Si è disputata a Hoogstraten la penultima prova del Superprestige 2016/17 nella quale si è registrata la terza vittoria consecutiva dopo il Mondiale di Mathieu Van der Poel. Il campione neerlandese, ancora con il dente avvelenato per la foratura che a Bieles gli ha impedito di giocarsi compiutamente le proprie carte per il titolo iridato, in questa maniera porta a cinque le lunghezze di vantaggio in classifica su Van Aert. Nella finale di sabato prossimo a Middelkerke gli basterà un sesto posto per garantirsi il successo. Visto l’impressionante ruolino di sei vittorie e un secondo posto fin qui (speculare a quello di Van Aert), appare quasi come un’ipoteca,
La corsa, su terreno fangoso, si è decisa già nel secondo giro, quando si è selezionato il quartetto che poi avrebbe caratterizzato la gara, composto da Van der Poel, Van Aert, Pauwels e Meeusen. Quest’ultimo a metà gara sarà però fermato da un problema alla sella che lo farà retrocedere fino al sesto posto. A parte un tentativo di Pauwels, la corsa ha avuto un unico canovaccio: Van der Poel a forzare e Van Aert a cercare di restare attaccato. La corda si è spezzata nel penultimo giro e il neerlandese così si è involato per andare a cogliere la diciannovesima perla della sua stagione, costringendo il campione del mondo ad accontentarsi del terzo secondo posto consecutivo dopo la conferma del titolo, con Pauwels terzo proprio come sette giorni or sono.
In campo femminile invece la vittoria è andata a Sophie De Boer ricca di colpi di scena e cambiamenti di fronte. Allo start le partenze migliori erano quelle di Van Loy e Vos, ma poi la portacolori della WM3 si spegnerà progressivamente fino a terminare l’ultima prova della sua stagione crossistica in nona posizione. De Boer emergeva nel secondo giro, dimostrandosi nettamente l’atleta più a suo agio sul fango e costruendosi un gap incolmabile per tutte. Alle sue spalle, nelle ultime fasi di gara, rimontava fortissimo Helen Wyman che così agganciava il secondo posto, superando nel finale Van Loy terza. L’iridata Sanne Cant, ancora alle prese con la brutta forma influenzale che la sta limitando, impostava una gara difensiva, accontentandosi di centrare un quarto posto utile comunque per difendere un buon margine di vantaggio in classifica.
Con il regolamento particolare della challenge femminile, che prevede punti doppi nelle ultime due prove e lo scarto dei due peggiori risultati, gli scenari possibili sono molti. I 14 punti di vantaggio di Cant su Van Loy appaiono comunque un margine difficilmente colmabile. In terza posizione con i 30 punti guadagnati in questa gara sale De Boer, al secondo successo stagionale nel circuito dopo quello di Ruddervorde a inizio novembre.
(foto © Photopress.be da sito ufficiale Superprestige)