Una vittoria e una sconfitta per le formazioni italiane impegnate nella gara di andata del turno delle sedici di Eurocup, secondo le previsioni si potrebbe dire. Venezia è infatti riuscita a espugnare il campo di Riga per 67-61, un vantaggio che avrebbe potuto essere anche più ampio visto che l’Umana Reyer nel corso del terzo periodo aveva toccato anche il +15, ma nel finale c’è stato un parziale rientro delle lettoni. Al ritorno al PalaTaliercio basterà comunque non distrarsi per accedere al prossimo turno. Nella vittoria veneta in terra di Lettonia, un apporto fondamentale è arrivato dai 20 punti di Christmas, ma anche dai 12 di Caterina Dotto e dagli altettanti di Maya Ruzickova. La slovacca in particolare ha ispirato il parziale iniziale che dopo 5 minuti di gioco vedeva le oro-granata condurre già per 14-4. Un break dal quale le padrone di casa in sostanza non hanno mai saputo riprendersi.
Napoli invece ha nettamente ceduto in casa contro lo Spartak. Le russe sono una delle squadre più forti e attrezzate dell’intera competizione, inoltre la Dike ha perso rispetto alla fase a gironi Ivezic che aveva segnato 16 punti di media fin qui. Insomma, le premesse per un match complicato c’erano tutte. Lo Spartak ha poi messo le cose subito in chiaro, piazzando un parziale di 8-0 nei primi 80 secondi di gioco. Le russe hanno tirato dal campo con il 55% e trascinate da Meesseman (17), dalla non ancora 18enne Vadeeva (14) e da Gladkova (13). Da segnalare anche i 9 punti dell’altra classe ’98 Musina. In casa Napoli ancora una volta la migliore si è rivelata Achonwa (19), doppia doppia per Burdick con 10 punti e 16 rimbalzi e molto bene Beatrice Carta a quota 12. La play sarda potrebbe essere una carta in più per Napoli con il suo recupero in questa seconda fase di stagione. Inutile sottolineare come al ritorno servirà un autentico miracolo per ribaltare il 59-81 maturato al PalaVesuvio.
Negli altri match, il derby di Istanbul è andato al Besiktas che ha inflitto un pesante passivo all’Universitesi (82-68) trascinato dai 26 punti di Cappie Pondexter (chi passa incontra la vincente di Venezia – Riga). La qualificata tra Napoli e Spartak invece se la vedrà con la promossa della sfida tra Nantes ed Enisey, con le francesi che con il +19 casalingo (17 per la vecchia conoscenza del nostro torneo Putnina) hanno ipotecato il passaggio del turno. Strada in discesa anche per Miskolc che vince di 24 a Lulea e per Angers, +14 sulla formazione delle Azzorre, mentre tra Edirnesport e Landes (68-61) e Nymbruk e Orduspor (76-72) è ancora tutto aperto.
Ma si sono disputati anche due match importanti per l’Eurolega. Kursk ha nettamente battuto in casa il Galatasaray per 75-60, un match al quale anche Schio guardava con attenzione, visto che russe e turche prima di questa giornata si trovavano appaiate proprio alle campionesse d’Italia. La solita Ogwumike da 30 punti ha risolto il match, non sono bastati in casa giallorossa i 17 punti del vecchio totem Yilmaz.
Nel gruppo B esito a sorpresa del derby russo con Orenburg che ha fatto il colpaccio ad Ekaterinburg non solo vincendo la partita, ma riuscendo in virtù del 74-84 a portare dalla sua parte anche il doppio confronto. Il Nadezhda ora è dunque primo, trascinato come sempre dalle sue stelle Dewanna Bonner (23) e Anna Cruz (18). Per l’UMMC come al solito la migliore è stata Taurasi (19), 17 anche per Alba Torrens, mentre il settore lunghe, ad eccezione di Sancho Lyttle, ha sofferto molto. Situazione qualificazione anche qui molto complicata, ancor di più dopo la sconfitta di Kayseri in Belgio contro il Castors (68-64). Ora le turche sono a pari merito con le campionesse uscenti di Praga (fondamentale successo a Bourges sfoggiando il neo-acquisto Candice Dupree con 20 punti di Petrovic) e con il Wisla Cracovia che prosegue la sua rimonta impetuosa battendo Girona. Una delle tre formazioni alla fine sarà costretta a restare fuori.
Nella foto: Maya Ruzickova in azione difensiva (FIBA/Romualds Vambuts)