Cdm sciabola, ad Atene vince Anna Marton, 6^ Rossella Gregorio

È l’ungherese Anna Marton la regina della tappa di Coppa del Mondo di sciabola di Atene. La 22enne magiara ha così conquistato il primo successo della carriera, una vittoria che va detto era nell’aria già da tempo, visto che l’atleta originaria di Budapest negli ultimi due anni aveva avuto una grande continuità di rendimento ad alto livello, uscendo dalle migliori 10 solo in un paio d’occasioni nelle gare di primo livello, compresi quattro podi (2 argenti agli Europei di Torun e nel Grand Prix di Cancun nel 2016 e due bronzi a Gand e ai Mondiali di Mosca nel 2015.

Marton ha superato in finale per 15-11 la francese Manon Brunet, confermandosi tra l’altro autentica bestia nera della transalpina, sempre sconfitta in tutti e cinque i precedenti. Dopo la vittoria di Orléans, per la 21enne di Lione arriva comunque il secondo podio della stagione, terzo della carriera. Le due medaglie di bronzo sono finite al collo dell’altra francese Charlotte Lembach, che dopo 2 anni e mezzo di digiuno torna così a salire sul podio per la sesta volta in carriera, e della coreana Kim Jiyeon. L’olimpionica di Londra 2012 si conferma comunque in grandissima forma: in questa stagione, pur senza vincere, non è mai scesa dal podio. Qui si è arresa in semifinale a Brunet per 15-9, mentre Marton aveva superato nel penultimo atto Lembach 15-8.

La migliore delle italiane è stata Rossella Gregorio, arrivata ai quarti di finale dove ha perso contro la futura vincitrice per 15-12. Negli ottavi si era invece fermata la corsa di Irene Vecchi, contro Charlotte Lembach, che si conferma un vero tabù per la livornese (1-6 negli scontri diretti, compreso l’ultimo precedente olimpico a Rio), mentre Gregorio aveva superato per 15-8 la spagnola Vila.

Lembach aveva da sola decimato il contingente azzurro eliminando anche ai primi due turni due atlete italiane: l’atleta di Strasburgo infatti aveva superato ai sedicesimi Caterina Navarria per 15-13 e ai trentaduesimi Lucia Lucarini 15-10. Al secondo turno erano approdate anche Loreta Gulotta, ko contro un’altra transalpina, Rifkiss, per 15-12, e Flaminia Prearo, che ha ceduto 15-12 nel derby con Gregorio. La portacolori dei Carabinieri aveva superato una connazionale anche nell’assalto di esordio, Sofia Ciaraglia (15-11), mentre Michela Battiston si era arresa alla statunitense Wozniak per 15-10 al primo turno.

Ricordiamo che ieri nelle qualificazioni erano uscite Mormile, Lucchino ed Errigo, mentre Martina Criscio, reduce dal podio di New York, era stata costretta al ritiro per un incidente in pedana. La foggiana non potrà dunque scendere in pedana nemmeno nella prova a squadre, al suo posto assieme a Vecchi, Gregorio e Gulotta ci sarà Sofia Ciaraglia.

(foto Bizzi da federscherma.it)