Cdm spada, a Legnano festeggia l’Estonia con Beljajeva

È l’estone Julia Beljajeva la regina del Trofeo Carroccio di Legnano. La 24enne di Tartu, già campionessa del mondo a Budapest nel 2013, conquista così la sua prima vittoria in Coppa del Mondo in carriera, in quello che è il secondo podio assoluto a oltre tre anni dall’unico precedente, ottenuto a Doha nel gennaio 2014. L’atleta baltica, che partiva dal numero 28 del seeding dopo aver superato le qualificazioni ieri, ha superato in finale la transalpina Lauren Rembi per 12-8. La francese, che fu quarta a Rio, conquista così il quinto podio della carriera, secondo argento dopo Barcellona 2016, quando in finale cedette a Mara Navarria. Anche lei era partita dalle qualificazioni, entrando in tabellone con la 27^ testa di serie. A completare il podio sono la vincitrice dell’ultimo Grand Prix di Doha Sarra Besbes per la Tunisia, sconfitta 15-11 da Beljajeva in semifinale e l’ucraina Dzhoan Bezhura, ko per 4-3 con Rembi nel penultimo atto in un assalto segnato da un tatticismo quasi esasperato, al secondo podio stagionale e in carriera dopo il secondo posto di Sichuan.

La migliore delle italiane è stata Marta Ferrari, che è uscita nei quarti di finale per mano di Besbes cedendo per 15-10. L’azzurra era stata brava comunque a eliminare l’ex italiana Moellhausen (ora in gara sotto la bandiera del Brasile) al primo turno per 12-10 e poi la tedesca Sozanska (15-10) e la russa Gudkova (12-11) Negli ottavi si era invece fermato il cammino di Alberta Santuccio e Roberta Marzani. L’atleta di Catania aveva ceduto a Bezhura per 15-11, dopo aver superato Camilla Batini nel derby al secondo turno (14-12) e la canadese Mackinnon al primo. Per la 20enne bergamasca, invece, è il miglior risultato da senior della carriera, arrivato dopo un autorevole percorso nelle eliminatorie (tutte vittorie) e poi passato per i successi sulla tunisina Mansouri (15-7) e su Kong, rappresentante di Hong Kong, (15-14), prima della sconfitta con una delle big del circuito, l’estone Embrich (15-8).

Al secondo turno, oltre a Batini, erano uscite anche Mara Navarria (15-10 con la coreana Choi) e Gaia Traditi (15-9 contro il futuro argento Rembi). La giovanissima azzurra, classe 2000, era però stata autrice della grande impresa di giornata, superando al primo turno per 15-13 Rossella Fiamingo in un derby che è stato molto emozionante. Oltre alla bicampionessa del mondo, erano uscite nel turno d’esordio anche Alice Clerici (15-7 con l’estone Paju), Francesca Boscarelli (15-7 con l’ucraina Svystil), Nicol Foietta (15-14 con la polacca Nolip) ed Eleonora De Marchi (9-8 con la coreana Choi alla stoccata supplementare).

Il 41^ Trofeo Carroccio si concluderà domani con la prova a squadre. Per l’Italia dovrebbe essere recuperata Giulia Rizzi, che era stata costretta al ritiro da un problema muscolare durante le qualificazioni. Con lei faranno parte del quartetto anche le confermate Santuccio, Navarria e Fiamingo. Match d’esordio negli ottavi alle 10.40 con gli Stati Uniti.

(foto Bizzi da sito federscherma)