Appena 5 giorni dopo aver rotto il ghiaccio nel 2017 a Montignoso, è arrivata anche la prima vittoria internazionale della nuova stagione per Arlenis Sierra che ad Alicante si è aggiudicata in volata su un gruppo a ranghi piuttosto compatti (circa 60 unità) la terza tappa della Setmana Valenciana. Per la campionessa nazionale di Cuba si tratta della 14^ vittoria in carriera a livello UCI, la quarta in Europa dopo le tre in Bretagna dello scorso agosto. Così come domenica scorsa in Versila, anche quest’oggi l’atleta caraibica in forza all’Astana Women’s Team ha superato due atlete dal grandissimo palmarès, con Giorgia Bronzini che l’ha accompagnata di nuovo sul podio, stavolta in seconda posizione, e la pluridecorata della pista Katie Archibald (Team WNT) in terza posizione. La maglia di leader della classifica generale è rimasta saldamente sulle spalle di Cecilie Uttrup Ludwig, con la Cervélo che ha controllato la gara, senza mai correre rischi particolari. E per la giovane danese il grosso del lavoro pare alle spalle, visto che l’ultima frazione domani sarà un circuito cittadino completamente pianeggiante sulle strade di Valencia.
Il gruppo dopo la partenza è rimasto compatto fino alle ultime rampe della prima scalata alla pedalabile salita di Bussot, in cima alla quale la belga Kelly van den Steen (Sport Vlaanderen) è passata davanti alla connazionale vincitrice di ieri Duyck e alla svizzera Indergand. In discesa ha provato un estemporaneo attacco la campionessa portoghese Daniela Reis (Lares), durato però poco. Prima sono rientrate su di lei in quindici e pochi istanti dopo tutto il gruppo.
Dopo una caduta senza conseguenze di Ashleigh Moolman, prontamente rientrata in gruppo, a metà tappa Arlenis Sierra ha fatto le prove generali per l’arrivo aggiudicandosi l’unico traguardo volante di giornata, davanti alle due azzurre Maria Vittoria Sperotto e Claudia Cretti. La portacolori della Valcar ha così confermato la propria leadership nella speciale classifica, contrassegnata dalla maglia nera.
Il secondo passaggio sull’Alto de Bussot ha fatto più selezione del primo, in virtù del ritmo più elevato tenuto dal gruppo. In vetta è passata per prima Ann-Sophie Duyck, assicurandosi così la vittoria nella classifica dei Gpm, davanti a van den Steen e all’austriaca Martina Ritter. Dopo la salita, davanti sono rimaste in 60. Senza più ostacoli altimetrici, gli ultimi 30 km sono stati una lunga preparazione alla volata.
L’Astana ha fatto un gran lavoro, con Bertizzolo a portare davanti le compagne e Vieceli a lanciare lo sprint di Sierra, che ha completato al meglio l’opera centrando la seconda vittoria personale del 2017.
(foto da Twitter @SetmanaCiclista)