Arrivato alla 12^ giornata della Regular Season, il cammino dell’Eurolega ha già regalato numerosi verdetti, ma restano aperte alcune sfide molto appassionanti per gli ultimi pass per i quarti di finale.
Nel girone A Kursk ha letteralmente demolito Praga: 73-49 il punteggio in favore della compagine russa sul campo delle ceche in una partita completamente a senso unico dal primo all’ultimo minuto. La Dynamo così è già sicura con 2 turni d’anticipo anche del primo posto del girone e prosegue la sua cavalcata che la vede unica formazione imbattuta nel torneo con un record di 12-0. Praga invece viene agganciata al secondo posto dal Fenerbahçe, che ha battuto per 71-60 Cracovia in un match anche più tranquillo di quanto lasci intuire il punteggio. Entrambe le formazioni sono comunque qualificate, ma nelle ultime due giornate si contenderanno la piazza d’onore, che garantirebbe l’importante vantaggio del fattore campo nei quarti di finale.
In questo girone l’unica lotta aperta è dunque quella tra Schio e Montpellier per il quarto posto. Con la fondamentale e netta vittoria nello scontro diretto il Famila ha agganciato e superato per classifica avulsa le rivali, ma il calendario che le due formazioni dovranno affrontare nelle ultime due giornate è diametralmente opposto. Il Lattes se la vedrà con Gyor e Cracovia, due match che per quanto visto fin qui nel torneo vedono le transalpine partire con un netto favore nel pronostico. Schio dovrà invece fare visita a Kursk e poi chiuderà ospitando Praga. E un’impresa potrebbe non bastare, probabilmente ne serviranno due. Con il successo di questa settimana il Famila mal che vada è comunque sicura di accedere quantomeno ai quarti di Eurocup. Per l’altro piazzamento valido per il ripescaggio sono in lotta Cracovia e il Mersin, che ieri contro Gyor ha centrato il secondo successo consecutivo dopo aver aperto il girone con 10 sconfitte di fila, vittoria maturata nella seconda parte di partita con un’altra grandissima prova di Petronyte (21 punti e 13 rimbalzi).
Nel gruppo B prosegue la marcia di Ekaterinburg, arrivata all’11^ vittoria di fila dopo la sorprendente sconfitta all’esordio a Salamanca. Un altro successo travolgente per la formazione guidata da Olaf Lange, che ha superato per 91-69 Villeneuve d’Ascq, che ha resistito per un quarto prima di cedere sotto i colpi delle campionesse uscenti e di Griner in particolare. La squadra russa così ipoteca di fatto il primo posto, basterà evitare un tracollo a Orenburg nella prossima giornata. Per la formazione transalpina vincitrice dell’ultima Eurocup era difficile sperare di tornare dagli Urali con la vittoria, ma questa sconfitta complica molto il cammino in chiave qualificazione.
Pass per i quarti staccato anche dal Nadezhda che ha superato 69-61 Bourges, in una partita in cui le russe hanno sempre condotto a partire dal secondo quarto, ma senza mai riuscire a prendere il largo. La formazione transalpina rimane comunque quarta e nelle ultime due giornate avrà in mano il proprio destino in ottica qualificazione, con un match di vantaggio su Villeneuve d’Ascq e sull’Hatay, rimessosi in corsa in virtù del successo su Polkowice, un 58-54 nel quale il fanalino di coda polacco con una rimonta finale ha quasi riaperto un match che pareva saldamente in mano alle turche. Qualche possibilità teorica resterebbe anche al Sopron, ma si tratta davvero di un’eventualità residuale dopo che le magiare sono state travolta per 84-67 a Salamanca. Per l’Avenida, saldamente terzo, la qualificazione ai quarti è una formalità ormai praticamente espletata.
Girone A
Praga – Kursk 49-73 (Petrovic 14; Kirillova 16)
Schio – Montpellier 70-53 (Miyem 10; Sacko 14)
Fenerbahçe – Cracovia 71-60 (Lavender, Quigley 14; Morrison 15)
Gyor – Mersin 54-73 (Hruscakova 10; Petronyte 21)
Classifica: Kursk 24, Praga, Fenerbahçe 21, Schio, Montpellier 18, Cracovia 15, Mersin 14, Gyor 13.
Girone B
Ekaterinburg – Esbva-Lm 91-69 (Griner 21; Bremont 14)
Orenburg – Bourges 69-61 (Williams 15; Filip 12)
Avenida – Sopron 84 – 67 (Milovanovic 23; Krnic, Turner, Johnson 15)
Mersin – Polkowice 58-54 (Snytsina, Ozturk 11, Faulkner 13)
Classifica: Ekaterinburg 23, Nadezhda 21, Avenida 19, Bourges 18, Esbva-Lm, Mersin 17, Sopron 16, Polkowice 13.
Passando all’Eurocup, si è completato il programma delle gare di andata del turno delle 8. Abbiamo ampiamente parlato a parte delle due italiane: Venezia superando per 65-56 lo Yakin Dogu ha compiuto l’impresa, che adesso dovrà essere completata con la difficile ma non impossibile missione di difendere il +9 a Istanbul; per Ragusa invece, dopo il -10 casalingo con il Galatasaray, servirà un vero e proprio exploit sulle rive del Bosforo per centrare la qualificazione ai quarti di finale.
Passando agli altri due match, Girona ha regalato un’altra delle sorprese del turno, superando in casa per 71-63 l’Abdullah Gul Universitesi, in un incontro in cui le turche non sono mai state avanti nel punteggio ma sono sempre riuscite a mantenere un distacco di pochi punti. Per le catalane non sarà facile difendere il vantaggio a Kayseri ora, ma per adesso sono state comunque capaci di togliersi una gran bella soddisfazione. Proseguono il loro cammino invece le Good Angels di Kosice. La formazione slovacca, qualificatasi per il rotto della cuffia alla fase a eliminazione diretta con l’ultima posizione del seeding, la sedicesima, dopo aver eliminato a sorpresa la testa di serie numero uno Carolo ha inflitto anche un pesante 79-64 a Cegled, ipotecando così l’accesso ai quarti, in un match che è stato equilibratissimo e con numerosi cambi di fronte per 30 minuti e poi nell’ultimo periodo ha visto la formazione di casa prendere un netto margine.
Girona – Kayseri 71-63 (Ibekwe 21; Wauter 20)
Venezia – Yakin Dogu 65-56 (Walker 21; McBride 17)
Good Angels – Cegled 79-64 (Oblak 17; Skoric 17)
Ragusa – Galatasaray 67-77 (Vanloo 16; Jefferson 16)
(foto Vir Pintado – fiba .com)