Impresa Schio, suicidio Montpellier: il Famila vola ai quarti di finale

Il passaggio di Schio ai quarti di Eurolega si giocava su due campi e il Famila ha vinto su entrambi, centrando una qualificazione che alla vigilia appariva insperata ma è senza dubbio meritata per quanto fatto dalle arancio-nere nel cammino europeo. Da Cracovia infatti è arrivata la notizia del clamoroso crollo di Montpellier, travolto 77-61 da Kobryn e compagne. Questa però era solo la condizione necessaria per poter superare il turno.

Quella sufficiente ce l’ha messa Schio con una straordinaria impresa che ha visto le venete superare Praga per 71-63, recuperando dopo un primo quarto difficile tutto il distacco nella terza frazione, con un parziale complessivo che ha visto le padrone di casa vincere di 14 gli ultimi 20 minuti. Quattro giocatrici in doppia cifra per il Famila, con 20 punti di Miyem, 14 per Anderson e Macchi e 11 di Zandalasini. All’Usk non sono bastati i 18 di Vaughn e i 17 con 12 rimbalzi di Petrovic. Le ceche hanno avuto un netto predominio a rimbalzo, 48-23, ma si sono dovute arrendere di fronte all’1/14 da 3 e soprattutto alle 28 palle perse che la difesa scledense ha forzato a una formazione che solitamente fa della circolazione di palla uno dei punti di forza, proseguendo così il loro momento difficile con la terza sconfitta di fila in Europa. Per Schio una vittoria di grande prestigio, la prima in stagione contro una delle big del girone, dopo tante sconfitte beffarde in volata, e una notevole dimostrazione di forza anche mentale, con la squadra che ha saputo metabolizzare immediatamente alla vigilia di 10 giorni tra i più determinanti della stagione una scossa forte come il cambio in panchina.

Praga parte subito forte con Petrovic e Vaughn e così dopo 90 secondi di gioco Dupree mette già il canestro del 2-8. L’americana ex-Taranto continua a colpire in tutti i modi e così le ospiti aggiornano il loro massimo vantaggio sul 4-12. Il primo strappo di Miyem, che segna 6 punti in un minuto, riporta pero il Famila a -2 (12-14). Il finale di quarto è però di marca esterna coi canestri di Palau e Burgrova per il 12-18 finale.

L’Usk torna anche a +8 a inizio secondo periodo con Xargay. Qui è Anderson che tiene a contatto Schio, prima che altri 5 punti consecutivi di Miyem riportino le locali a -1 (23-24). In casa Praga si accende però Petrovic, che negli ultimi 4 minuti del primo tempo mette a referto 7 punti e consente alle ceche di andare al riposo sul 27-33.

Nei primi tre minuti di ripresa Praga trova solo un canestro di Vaughn. Così Zandalasini, Miyem, Martinez e Macchi orchestrano il primo pareggio a quota 35. Il Famila mette la freccia e sorpassa con la tripla della stessa Martinez, ma Vaughn è sempre immarcabile e rimette avanti Praga. Ma Schio replica subito con Anderson, allunga con la tripla di Macchi e con Zandalasini prova ad allungare, prima che Petrovic si confermi signora dei finali di quarto ricucendo fino al -2 (45-43) con cui si entra negli ultimi minuti.

Il quarto periodo è un’autentica battaglia, Schio prova ad allungare sul +4 con l’unico canestro di serata di Sottana, ma è sempre Vaughn l’argine a cui si aggrappano le ceche. Sei punti consecutivi della statunitense valgono il nuovo sorpasso ospite sul 50-51. Zandalasini con una tripla di importanza capitale rimette davanti le scledensi, Praga pareggia con Vanzurova, ma sono Macchi e Zandalasini a rimettere il +4 (57-53). Petrovic tiene però lì le ospiti e a 110 secondo dalla sirena con Hanusova. Quando la situazione si fa decisiva però Schio ha un’arma neppure tanto segreta che si chiama Chicca Macchi. La varesina infila cinque punti di fila in 40 secondi per il +7 (64-57) che con poco più di un minuto da giocare esalta il Famila, subito dopo scippa una play dell’esperienza e della classe di Palau. Martinez mette solo 1 libero, ma ormai, nonostante Petrovic continui a crederci il tempo è tutto dalla parte di Schio. Zandalasini e Anderson non concedono nulla in lunetta e così Schio può festeggiare la vittoria che per effetto delle notizie in arrivo da Cracovia diventa trionfo.

Ad attendere Schio ai quarti di finale ci sono le campionesse in carica di Ekaterinburg, per un confronto che si annuncia tanto improbo quando comunque carico di fascino e prestigio. I due incontri si disputeranno il 7 e il 10 marzo, con eventuale bella in Russia il 15.

Schio: Martinez 8, Bestagno 2, Gatti ne, Miyem 20, Tagliamento ne, Anderson 14, Masciadri, Zandalasini 11, Sottana 2, Ress, Macchi 14.

Praga: Vaughn 18, Dupree 6, Petrovic 17, Elhotova, Hanusova 2, Burgrova 4, Palau 4, Xargay 10, Vyoralova 2, Sipova ne, Vorackova ne, Steinberga.

(foto fiba.com)