L’attesa è terminata. Domani prenderà il via il week-end più atteso della stagione di ciclocross con i campionati del mondo in programma a Bieles, in Lussemburgo, quarta volta della manifestazione nel Granducato, anche se l’ultimo precedente è datato quasi mezzo secolo, risalendo al 1968, allorquando i due titoli in palio finirono entrambi nella bacheca della famiglia De Vlaeminck, quello professionisti a Eric e quello dilettanti a Roger.
Il programma da allora è diventato ben più corposo e sono 5 le maglie iridate in palio nel week-end. Si inizia sabato alle 11 con la prova junior, seguita alle 13 da quella delle donne under 23 (riservata alle atlete dal 1995 al 2000) e alle 15 dalle donne élite. Domenica il programma si completerà con gli uomini under 23 che partiranno alle 11, mentre alle 15 scatterà il semaforo verde della prova uomini élite.
Il percorso si preannuncia molto impegnativo, a detta di molti addetti ai lavori tra i più esigenti degli ultimi anni, Un ruolo importante sarà ricoperto anche dal meteo: nei giorni scorsi un sottile strato di neve copriva il tracciato, reso duro e scivoloso dal gelo. Questo è un possibile scenario, l’altro è quello di una gara condizionata dal fango.
Il percorso è lungo 3,2 km e presenta diverse criticità. Intanto si sviluppa in una zona collinare, quindi comprende diverse salite impegnative, quasi tutte concentrate nella seconda parte del giro. L’aspetto più caratteristico e che metterà più a dura prova gli atleti sono le ben 5 sezioni in contropendenza laterale, sulle quali dunque è richiesta grandissima abilità tecnica. L’ultima di queste termina a 100 metri dall’arrivo, in pratica all’imbocco dell’asfalto del rettilineo d’arrivo. Da segnalare anche 4 ponti e un settore di ostacoli artificiali, mentre il terreno che gli atleti dovranno affrontare è molto vario: oltre all’asfalto, ci sono settori su prato, terra, bosco e strada non pavimentata.
Nella categoria uomini élite la battaglia attesa da tutti è tra i due fenomeni Van Aert e Van der Poel. Entrambi però non hanno avuto un avvicinamento ideale all’evento, vittime di problemi fisici, ma il vantaggio mostrato per tutta la stagione sul resto della concorrenza è notevole. Attenzione comunque agli outsider, da Van der Haar vincitore dell’ultima prova di Coppa a Hoogerheide a tutti i belgi. Peccato per l’assenza del campione europeo Aerts, che poteva essere il maggior indiziato al ruolo di terzo incomodo ma ha subito una doppia frattura a Fiuggi. Per l’Italia saranno al via i fratelli Braidot e Cristian Cominelli.
In campo femminile la favorita d’obbligo è Marianne Vos che dal suo rientro a fine dicembre ha praticamente sempre vinto salvo un paio di occasioni. La neerlandese va a caccia dell’ottavo titolo, mentre la campionessa uscente Thalita De Jong non potrà difendere la maglia iridata in seguito alla brutta caduta subita domenica scorsa nel finale di Coppa. Per le medaglie si preannuncia una grande bagarre, con tante atlete in lotta. Da Cant a De Boer, da Nash a Compton per citarne alcune, fino alle due azzurre Lechner e Arzuffi, entrambe capaci di salire sul podio in questa stagione di Coppa del Mondo, con la brianzola che è al rientro dopo la brutta caduta di Fiuggi.
Tra gli under 23 il favorito della vigilia è l’iridato uscente Iserbyt, ma sono davvero in tanti gli sfidanti in grado di ambire al titolo di campione del mondo. Dal connazionale Hermans al neerlandese Nieuwenhuis, per arrivare a Gioele Bertolini, reduce da un’ottima campagna internazionale complessiva.
L’Italia si gioca carte importanti anche nella gara femminile under 23, che si disputa per la seconda volta nella storia, nella quale può schierare la campionessa europea Chiara Teocchi, anche se nelle ultime gare sono emerse tante giovani in grado di cogliere risultati importanti, con la campionessa uscente Evie Richards, assoluta sorpresa 12 mesi or sono, che è andata fortissimo a Hoogerheide, la neerlandese Worst che è arrivata quarta a Fiuggi, a cui vanno aggiunte anche Noskova, Noble e Verdonschot. In casa Italia anche Casasola e Baroni, seppur ancora junior, hanno dimostrato di poter valere posizioni a ridosso delle prime 10. Completano la spedizione azzurra la giovanissima Nicole Fede e Silvia Persico, entrambe autrici di una stagione sopra le righe.
Elenco iscritte gara donne under 23: http://roadandmud.com/wp-content/uploads/…/01/WU_Entries.pdf
Elenco iscrite gara donne élite: http://roadandmud.com/wp-content/uploads/…/01/WE_Entries.pdf
Elenco iscritti gara uomini élite: http://roadandmud.com/wp-content/uploads/…/01/ME_Entries.pdf
(immagine da sito ufficiale Bieles 2017)