30 campionati italiani, oltre 500 presenze in nazionale, allori olimpici, mondiali, europei … Se dovessimo fare l’elenco di tutti i titoli che gli ospiti della puntata numero 31 di D-Sport hanno conquistato in carriera, non ci sarebbe poi spazio per il programma. Un vero parterre de rois, anzi de reines per la precisione, con atlete che hanno scritto la storia degli ultimi anni dello sport italiano. Sulle frequenze di Radio RCC – In Blu interverranno infatti sabato 6 febbraio Tania Di Mario, Eva Lechner e Chiara Pastore.
Tania Di Mario nasce a Roma il 4 maggio 1979. Dopo aver iniziato con il nuoto, dove ottiene anche buoni risultati, a 15 anni passa alla pallanuoto, nella Roma Vis Nova. Nel 1997 passa all’Orizzonte Catania, formazione nella quale ha disputato tutta la carriera fino a oggi. Con la formazione siciliana arrivano 13 scudetti, 9 dei quali consecutivi e 7 Coppe dei Campioni. Nel 1999, in occasione degli Europei di Prato, debutta in Nazionale, in quel Setterosa che rappresenta una delle squadre di pallanuoto più forti di sempre e subito vince l’oro, il primo di 3 a livello continentale. Nel 2001 arriva il titolo mondiale a Fukuoka e nel 2004 l’apoteosi ad Atene, dove l’Italia vince i Giochi Olimpici e Tania è capocannoniere e Mvp del torneo. Pochi giorni fa Tania era di nuovo in acqua, capitano di mille battaglie del Setterosa che ha condotto alla medaglia di bronzo agli Europei di qualche giorno fa a Belgrado. E adesso è pronta a lottare per centrare nel torneo pre-olimpico nei Paesi Bassi la qualificazione a quelli che sarebbero i suoi quarti Giochi.
Eva Lechner nasce a Bolzano il 1 luglio 1985. Inizia a praticare mountain bike e fuoristrada fin dall’età di 15 anni da subito con risultati molto importanti fin dalle categorie giovanili. Nel 2004, a 19 anni, ottiene già la prima convocazione per i Giochi di Atene nella mountain bike. Nella categoria under 23 vince 4 medaglie europee e 2 mondiali. Nel 2007 a Varazze vince il campionato italiano su strada. Di titoli tricolori élite ne arriveranno altri 15, 8 nella mountain bike e 7 nel ciclocross. Arrivano anche tante medaglie internazionali, tre ori ai Mondiali nella staffetta, il bronzo individuale a Chambery nel 2011 nella mtb e l’argento a Hoogerheide nel cross. In totale ha anche vinto tre gare di Coppa del Mondo, 1 nella mtb (Albstadt) e due nel cross, Hoogerheide e Valkenburg. Nella stagione appena conclusa ha chiuso al secondo posto nella generale della Coppa del Mondo di cross. Adesso è pronta a tuffarsi verso i quarti Giochi della carriera, a Rio, percorso sul quale ha vinto la prova pre-olimpica.
Chiara Pastore nasce a Napoli il 4 agosto 1986. Inizia a giocare nella squadra gestita dal padre, poi a 16 anni entra nell’organico di Pozzuoli, in serie A1. Nel 2005 passa a Faenza, con la quale resta due anni vincendo una Coppa Italia. Dopo un anno a La Spezia e 13 partite a Livorno, passa a Schio, dove rimane 4 anni. Con la formazione scledense vince altre due Coppe nazionali e soprattutto nel 2010-11 lo scudetto. Nel frattempo con la maglia della nazionale si era imposta nei Giochi del Mediterraneo del 2009. Concluso il quadrienno in Veneto, torna a Faenza, ma la formazione romagnola a dicembre si ritira dal campionato. Conclude così la stagione a Chieti, prima di tornare nel 2013 a Napoli, simbolo del nuovo corso della Dike che parte con ambizioni dalla A2. Nella sua città, conduce la squadra alla vittoria nella Coppa Italia di categoria, poi nel 2014 arriva il ripescaggio in A1. La prima stagione nella massima serie si conclude con la semifinale di play-off. Nel 2015-16 la squadra ha invece una partenza difficile in campionato, ma ottiene uno storico risultato in Eurocup superando il girone.
L’appuntamento è quindi per le ore 13.45 di sabato 6 febbraio sulle frequenze di Radio RCC – InBlu, fruibile anche in streaming all’indirizzo www.radiorcc.com o su device mobili con la app TuneIn, e in replica domenica 7 febbraio alle 20.35. Dall’inizio della prossima settimana, il podcast della puntata sarà disponibile anche sul nostro sito.
Nella foto: Tania Di Mario (foto da Facebook), Eva Lechner (foto Matteo Romanelli) e Chiara Pastore (foto da dikenapoli.it)