15-11 la giapponese Misaki Emura, 19enne al primo podio in Coppa e in grande ascesa. Un’altra giovanissima, Sarah Noutcha, 18 anni compiuti un mese fa, era stata l’avversaria di Martina in semifinale. 15-10 il punteggio in favore della mancina pugliese. Per la transalpina (che settimana scorsa era in gara a Segovia nel circuito U20) si tratta ovviamente del primo podio in carriera. È l’ottavo invece (più due medaglie europee) per Charlotte Lembach, superata da Emura alla 29^ stoccata.

Criscio si era dimostrata in grande condizione fin dalle prime stoccate, superando in serie nei primi turni la statunitense Thompson per 15-11, la russa Bashta per 15-7 e la francese Berder per 15-10. Nei quarti era stata l’ucraina Komashchuk a cadere sotto i colpi dell’azzurra.

Per l’Italia, oltre la soddisfazione per il successo di Criscio, va registrato anche un bel risultato complessivo di squadra, con 6 atlete tra le migliori 20. Agli ottavi sono infatti arrivate Rossella Gregorio, Caterina Navarria e Loreta Gulotta, che si sono fermate rispettivamente contro la statunitense Wozniak (15-10), Noutcha (15-8) e Komashchuk (15-9). Noutcha, prima di cedere a Criscio in semifinale, aveva eliminato un’altra azzurra, Irene Vecchi, nei sedicesimi (15-13). Allo stesso turno erano uscite Chiara Mormile e Michela Battiston, entrambe arrivate fino alla 29^ stoccata contro Vongsavady (Fra) e Tamura (Jpn). L’unica azzurra a non superare il primo turno è stata Rebecca Gargano, fermata 15-10 dalla russa Sheveleva. Sofia Ciaraglia, Benedetta Baldini e Flaminia Prearo.

Nella giornata di domenica, chiusura dell’appuntamento dedicato alla prova a squadre. L’Italia partirà dagli ottavi contro la vincente di Kazakistan – Azerbaigian e schiererà il quartetto che tanto bene ha fatto in questa stagione, con Vecchi, Gregorio, Gulotta e Criscio.

(foto Bizzi da federscherma.it)