Amy Cure della Wiggle High5 ha vinto due medaglie d’oro nella serata conclusiva della tappa di Coppa del Mondo su pista di Cali, in Colombia. La due volte ex-campionessa del mondo faceva parte del quartetto australiano che ha vinto l’inseguimento a squadre, poi immediatamente dopo ha centrato una spettacolare vittoria nella corsa a punti nello stesso velodromo in cui vinse la sua prima maglia iridata nel 2014.
“È stato fantastico vincere ancora qui stasera” ha dichiarato Cure a CyclingAustralia. “Amo correre qui e il pubblico è stato straordinario stasera”.
“Negli ultimi due giorni ero un po’ delusa per alcune mie prestazioni, così è stato bello finire bene. Non mi sono messa troppa pressione prima della corsa a punti, visto che ero appena scesa dalla bici per l’inseguimento a squadre ed ero molto contenta della nostra vittoria”.
Cure era arrivata alla serata finale dopo aver mancato di poco il podio nell’omnium disputato con il nuovo formato sui quattro eventi e dopo essere arrivata decima nello scratch. L’Austrialia si era qualificata terza nell’inseguimento a squadre, ma era stata la più veloce nel primo turno con il tempo di 4’21”580 più veloce della qualificazione. Si è qualificata così per la finale contro l’Italia, che il quartetto australiano ha vinto di più di sette secondi.
“Il mio piano era di restare tranquilla nei primi giri e provare a recuperare dall’inseguimento a squadre” spiega Cure “Le gambe mi facevano male perché non ero stata la più forte nel quartetto e avevo speso molto. Sapevo che era molto importante per me non andare a tutta troppo presto. E poi vedere come mi sarei sentita nel finale”.
Cure è stata l’unica atleta a guadagnare un giro, garandendosi un vantaggio importante con 20 punti. L’ex campionessa del mondo Sarah Hammer ha provato a recuperare il giro successivamente, circostanza che l’avrebbe portata a vincere l’oro, ma la statunitense non è riuscita a rientrare sulla coda del gruppo.
“È stato stressante anche per me” dichiara Cure a proposito delle fasi finali della corsa. “Ero proprio davanti negli ultimi otto giri e stavo dando il massimo, sperando che non riuscisse a chiudere il gap. Non era una situazione del tutto sotto il mio controllo. Ma sono molto felice di come sono andati gli ultimi 10 giri”.
(traduzione da comunicato)
(foto da comunicato)