Alla fine le due formazioni italiane impegnate in Eurocup non sono riuscite a sovvertire il pronostico e si sono dovute arrendere nel turno delle otto, lasciando strada a Yakin Dogu e Galatasaray per la qualificazione ai quarti di finale. Venezia e Ragusa escono comunque a testa molto alta dalla manifestazioni, autrici di un ottimo cammino e capaci di mettere in grave difficoltà due avversarie quotatissime.
Venezia era stata autrice di un’autentica impresa vincendo gara-1 in casa per 65-56 con lo Yakin Dogu. Il +9 di vantaggio non è però stato sufficiente per centrare la qualificazione. La formazione turca infatti ha aggredito fin da subito la partita, con un primo quarto devastante chiuso sul 18-4 che ha immediatamente ribaltato la situazione.
Assolutamente determinante Courtney Vandersloot con una prestazione eccezionale da 21 punti, 6 assist e 5 rimbalzi. 21 punti sono stati messi a referto anche da McBride, mortifera dall’angolo proprio come all’andata. Per la statunitense di passaporto polacco 5/5 da 3. A Venezia non sono bastati i 12 punti a testa siglati da Ruzickova e Walker.
La Reyer comunque dopo il duro avvio non ha mollato e nel secondo periodo ha saputo anche rosicchiare qualche punto (tornando anche per qualche frangente col punteggio in zona qualificazione) grazie a una serie di triple firmate Favento, Carangelo e Micovic.
A inizio terzo periodo un bel momento di Ruzickova ha riavvicinato l’Umana fino al -7, poi però le triple di McBride hanno dato via al parziale rifinito da Caglar e Vandersloot che ha portato sul +18 (51-33) le padrone di casa.
Guidata dallo show personale di Vandersloot, 9 punti di fila, la formazione turca ha toccato anche il +24 (64.40), prima che Venezia recuperasse qualcosa, con la tripla di Favento (ottima prova la sua) che ha fissato il finale sul 66-45.
Ragusa partiva invece dalla sconfitta di 10 punti dell’andata, ma la Passalacqua è stata protagonista di un match valoroso che ha davvero fatto tremare le avversarie. Si è vista la differenza tra avere la Larkins marginale dell’andata (appena 2 punti) e quella dominante di oggi, con 19 punti e 18 rimbalzi, alla quale hanno saputo dare man forte Ndour (17) e Nicholls (14). Per il Galatasaray, che alla fine si è imposto 68-66 dopo aver rimontato nel finale, fantastica prova di Jefferson (24 punti) e Alben (14 e 6 assist), con Traoré (12) autrice di alcuni dei canestri più pesanti.
I primi 2 quarti sono stati all’insegna dell’equilibrio, tanto che all’intervallo lungo si è andati sul 34 pari, con continui botta e risposta tra le due squadre, a parte un break del Galatasaray (9-2) nei primi minuti della seconda frazione che Ragusa è stata brava a recuperare.
Il Galatasaray a inizio terzo periodo tenta di mettersi al sicuro scappando sul +6 (tripla di Traoré per il 43-37), ma prima Ndour segna sei punti di fila, poi è il turno di Larkins che addirittura ne mette 10 consecutivi (intervallati da un giro in lunetta di Jefferson) e così la Passalacqua entra nell’ultima frazione avanti di 5 (50-55).
Il quarto periodo si apre col canestro di Formica. Sul +7 Ragusa accarezza davvero l’impresa, ma il Galatasaray si affida a una scatenata Traoré che con un parziale personale di 7 punti riavvicina a -2 le turche. Ragusa non si arrende e Nicholls e Larkins costruiscono un altro parziale che vale il +6 (57-63) a 4’46” dalla sirena.
Jefferson e Alben però riescono a ricucire il passivo, Ragusa vuole continuare a crederci con la tripla di Gorini, ma nel finale, sfruttando anche le ovvie scelte estreme delle ospiti per provare la rimonta, il Galatasaray con Vitola e Jefferson riesce a rimontare e vincere anche gara-2 per 68-66, negando alla Passalacqua un successo che per quanto platonico sarebbe comunque stato meritato.
Le altre due squadre che accedono ai quarti sono Kayseri, che dopo la sconfitta dell’andata supera nettamente in casa 85-54 Girona, e le Good Angels di Kosice che non hanno avuto problemi dopo il successo dell’andata ad imporsi anche in Ungheria contro Cegled. Per completare il lotto, si attendono ora di conoscere settimana prossima i nomi delle quattro retrocesse dall’Eurolega.
Yakin Dogu – Venezia 66-45
Yakin Dogu: Cakir, Eldebrink 2, Robinson, Vajda 2, Atas, Hollingsworth 9, Basaran, Carson 5, McBride 21, Vandersloot 21, Caglar 6.
Venezia: Micovic 3, Melchiori, Carangelo 3, Sandri, Cubaj, Ruzickova 12, Dotto 4, Fontenette 2, Walker 12, Favento 9.
Galatasaray – Ragusa 68-66
Galatasaray: Colakoglu, Demirok 6, Paris, Traoré 12, Topuz ne, Koksal 5, Alben 14, Silva 2, Deniz ne, Vitola 5, Jefferson 24.
Ragusa: Larkins 19, Nicholls 14, Consolini 5, Gorini 5, Valerio, Formica 6, Bagnara, Brunetti ne, Vanloo, Ndour 17.
Kayseri – Girona 85-54 (Gray 23; Alminaite 12)
Cegled – Good Angels (Nagy-Bujdoso 25; Oblak 22)
(foto fiba .com Fehmi Ozguler)