Doppietta di Marcel Kittel a Ras Al Khaimah

Marcel Kittel (Quick-Step Floors) ha centrato la seconda vittoria consecutiva nella tappa numero 2 del quarto Dubai Tour a Ras Al Khaimah, risalendo da dietro per superare di potenza l’olandese volante Dylan Groenewegen (Lotto NL – Jumbo), con il giovane italiano Jakub Mareczko (Willier Triestina) a chiudere terzo. Il tedesco ha incrementato la sua leadership e la sua fiducia nella possibilità di vincere per il secondo anno consecutivo la generale.

ORDINE D’ARRIVO
1 – Marcel Kittel (Quick-Step Floors) 186 km in 4h25’33”, media 42.025km/h
2 – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo) s.t.
3 – Jakub Mareczko (Wilier Triestina) s.t.
4 – John Degenkolb (Trek – Segafredo) s.t.
5 – Sasha Modolo (UAE Abu Dhabi) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1 – Marcel Kittel (Quick-Step Floors)
2 – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo) a 8″
3 – Nicola Boem (Bardiani CSF) a 13”

MAGLIE
Maglia Blu (classifica generale) – Marcel Kittel (Quick-Step Floors)
Maglia Rossa (classifica a punti) – Marcel Kittel (Quick-Step Floors) – indossata da John Degenkolb (Trek – Segafredo)
Maglia Bianca (giovani) – Dylan Groenewegen (Team Lotto NL – Jumbo)
Maglia con la bandiera UAE (traguardi volanti) – Nicola Boem (Bardiani CSF)

DICHIARAZIONI
Il vincitore della tappa, leader della generale e della classifica a punti Marcel Kittel ha dichiarato: “Oggi è stata una battaglia finale diversa da ieri. Ognuno aveva gambe fresche Non c’erano possibilità di allungare il gruppo prima dell’arrivo. Come squadra siamo arrivati molto indietro all’ultima curva. Non ci ha dato la possibilità di organizzare un treno, quindi Fabio Sabatini ha dovuto lavorare dal chilometro e mezzo e mi ha riportato sotto. È stato comunque un ottimo lavoro di squadra. Non sono il tipo di corridore che dirà di poter vincere tutte le tappe pianeggianti del Dubai Tour. Come chiunque può vedere oggi, possono essere volate molto concitate”.

Il miglior giovane Dylan Groenewegen dopo la cerimonia del podio ha detto: “Volevo arrivare primo ma devo essere contento del secondo posto, perché Marcel Kittle è stato forte alla fine. Penso che per me sarebbe stato possibile vincere, ma ho lanciato lo sprint troppo presto. Ho fatto la volata sulla destra e ho visto la Quick-Step andare sulla sinistra. Se avessi accelerato 50 metri dopo, avrei potuto vincere”.

Il leader degli sprint intermedi Nicola Boem ha dichiarato: “Proprio come ieri, il nostro compito era di inserire qualcuno nella fuga. Oggi è toccato a Simone Andreetta. Alla fine abbiamo provato a lanciare Paolo Simion ma i treni degli altri team sono molto più competitivi del nostro. Tutto sommato, abbiamo difeso questa maglia, non potevo volere di meglio”.

LA TAPPA DI DOMANI
Dubai Silicon Oasis Stage (200 km)
Da Dubai ad Al Aqah

La tappa collega le spiagge di Dubai Marina sul Golfo Persico ad Al Aqah sull’oceano Indiano (Golfo dell’Oman). La strada attraversa l’intera striscia di deserto tra Dubai e Fujairah, attraversando il territorio di quattro diversi Emirati (Dubai, Sharjah, Ras Al Khaimah, Fujairah).
Il percorso attraversa il deserto, toccando l’aerta della Silicon Oasis, con una sequenza di rotonde lungo il tracciato (su larghe strade), verso il primo sprint intermedio. Lunghi rettilinei conducono alle Montagne Hajar, che tagliano il deserto con una serie di brevi e piccole colline. Poi la corsa arriva a Fujairah (dove c’è un’altra sequenza di rotonde) e quindi prosegue su lunghi rettilinei attraversando Khor Fakkan, per un altro traguardo volante prima dell’arrivo.
L’ultimo chilometro è su strade larghe e ben asfaltate con la linea del traguardo posta su un rettilineo lungo 500 m e largo 8. A 2,5 km dalla conclusione si attraversa un tunnel di 500 m ben illuminato.

(traduzione da comunicato)
(foto da comunicato)