Lucca riparte subito dopo la seconda sconfitta stagionale accusata al Taliercio, sfruttando al meglio il turno casalingo contro La Spezia. La capolista è stata brava a evitare sorprese all’inizio, spaccando subito l’incontro in un primo quarto chiuso sul 28-11 grazie soprattutto alla difesa e ai tanti recuperi che hanno sviluppato contropiedi e facili canestri. Negli altri 30 minuti la partita, come testimonia anche l’evoluzione del punteggio, è stata abbastanza in equilibrio. Lucca ha adottato rotazioni più ampie del solito e non è apparsa spingere il motore fino al massimo dei giri, anche se Harmon e Wojta hanno disputato due eccellenti partite (23 e 16 punti rispettivamente). La Spezia da parte sua, pur avendo dovuto fare a meno di Benic a riposo precauzionale per un problema fisico, non è comunque dispiaciuta negli ultimi 30 minuti. L’impressione è che adesso le liguri, raggiunta una certa stabilità di organico su cui lavorare, possano ancora dire la loro nella corsa per la salvezza, visto che soprattutto in attacco si sono viste ottime giocate da parte di Striulli, Premasunac e De Pretto. La notizia più brutta per La Spezia si può ben dire che sia arrivata da Broni piuttosto che dal PalaTagliate, e sia stata quella che di contro ha fatto esplodere in un boato il pubblico lucchese: la vittoria delle lombarde su Venezia che ha un peso specifico notevole sulla volata salvezza e che di contro riallontana a 4 punti da Gesam Gas l’Umana Reyer.
Harmon fa subito vedere di essere in gran giornata con un gioco da tre punti al primo possesso, poi Dotto arriva fino in fondo in penetrazione. Brezinova iscrive La Spezia al tabellone, ma Lucca colpisce in tutte le maniere le liguri con Pedersen e ancora Dotto e Harmon e così dopo 150 secondi il punteggio dice 11-2. La Spezia qui ha una buona reazione, guidata in particolar modo da De Pretto che mette una tripla e poi va ancora a segno, anche Nori dalla panchina ha un buon impatto e quando Premasunac mette la palla in fondo alla retina, nonostante Harmon continui a trovare la via del canestro, la Carispezia è tornata sotto sul 15-11. Qui però Lucca alza decisamente il ritmo, inizia a forzare palle perse a ripetizione da parte delle ospiti e piazza così un parziale devastante di 18-0 a cavallo di fine primo e inizio secondo quarto, nel quale spiccano i 7 punti di Wojta, compresa una tripla importante contro la zona tentata da La Spezia, mentre Harmon dopo il primo quarto è già a quota 13 sul tabellino.
A inizio secondo periodo vanno a segno anche Miccoli e Battisodo, prima che sul 33-11 Striulli metta una tripla di classe e carattere che scuote la Carispezia, che risponde con un controbreak di 7-0 griffato interamente dalla play veneta e da Premasunac, che ha un ottima finale di quarto, grazie al quale le liguri risalgono fino al -16 (38-22) dell’intervallo.
In avvio di ripresa La Spezia si riporta fino al -11 con ancora Premasunac e Striulli, autrice di una tripla completamente fuori equilibrio, protagoniste. Lucca, che accenna anche qualche difesa a zona in questo frangente, risponde con un contropiede di Wojta, ma soprattutto con una tripla di Dotto e poi 6 punti consecutivi di Harmon. La Spezia però tiene bene il campo, sempre sul suo asse play-pivot e poi con un bel canestro di De Pretto, con i liberi di Battisodo che chiudono sul 55-36 il terzo periodo.
Il quarto periodo si apre con un buon impatto di Ngo Ndjock per Lucca e con De Pretto che segna nei primi due possessi per La Spezia. Brezinova ha l’unico lampo del suo match con 5 punti di fila, poi Dotto manda in visibilio il pubblico lucchese con un preziosismo d’alta scuola per chiudere in maniera vincente una penetrazione. Prima della sirena c’è spazio per salutare il primo canestro di serie A1, con una tripla, di Beatrice Olajide, classe ’98 alla quarta presenza nella massima categoria proveniente da Parma e già protagonista con la maglia delle varie nazionali giovanili.
Lucca: Battisodo 6, Landi, Tognalini, Pedersen 5, Dotto 14, Wojta 16, Harmon 23, Crippa, Miccoli 3, Salvestrini, Ngo Ndjock 4, Mandroni.
La Spezia: Bocchetti, Striulli 12, Nori 4, Aldrighetti, Corradino, Premasunac 15, De Pretto 11, Brezinova 7, Benic ne, Linguaglossa 27, Olajide 3, Carrara ne.