Nettie Edmondson (Wiggle High5 Pro Cycling) si sta preparando per il 2017 che sarà dopo diversi anni la sua prima stagione a tempo pieno su strada, verso la quale la due volte campionessa del mondo e medagliata olimpica ha spostato i suoi obiettivi. La 25enne originaria dell’Australia Meridionale si è concentrata quasi esclusivamente sulla pista negli ultimi due anni, in preparazione dei Giochi di Rio (Brasile) della scorsa estate, ma ora coglierà l’opportunità di esplorare il suo potenziale su strada nel periodo tra grandi obiettivi.
“Quest’anno ho deciso di non partecipare ai Mondiali su pista. Punterò tutto sulla strada – dice Edmondson – Il prossimo anno ci sono i GIochi del Commonwealth, così tornerò sulla pista per l’inseguimento a squadre – perché si correrà in casa – ma quest’anno ho pensato che avendo gareggiato su pista per cinque anni, potevo anche cimentarmi in alcune delle classiche che non ho mai avuto l’opportunità di disputare e anche confrontarmi con una vera e propria stagione su strada”
“Spesso ho sofferto su strada perché non ho mai avuto l’occasione di dedicarmi ad essa in maniera propria e immagino che sarà interessante farlo e vedere come andrà”.
I risultati fino a qui su strada includono il secondo posto nell’ultima tappa del Santos Women’s Tour, nel centro della sua città natale di Adelaide, e il quarto posto nella gara di Melbourne – il criterium di supporto per la Cadel Evans Great Ocean Road Race di Sabato – nonostante abbia urtato le transenne con il piede negli ultimi 400 m.
Questi risultati sono arrivati comunque nonostante una pausa più lunga del solito nel finale della passata stagione.
“Dopo Rio mi sono presa una pausa molto lunga – spiega Edmondson – Per due mesi non ho toccato la bici e ho soltanto fatto quello che mi andava e mi sono divertita. Quando sono rientrata, ero tra le candidate per fare l’americana ai Mondiali, così ho partecipato ai campionati dell’Oceania perché c’erano molti punti per la qualificazione in palio, poi ho partecipato alla madison dei campionati nazionali e al Tasmanian Carnivals perché sono molto divertenti”.
“L’unico problema è che sono un po’ più indietro di dove dovrei essere a questo punto della stagione, ma questa pausa era necessaria. Guardando indietro mi serviva veramente da un punto di vista mentale. Non sono decisamente nella condizione in cui dovrei essere, ma sono fortunata perché ho otto mesi per raggiungerla!”.
“Seguirò uno schema di preparazione specifico per la strada quando tornerò a casa” ride
Ancora Edmondson deve scegliere gli obiettivi specifici per la sua campagna 2017 su strada, oltre a essere un importante supporto per le sue compagne in nero-arancio. L’opportunità di applicare alla squadra la sua classe di livello mondiale sulla pista, tuttavia, è qualcosa che la 25enne di Adelaide sta pregustando.
“Penso che mi piacerebbe mettermi alla prova in qualche Classica, l’ideale sarebbe partire con qualcuna di quelle più piccole all’inizio per ritrovare feeling con la strada. È passato un anno … Su strada non corro in Europa da 18 mesi. Ho partecipato solamente al Tour Down Under l’anno scorso con la squadra, e metà delle partenti arriva dal calendario nazionale australiano, dunque non è la stessa cosa, non è tanto difficile quanto in Europa risalire il gruppo e qui non ci sono strade strette.
“È stato un buon punto di partenza, ma mi piacerebbe avere un avvio tranquillo e poi partecipare a qualcuno degli eventi maggiori. Abbiamo grandi velociste come Jolien D’Hoore e Giorgia Bronzini dunque nelle Classiche e nella maggior parte delle gare lavorerò per loro, sebbene mi piacerebbe avere una chance al Tour of Chongming Island a Maggio, perché quella corsa si adatta molto alle mie qualità”.
Avendo corso pochissimo con le sue compagne della Wiggle HIgh5 nel 2016, molte delle atlete nero-arancio partecipanti a questa campagna estiva in Australia non erano molto familiari con Edmondson, almeno come compagne di squadra. Integrarsi non è mai stato un problema però per l’atleta AUstraliana e le nuove compagne hanno già sviluppato solidi legami per il prosieguo della stagione.
“Le nuove sono fantastiche, e stiamo molto bene insieme, cosa che è molto positiva – dice, riferendosi a Amy Cure, Grace Garner e Julie Leth – Penso che lo abbiamo mostrato nella maniera in cui corriamo, e ogni gara stiamo facendo meglio come squadra e ci sono delle sensazioni molto buone”.
“C’è un’ottima impressione nell’intero team, staff e atlete e questo è molto bello”.
Con un partenza ritardata negli allenamenti per questa stagione, a causa della necessita della lunga pausa post-olimpica alla fine della precedente, Edmondson non è sicura di quando e dove la sua stagione su strada avrà inizio. Con un incontro con lo staff fissato nei prossimi giorni, tuttavia, e con la volontà di iniziare il prima possibile, sicuramente non ci vorrà molto prima di vedere Nettie Edmondson di nuovo in azione sulle strade europee.
“Dobbiamo solamente guardare al calendario per vedere quali gare sono adatte a me e in quali posso essere adatta alle esigenze del team – dice – Penso che noi abbiamo due gruppi in squadra, quello per le corse più impegnative e quello per le gare pianeggianti, dunque io vorrei semplicemente farne parte in qualche posto, mettermi alla prova e vedere cosa posso fare”.
(traduzione da comunicato stampa)
(foto da comunicato)