ROSTER
| BECKERS Isabelle |  | 1983 |
| DAAMS Jessie | | 1990 |
| DELZENNE Elise |  | 1989 |
| DOM Annelies | | 1986 |
| HOFFMAN Chantal |  | 1987 |
| KACHELHOFFER An-Li |  | 1987 |
| KIESENHOFER Anna |  | 1991 |
| KOPECKY Lotte | | 1995 |
| MOONEN Puck |  | 1996 |
| SCHMIDT Trine |  | 1988 |
| VAN DER MEULEN Kaat | | 1995 |
| VANHOUTTE Fenna | | 1997 |
La formazione belga si presenta al 2017 con una squadra che è un mix di giovani e cicliste più esperte. L’atleta su cui si punta maggiormente è Lotte Kopecky. La 21enne belga, recente vincitrice dell’omnium a Cali in Coppa del Mondo, nell’ultima stagione è riuscita ad imporsi anche su strada, confermandosi come il miglior giovane talento belga, e punta a migliorare ancora nel 2017, soprattutto nelle classiche del nord. Ad aiutarla sono arrivate Annelies Dom e Kaat Van der Meulen, che conosce molto bene, avendo condiviso con loro l’avventura nel quartetto belga su pista.
L’acquisto più intrigante è senza dubbio quello dell’austriaca Anna Kiesenhofer, al suo primo anno in una squadra UCI. La scorsa stagione, praticamente all’esordio da élite, ha sbalordito tutti vincendo la Coppa di Spagna e poi staccando nettamente tutte sul Mont Ventoux al Tour de l’Ardèche (sulla salita provenzale tra l’altro si era imposta anche nel 2015 in una corsa amatoriale). Deve migliorare alcuni aspetti tecnici, ma i valori che esprime in salita sono davvero straordinari.
Tra le nuove c’è anche Trine Schmidt, praticamente al rientro dopo alcuni anni di inattività. Ha già fatto vedere buone cose nelle prime gare tra strada e pista e sarà una pedina importante in pianura. Un ruolo decisivo sarà quello di Elise Delzenne, passista francese utilissima alla squadra, ma anche in grado di cogliere bei piazzamenti individuali sia in volata ristretta che attaccando.
Le veterane Beckers, Hoffman e Kachelhoffer garantiranno esperienza e qualità, mentre alle giovanissime Vanhoutte e Moonen è richiesto soprattutto fare esperienza. Un discorso a parte merita Jessie Daams, che è stata condizionata da notevoli problemi fisici nelle ultime stagioni. La 26enne belga può recitare una parte importante nei percorsi misti, ma naturalmente dipenderà da come starà.
STATISTICHE
Posizione Invitational Ranking 2017: 17^ (invito garantito per le corse in linea World Tour)
Vittorie UCI 2016: 5
Podi UCI 2016: 27
INTERVISTA AD ANNA KIESENHOFER
La storia di Anna Kiesenhofer è una di quelle che rendono il ciclismo femminile tanto affascinante. Con una carriera accademica in matematica di importante livello, che l’ha portata prima ad Oxford e poi a Barcellona, la 25enne austriaca durante il suo soggiorno catalano ha scoperto la bici, ottenendo in brevissimo tempo grandi risultati fino a conquistare durante la scorsa stagione la Coppa di Spagna e una fenomenale vittoria per dispersione sul Mont Ventoux. E adesso è pronta al debutto in una squadra UCI. Ecco come si avvicina a questo momento.
Quali sono i tuoi obiettivi principali per il 2017?
Nelle classiche di primavera di base voglio fare esperienza di corsa, sebbene speri anche in qualche buon risultato nelle corse collinari come la Liegi – Bastogne – Liegi. Non voglio fare piani troppo a lungo termine, ma i campionati nazionali sono ovviamente un obiettivo importante, così come il Giro (se la squadra dovesse partecipare) e La Course.
Come è andata la preparazione invernale? Quali saranno le tue prime corse della stagione?
Inizierò la mia stagione internazionale con la Pajot Hills Classic a fine marzo. Il mio allenamento sta andando bene, ho svolto un periodo abbastanza lungo di esercizi di base (che comprendevano palestra, nuoto e corsa) ma adesso l’attenzione è solo sulla bici da corsa. Parteciperò a qualche gara locale in Catalogna con gli uomini per entrare in “modalità gara”.
Quali sono le tue aspettative per il primo anno in una squadra UCI?
Il mio scopo principale è di imparare e di ottenere qualche buon risultato per dimostrare che merito il mio posto nel mondo professionistico.
Quali sono le tue prime impressioni sul team Lotto Soudal e sulle tue compagne?
Ho conosciuto le mie compagne nel ritiro di Calpe due settimane fa e la mia prima impressione è stata estremamente positiva. La squadra ha un perfetto bilancio tra cordialità e professionalità e mi sono immediatamente sentita a mio agio con tutti.
Lo scorso anno sei stata una delle più grandi rivelazione del ciclismo mondiale. Ti aspettavi i grandissimi risultati che hai ottenuto? Oltre alle tue favolose doti da scalatrice, ci sono altri aspetti in cui vorresti migliorare?
Se me lo aspettassi … sì e no diciamo. Sapevo che i miei dati potenziometrici erano abbastanza buoni, ma poi ottenere realmente buoni risultati nelle corse è un’altra storia. Anche la fortuna gioca sempre la sua parte. Per gli aspetti che voglio migliorare: beh, tutti! (ride) … con pazienza e a piccoli passi. Naturalmente voglio migliorare ulteriormente i miei punti di forza come la salita e la cronometro, ma sto anche lavorando sulle mie debolezze, come la posizione in gruppo e lo sprint.
(foto Lotto Soudal/Tom Peeters)