Nella foto: l’esultanza di Zandalasini e Vespignani (da fiba.com)
Prosegue nel migliore dei modi il cammino dell’Italia negli Europei Under 20 di Matosinhos. La squadra azzurra nella seconda giornata infatti ha travolto per 68-41 la Serbia, in una partita dominata dal primo al quarantesimo minuto: eloquente un dato, dopo lo 0-0 iniziale il punteggio ha sempre visto avanti la formazione italiana. Bene in attacco, soprattutto col 40% da 3 e i 10 assist su 26 canestri, la squadra di coach Riga ha convinto oggi in modo pieno anche in difesa, lasciano le serbe a percentuali vicine al 25% e costringendole a ben 23 palle perse. Certo, possiamo dire che questa Serbia, avendone già visto molte delle componenti anche dal vivo, non è una formazione trascendentale, però era reduce da un successo nettissimo sulla Svezia e comunque vittorie di queste proporzioni in una manifestazione internazionale sono sempre dimostrazioni di grandissima forza. L’unica pecca da un punto di vista tecnico se vogliamo, proprio come ieri, è stata sulle percentuali ai tiri liberi, oggi ferma soltanto al 50%. In partite più tirate nel prosieguo della competizione questo potrebbe diventare un handicap. Il problema che lascia questa partita però è di infortuni. Infatti Marzia Tagliamento, anche oggi sugli scudi con 13 punti segnati, è stata costretta a lasciare il campo per un infortunio al ginocchio che appare abbastanza serio. Perdere una giocatrice del talento dell’ex Battipaglia sarebbe ovviamente un colpo durissimo per la squadra azzurra, nonostante le tante soluzioni a disposizione di coach Riga. Ovviamente speriamo che la situazione si risolva per il meglio e facciamo un grande in bocca al lupo a Marzia. Oltre alla sua prova, da un punto di vista individuale, spicca quella di Francesca Pan, top scorer di giornata con 14 punti. In doppia cifra anche Zandalasini con 11. Domani con la Svezia è in programma l’ultima partita del primo girone.
1° quarto Pan apre subito le marcature per l’Italia, poi Zandalasini recupera palla in difesa e chiude il possesso mettendo a segno il 4-0. Kacerik assiste Cordola e dopo 3 minuti il tabellone dice 6-0. Crvendakic mette a referto la Serbia dalla lunetta, ma subito Tagliamento mette la sua prima tripla di giornata per il 9-2. L’Italia spinge con Cordola e due liberi di Kacerik, poi Policari, all’esordio nel torneo, ruba palla e va ad appoggiare il +10 sul 16-6. Qui la Serbia ha l’unico sussulto del match, infatti Spasojevic e Nogic infilano due triple consecutive per riportare la propria squadra a -4, ma poi Tagliamento sfrutta il secondo assist del match di Kacerik per infilare un’altra bomba e siglare il 19-12 con cui terminano i primi 10 minuti.
2° quarto L’Italia ricomincia da dove aveva finito, ossia da Tagliamento che da 3 brucia la retina per riportare il vantaggio in doppia cifra sul 22-12, con Pan che poi allunga ulteriormente. Nogic prova la reazione con una tripla, ma l’Italia è in controllo e con Tagliamento, Zandalisini e Pan arriva a doppiare le avversarie sul 30-15. Le serbe non riescono minimamente a giocare nel pitturato, si affidano quindi solo ai canestri da lontano, ma alltra tripla di Crvendakic risponde subito Reani. Il canestro da 3 di Pan vale addirittura il +17 e non è ancora finita perché Kacerik mette il 39-20 con cui si va al riposo lungo.
3° quarto L’inizio di frazione è molto lento, per vedere un canestro dal campo occorre aspettare più di due minuti, ed è il +20 di Tagliamento, pescata con un bel lob da Kacerik sul taglio backdoor, subendo tra l’altro anche il fallo di Spasojevic. Però nel movimento il ginocchio ha una torsione innaturale, la giocatrice pugliese cade a terra estremamente dolorante ed è costretta a lasciare il campo senza poter più rientrare. Dopo questo episodio si segna con il contagocce, quando mancano 4 minuti alla fine del periodo Nogic la mette da 3, ma vale solo il -16, con Zandalasini e Pan che però ristabiliscono subito le distanze. Nel finale di quarto Stevanovic e Vespignani si rispondono dalla lunetta per il 48-30 con cui si va agli ultimi 10 minuti
4° quarto Stevanovic dalla lunetta segna i primi punti del parziali, le risponde subito Kacerik, Nogic riporta la Serbia a -15, ma subito Zandalasini la ricaccia indietro con un gioco da 3 punti. Quando Vespignani segna 5 punti di fila si arriva al massimo vantaggio sul 58-37 che a 5 minuti dalla fine chiude definitivamente la partita. L’Italia dilaga con Pan, con i primi punti all’Europeo di Cabrini che mette la tripla e con Costa, che chiude anche il match con il tap-in sulla sirena per il 68-41 definitivo.
Italia: Vespignani 7, Policari 2, Porcu, Kacerik 7, Tagliamento 13, Zandalasini 11, Cabrini 3, Pan 14, Cordola 4, Vitari, Costa 5, Reani 2.
Serbia: Zec 2, Stevanovic 7, Katanic 1, Subasic 2, Bogicevic, Arsenic, Crvendakic 5, Spasojevic 9, Vojinovic 4, Ilic, Nogic 11, Cukic ne.