Traduciamo dai rispettivi comunicati i commenti post quarta tappa del Tour Down Under della vincitrice della generale Amanda Spratt, del suo d.s. Gene Bates e della d.s. del Team Virtu Carmen Small
Amanda Spratt
“Sono felicissima, devo ringraziare le mie compagne che hanno fatto un lavoro fantastico, sono stati giorni straordinari per la squadra e vincere questa corsa per la seconda volta è davvero speciale”
“Non posso ringraziare abbastanza le mie compagne per il loro aiuto dopo la caduta, ero davvero scossa e un po’ agitata, ma Annemiek e Jess si sono fermate con me e mi hanno detto di calmarmi, mettermi alla loro ruota e questo è stato fondamentale, non so come ringraziarle”
“Questa per noi australiane è una grande corsa e abbiamo moltissimo tifo, c’era pubblico su tutto il percorso a incitarci”.
Gene Bates
“Vincere ancora la generale con Spratt è sicuramente un risultato fantastico per la squadra. Eravamo delusi dopo i campionati nazionali, quindi siamo arrivate qua motivati a correre al meglio come squadra e credo che l’obiettivo sia stato raggiunto”.
“Il reciproco impegno e il mettere il team davanti agli obiettivi individuale è uno dei punti di forza della nostra squadra. Abbiamo visto Spratt vincere la corsa ma penso che avrebbe potuto essere Annemiek o anche Lucy”.
Carmen Small
“Barbara avrebbe dovuto fare la volata ma è caduta. Sta bene. Qualche abrasione ma niente di grave, ma ovviamente non è questo il modo in cui vorresti concludere la corsa. La maggior parte delle atlete avrebbe detto: ho finito – è l’ultimo giorno di gara. Ma non ci sono state domande sulla sua voglia di arrivare. È una dura”,
“Abbiamo quindi cambiato tattica a metà corsa. È andata bene, ma ci manca un po’ di velocità di punta perché è la nostra prima corsa. Alé Cipollini ha fatto un bel lavoro nel lanciare la volata e noi siamo state ben compatte, ma poi ci siamo un po’ perse quando la velocità è diventata troppo alta. Ma di sicuro dopo altre corse andrà meglio”.
“Hanno corso bene e unite, questo è bello da vedere. Penso che è stato un inizio di anno di successo perché stiamo già correndo di squadra invece di essere individui che provano a concludere una gara di bici. È un buon punto di partenza, e penso che si siano alcune belle cose in arrivo”.
(foto Getty Images da comunicato Mitchelton)