Wierer seconda dietro Dahlmeier nell’inseguimento di Anterselva, 5 azzurre nelle 25

Podio regale nell’inseguimento femminile di Anterselva. La vittoria, la seconda stagionale staffette escluse, è andata a Laura Dahlmeier, al 19° successo personale in gare di primo livello. La tedesca ha preceduto di 17” Dorothea Wierer, che ha così eguagliato il miglior risultato in carriera sulla pista di casa, centrando il quarto podio stagionale, 21° in carriera, al termine dell’ennesima eccellente prova di un 2018 iniziato al meglio per l’altoatesina. In terza posizione, a 20”2 si piazza Darya Domracheva, per la seconda volta sul podio questa stagione dopo la vittoria nella sprint di Hochfilzen (74° in carriera), mostrandosi in netta crescita di condizione con l’avvicinarsi dell’obiettivo olimpico. In generale, è stata un’altra ottima giornata per la nazionale azzurra: se le 5 atlete al via erano andate tutte a punti nella sprint di giovedì, oggi si sono persino migliorate rientrando tutte tra le prime 25, in una delle migliori prestazioni collettive italiane della storia: note molto importanti in vista di Pyeongchang.

Al primo poligono è entrata in testa la lepre Tirill Eckhoff, vincitrice della sprint di giovedì, che ha mancato un bersaglio. La sessione si è rivelata piuttosto selettiva, con molte delle migliori costrette a girare, tra loro Dahlmeier, Vitkova, Wierer e Hermann. Così ad issarsi al comando è Domracheva, che poi durante la seconda tornata ha tenuto un ritmo molto elevato.

La bielorussa tuttavia ha pagato poi al secondo poligono, mancano un bersaglio e dovendo così cedere il comando a Dahlmeier, precisa così come Bescond, in quel frangente in seconda posizione. Non ha sbagliato neanche Wierer, che è passata quinta alla fotocellula in scia a Eckhoff. Le prime cinque si sono ricompattate poi nella terza tornata arrivando praticamente assieme al primo poligono in piedi.

Dahlmeier, Domracheva ed Eckhoff non hanno sbagliato, al contrario di Wierer costretta a girare una volta e quarta alla fotocellula, staccata di una ventina di secondi dalla testa, e di Bescond che con due errori ha dovuto dire addio alla lotta per le posizione di vertice. Intanto da dietro si era riavvicinata Preuss, quinta a 30” con 15/15 fino a quel momento, mentre Mäkäräinen, dopo essere risalita nella prima metà di gara, tornava diciottesima a causa di due penalità.

Tutto comunque si sarebbe deciso all’ultimo poligono, al quale il terzetto di testa è arrivato con un margine di 27 secondi su Wierer. Dahlmeier ha puntato sulla precisione e senza affrettare i tempi ha colpito tutti i bersagli, a differenza di Domracheva (1 errore) ed Eckhoff (2), involandosi così verso la vittoria in solitaria. Wierer si è quindi esibita in una delle sue classiche sessioni di tiro velocissime (8 secondi di range time meglio della vincitrice), cogliendo tutti i bersagli e quindi iniziando il secondo giro assieme a Domracheva, con Eckhoff quarta e ormai irrimediabilmente staccata rispetto al podio.

La lotta tra Wierer e Domracheva è stata molto interessante nel corso dell’ultimo giro. L’azzurra è apparsa molto brillante, a differenza della bielorussia che nel finale è sembrata un po’ affaticata, e così, nonostante la rottura di un bastoncino nelle ultime centinaia di metri, è riuscita a precedere la tre volte olimpionica per la piazza d’onore.

Dietro Eckhoff, grazie allo zero nella seconda sessione in piedi e a un ultimo giro molto competitivo, la quinta posizione è andata a Kaisa Mäkäräinen, davanti alla kazaka Galina Vishnevskaya, che ha confermato grande qualità al poligono con lo 0, a Vitkova, oggi un po’ meno brillante rispetto a giovedì quando salì sul podio, e a Bescond.

In nona posizione ha concluso una splendida Lisa Vittozzi, che senza errori al tiro e con un passo sugli sci buono ha recuperato ben 31 posizioni, miglior differenziale di giornata. Per la friulana si tratta di un risultato importante anche in chiave classifica, perché le consente di blindare una posizione tra le prime 15 che garantirà il via per la mass start olimpica.

Completa la top ten Preuss, che ha pagato i due errori all’ultimo poligono. La tedesca precede Kuzmina, che conferma scarso feeling col poligono questa settimana (4 errori), e Hermann, retrocessa di due posizioni rispetto alla sprint nonostante il consueto miglior tempo sugli sci a causa delle cinque penalità.

Federica Sanfilippo chiude 21^ una gara solida, che l’ha vista arrivare all’ultimo poligono in lotta potenzialmente per le prime dieci posizioni, prima di mancare due bersagli. Alexia Runggaldier invece ha trovato lo zero d’ordinanza, chiudendo in 23^ posizione. Al rientro dopo il lungo stop per l’altoatesina, due piazzamenti in zona punti sono un bel risultato. 25^ piazza per Nicole Gontier, che ha dovuto scontare 5 penalità, ma ha dimostrato un passo importante sugli sci (tra le prime dieci di giornata nel fondamentale) e ha confermato le ottime impressioni delle ultime uscite. Con questo piazzamento tra l’altro la valdostana entra tra le migliori cinque di tappa che disputeranno la mass start insieme alle prime 25 della generale, ulteriore buona notizia per la squadra azzurra.

Nella classifica di Coppa, Mäkäräinen conferma il pettorale giallo con 544 punti, allungando su Kuzmina (523), ma perdendo terreno da Wierer, che si conferma terza con 489. e Dahlmeier, ora quarta a 450 e soprattutto in prospettiva avvantaggiata dal gioco degli scarti.

In campo maschile, show assoluto di Johannes Boe, che domina la gara fin dall’inizio e senza mai sbagliare chiude con oltre un minuto di margine su Martin Fourcade (1). Terza posizione per Anton Shipulin (1), atleta da sempre a suo agio su queste nevi. In una gara che ha visto pochissimi errori al poligono tra i primi, gli azzurri hanno pagato le troppe penalità, nonostante abbiamo mostrato come ieri un bel passo sugli sci. Windisch ha confermato la 17^ posizione nonostante i 5 errori, centrando comunque l’obiettivo di entrare nella mass di domani, Hofer ha mancato 6 bersagli concludendo 36°, mentre Montello ha mantenuto la 47^ posizione della sprint, dovendo girare 4 volte.

Come già accennato, domani il programma si chiude con le due mass start. Alle 12.15 saranno in pista le donne, con Wierer, Vittozzi e Gontier per l’Italia, alle 14.15 gli uomini, con Hofer e Windisch a rappresentare gli azzurri.

(foto da sito ufficiale IBU)