Mancano altri due giorni alla 14^ edizione della Ronde van Vlaanderen femminile. La corsa di 153,2 km parte e arriva a Oudenaarde. Il percorso è differente da quello dello scorso anno. Le atlete dovranno superare dodici muri e cinque settori di pavé.
Le cicliste non avranno molto tempo per riscaldarsi, perché dopo quindici chilometri dovranno già superare il pavé del Lange Munte. Altri venti chilometri e sotto le ruote troveranno le pietre della Lippenhovestraat e della Paddestraat. Fin qui le atlete non avranno ancora affrontato alcuna salita. L’Achterberg sarà il primo muro, dopo 55 km di gara. L’Eikenberg, il Wolvenberg, il pavé di Holleweg e Haaghoek e il Leberg si trovano tutti nei successivi 20 km. Quendo le atlete scollineranno sul Leberg saranno circa a metà gara.
Il Muur di Geraardsbergen è nuovo sul percorso. Prima che il gruppo arrivi ai suoi piedi, dovrà aver superato il Berendries e il Tenbosse. Dopo il Muur, ci saranno venti chilometri senza ostacoli prima che inizi il finale. Il Pottelberg è il muro successivo sul tracciato, seguito da Kanarieberg e Hotond. Pochi chilometri più avanti, le atlete arriveranno ai piedi dell’Oude Kwaremont. Dopo di che, dovranno scalare il Paterberg. Negli ultimi 13 km non ci sono più salite.
Lotte Kopecky correrà la sua seconda Ronde van Vlaanderen domenica. Lo scorso anno, arrivò 33^ a 3’26” da Lizzie Deignan.
Lotte KopeckY: “Il nuovo percorso è più duro del precedente. Ci sono già tre settori in pavé all’inizio della corsa. Quindici chilometri dopo la Paddestraat dovremo scalare l’Achterberg e poi affronteremo una sezione in cui muri e pavé si succedono senza interruzione. Da quel punto in avanti, le atlete inizieranno a staccarsi. Non conoscevo l’Achterberg fino alla ricognizione della scorsa settimana. È stretto e abbastanza ripido. Come nel resto della corsa, si deve essere posizionati in testa al gruppo”.
“Sono contenta che la gara affronti il Muur. È una salita che mi si adatta abbastanza bene. Penso che possiamo aspettarci selezione. Dopo il Muur, ci vorrà un po’ per raggiungere il muro successivo, ma la strada tira un po’ e penso che sarà difficile rientrare. Dovremo aspettare tuttavia il Kanarieberg per vedere le favorite attaccare”.
“Lo scorso anno sono riuscita a restare in buona posizione nel gruppo per tutta la gara e quest’anno l’obiettivo è di nuovo questo. Voglio restare con le prime il più a lungo possibile. Sono in grado di ottenere un buon risultato se tutto andrà per il verso giusto e non subirò cadute o forature. Ci sono tante atlete che possono vincere. Elisa Longo Borghini sta andando molto forte al momento, proprio come Elena Cecchini. La Boels-Dolmans ha una squadra forte, con tra le altre Lizzie Deignan e Chantal Blaak. Mi aspetto che anche Ellen van Dijk faccia un buon risultato. E spero che Jolien D’Hoore faccia bene”.
Line-up Lotto Soudal Ladies: Jessie Daams, Elise Delzenne, Annelies Dom, Chantal Hoffmann, Lotte Kopecky e Kaat Van der Meulen.
(traduzione da comunicato stampa)
(foto Lotto Soudal Ladies Tim Peeters)