A.S.O. ha reso noti i percorsi e le squadre invitate alle prime due prove del Women’s World Tour organizzate dalla società francese, ossia la Freccia Vallone e la Liegi – Bastogne – Liegi, una delle grandi novità del calendario femminile 2017.
Ad entrambe le gare hanno aderito 19 delle 20 squadre aventi diritto secondo l’Invitational Ranking stilato a inizio stagione dall’UCI. L’unica rinuncia è quella della TIBCO – Silicon Valley. Per ognuna delle due corse sono quindi state distribuite 5 wild card, per un totale di 24 formazioni al via. 4 invitate sono in comune alle due prove e si tratta di Michela Fanini, Drops, Bizkaia – Durango, per le quali evidentemente A.S.O. ha seguito un criterio meritocratico, selezionando le formazioni immediatamente seguenti nel ranking, e la Sport Vlaanderen – Etixx, che in quanto squadra belga non poteva mancare. A completare il lotto delle partenti sarà per la Freccia Vallone la nazionale francese, mentre per la Liegi l’ultimo invito è andato alla SAS – Macogep, formazione canadese anche se con forte matrice transalpina. Per l’Italia dunque c’è la bella notizia del prestigioso invito rilasciato alla Michela Fanini, che va ad aggiungersi alla presenza di diritto di Alé Cipollini, BePink, Servetto – Giusta e anche Astana che, pur ufficialmente kazaka, è una squadra di chiara matrice tricolore. Quello tricolore è il contingente di squadre più numeroso alla pari del Belgio padrone di casa. Riepiloghiamo le formazioni al via nazione per nazione.
Paesi Bassi (3): Boels – Dolmans, WM3 Pro Cycling Team, Team Sunweb
Gran Bretagna (2): Wiggle – High5, Drops
Germania (2): Canyon SRAM Racing, Cervélo Bigla Pro Cycling Team
Australia (1): Orica Scott
Italia (4): Alé Cipollini, BePink Cogeas, Servetto Giusta, S.C. Michela Fanini
Stati Uniti (1): Cylance Pro Cycling
Danimarca (1): Team VéloCONCEPT Women
Norvegia (1): Hitec Products
Belgio (4): Lares – Waowdeals Women Cycling Team, Lensworld – Kuota, Lotto Soudal Ladies, Sport Vlaanderen – Etixx
Francia (2/1): Fdj Nouvelle Aquitaine Futuroscope, Nazionale francese (solo Freccia Vallone)
Slovenia (1): BTC City Ljubljana
Kazakistan (1): Astana Women’s Team
Spagna (1): Bizkaia – Durango
Canada (0/1): SAS – Macogep (solo Liegi Bastogne Liegi)
La Freccia Vallone conferma nei punti salienti il percorso che ha caratterizzato le ultime edizioni, con partenza e arrivo a Huy dopo 120 km di gara (con una riduzione del chilometraggio, in controtendenza rispetto a quanto sta avvenendo nelle altre gare, ma forse pesa il fatto che da gara isolata la prova vallona sia divenuta secondo episodio di un trittico quest’anno). Le difficoltà sono tutte concentrate negli ultimi 50 km. In particolare si entrerà nel vivo negli ultimi 30, dopo il primo passaggio sul muro che deciderà la gara. Il passaggio sul traguardo segna l’inizio di un anello di 28 km caratterizzato dalla Côte d’Ereffe (2,1 km al 5%) e dalla Côte de Cherave (1,3 km all’8,1%). Quest’ultima scollinerà a 5,5 km dalla conclusione, con il chilometro e 300 metri del Mur de Huy e le sue pendenze in doppia cifra abbondante che decreteranno il nome della vincitrice. Ecco il profilo altimetrico.
C’era molta curiosità invece per conoscere il tracciato della prima edizione della storia della Liegi femminile. La corsa sarà lunga 135,5 km e sarà una Bastogne – Liegi, senza tratto d’andata. Le atlete dovranno affrontare 4 delle côte che caratterizzano anche la gara maschile. La prima, dopo 75 km di mangia e bevi ma senza asperità importanti, sara quella de la Vecquée (6,7 km con quasi il 5% di media), un’ascesa che senz’altro creerà la prima selezione. Le cicliste saranno quindi impegnate nello stesso trittico che concluderà la prova maschile. Prima la Redoute, il punto simbolo della Doyenne, 2 km a poco meno del 9% a 36 km dalla conclusione. Quindi la Roche-aux-Faucons, 1,3 km all’11% che scollineranno a 19 km dal traguardo, seguita dal Saint-Nicolas, lo strappo di 1,2 km all’8,5% che si sviluppa nel quartiere italiano di Liegi. L’arrivo sarà poi ancora in salita, ad Ans, esattamente sullo stesso finale della gara maschile. Si prospetta una corsa davvero selettiva. Di seguito il profilo altimetrico.
(immagini A.S.O.)