Non si smentisce il campionato di serie A1 di volley femminile, anche l’ottava giornata è stata un coacervo di sorprese, eventi inattesi e smentite delle (già poche) tendenze che sembravano emergere dalle giornate precedenti. L’equilibrio si conferma sovrano: le prime sette squadre della graduatoria sono raccolte in soli 4 punti. Al comando c’è la coppia, quella formata da Pomì Casalmaggiore e da Igor Gorgonzola Novara, che probabilmente era quella attesa dai pronostici, ma che è arrivata a questo punto dopo due cammini speculari e completamente opposti.
Le campionesse d’Italia sembravano aver trovato le giuste quadrature e pronte a spiccare il volo, reduci da una lunga serie positiva compresa la netta vittoria proprio su Novara. Invece in questa giornata hanno accusato una pesantissima sconfitta sul campo di Mondena, con la Liu Jo che si è imposta 3-0 con parziali nettissimi, non lasciando mai più di 16 punti alle avversarie. Una prova quasi perfetta quella delle emiliane, con Horvath e Diouf sempre efficaci in attacco e un muro che ha dominato il confronto, grazie a una superlativa Folie e al contributo importante anche di Francesca Ferretti.
Novara invece ha posto fine a un brutto periodo fatto di sconfitte sia in campionato che in Champions imponendosi nell’altro big match di giornata, quello contro Conegliano. Una prova ispirata da Fabris (25 per lei alla fine) che nel primo parziale trascina le piemontesi alla vittoria con 12 punti e un irreale 73% in attacco, Conegliano ha provato a reagire nel secondo set con le sue americane, su tutte Robinson e Hodge-Easy. Poi però è salita in cattedra Rousseaux (nominata MVP dell’incontro), in particolare nel finale del terzo set è la belga a neutralizzare il tentativo di fuga ospite sul 17-20, riportando il punteggio sul 22-22 prima che due ace consecutive di Signorile e il mani fuori di Fabris chiudano il conto. Nel quarto periodo è Bonifacio (schierata al posto di Chirichella fermata dalla schiena) a muro a siglare i punti decisivi, compreso quello del 25-21 che dà i tre punti alle padrone di casa, siglando anche il sorpasso sulle venete che restano terze a quota 15.
Dietro la coppia emiliana Modena – Piacenza (turno di riposo per la Nordmeccanica), a quota 13 troviamo Scandicci, che a Montichiari aveva l’occasione di affermarsi definitivamente nell’élite del campionato, ma dalla trasferta bresciana torna con un solo punto, complice la vittoria al tie-break delle padrone di casa, che dopo Novara battono anche le toscane al quinto set, dimostrandosi una delle mine vaganti della stagione. La partita è molto combattuta. Montichiari ha un’ottima regia da parte di Dalia, Barcellini, Gioli e Tomsia che segnano rispettivamente 23, 20 e 19 punti, mentre per Scandicci a quota 20 arrivano Pietersen e Nikolova e Loda si conferma con 13 palle messe a terra. Completa il gruppone di testa Busto Arsizio, vincente nell’anticipo di Firenze (con Il Bisonte che rimane ultima sempre più in solitario ed è ora attesa dal turno di riposo), grazie a una splendida prova di Lowe, con il contributo che diventa sempre più importante da parte di Degradi e Pisani.
Nelle altre partite da segnalare la seconda vittoria del Club Italia, che si porta a casa uno scalpo molto prestigioso battendo al tie-break la Foppapedretti Bergamo, fin qui sottotono almeno valutando le potenzialità dell’organico lombardo. Per le azzurrine una bella prova di squadra, in cui ognuna ha dato il contributo. 18 per Zanette, 16 per Egonu e 15 per Guerra, ma anche un’ottima prestazione del libero Spirito e di Orro e Malinov, alternatesi in regia. In casa Bergamo ha deciso la scarsa percentuale in ricezione, nonostante la sempre encomiabile Lo Bianco e i 22 punti di Barun. Tie-break anche nell’altro match di giornata, con Vicenza che espugna Bolzano e si porta in un’ottima posizione di classifica. Ancora una grande prova per Laura Partenio con 20 punti, 19 per Drpa e 14 per Cella. Inutili per le sudtirolesi i 29 di Martinez.
Neanche il tempo di rifiatare, perché le squadre sono già pronte per tornare in campo per il turno infrasettimanale del 2-3 dicembre.
IL BISONTE FIRENZE – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 1-3 (19-25, 20-25, 25-19, 21-25)
IL BISONTE FIRENZE: Turlea 23, Negrini 13, Van De Vyver 4, Parrocchiale (L), Vanzurova 13, Pietrelli, Calloni 8, Martinuzzo 7. Non entrate Perinelli, Ninkovic, Mazzini. All. Vannini.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Degradi 13, Cialfi 2, Negretti Beatrice, Hagglund 2, Thibeault 10, Lowe 25, Angelina 4, Yilmaz 9, Pisani 10, Poma (L). Non entrate Fondriest, Papa. All. Mencarelli.
ARBITRI: Pasquali, Canessa. ù
NOTE – Spettatori 1.000, durata set: 23′, 24′, 25′, 24′; tot: 96′.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-1 (25-18, 22-25, 25-23, 25-21)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Rousseaux 14, Wawrzyniak, Malesevic, Guiggi 10, Cruz 10, Bonifacio 12, Sansonna (L), Signorile 2, Bosetti 1, Fabris 25. Non entrate Bruno, Chirichella, Mabilo, Bosio. All. Pedullà.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 3, Vasilantonaki, Ortolani 12, Adams 5, Robinson 18, De Gennaro (L), Easy 18, Nicoletti 1, Barazza 2. Non entrate Bechis, Serena, Santini, De Bortoli. All. Mazzanti.
ARBITRI: Gnani, Zavater.
NOTE – durata set: 25′, 25′, 27′, 24′; tot: 101′.
LIU JO MODENA – POMÌ CASALMAGGIORE 3-0 (25-16, 25-15, 25-16)
LIU JO MODENA: Heyrman 10, Di Iulio 9, Folie 10, Arcangeli (L), Ferretti 3, Diouf 13, Horvath 9. Non entrate Bertone, Carraro, Gamba, Rivero, Galeotti, Scuka. All. Beltrami.
POMì CASALMAGGIORE: Bacchi 7, Lloyd 2, Sirressi (L), Ferrara, Gibbemeyer 2, Cambi, Piccinini, Olivotto, Kozuch 13, Stevanovic 7, Tirozzi 6, Rossi Matuszkova 1. Non entrate Cecchetto. All. Barbolini.
ARBITRI: Vagni, Sobrero.
NOTE – Spettatori 4.561, durata set: 22′, 22′, 24′; tot: 68′.
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2 (25-19, 25-27, 25-18, 17-25, 15-11)
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia 1, Brinker 5, Tomsia 19, Barcellini 23, Lualdi, Mingardi, Zecchin, Lombardo 1, Sobolska 11, Gioli 20. All. Barbieri.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stufi 8, Alberti, Loda 13, Lotti, Fiorin 2, Pietersen 20, Merlo (L), Toksoy Guidetti 6, Scacchetti, Nikolova 20, Rondon 4. Non entrate Giampietri. All. Bellano.
ARBITRI: Cappello, Zanussi.
NOTE – Spettatori 2.000, durata set: 27′, 30′, 24′, 24′, 16′; tot: 121′.
SUDTIROL BOLZANO – OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 2-3 (21-25, 20-25, 25-17, 25-19, 13-15)
SUDTIROL BOLZANO: Newsome 5, Paris (L), Garzaro 9, Martinez 29, Mari 16, Manzano 13, Boscoscuro, Ikic 9. Non entrate Bertolini, Lazic, Veglia, Waldthaler. All. Bonafede.
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Kitipova Petrova 1, Lanzini (L), Cella 14, Popovic 8, Drpa 19, Partenio 20, Busa 1, Wilson 9, Crisanti 2, Prandi 1. Non entrate Pastorello, Bisconti. All. Rossetto.
ARBITRI: Prati, Bassan.
NOTE – durata set: 27′, 25′, 25′, 30′, 18′; tot: 125′.
CLUB ITALIA – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-2 (25-20, 27-25, 22-25, 13-25, 15-13)
CLUB ITALIA: Bonvicini, Malinov 2, Spirito (L), D’Odorico 2, Egonu 16, Orro 1, Piani, Danesi 11, Guerra 15, Berti 7, Zanette 18. Non entrate Botezat, Minervini. All. Lucchi.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori, Plak 2, Frigo 7, Gennari 10, Cardullo (L), Aelbrecht 3, Paggi 8, Barun-susnjar 22, Lo Bianco 1, Mambelli, Sylla 17. All. Lavarini.
ARBITRI: Braico, Pozzi.
NOTE – Spettatori 750, durata set: 24′, 29′, 24′, 20′, 18′; tot: 115′.
riposa NORDMECCANICA PIACENZA
LA CLASSIFICA:
Pomì Casalmaggiore 16, Igor Gorgonzola Novara 16, Imoco Volley Conegliano* 15, Liu Jo Modena 14, Nordmeccanica Piacenza 14, Savino Del Bene Scandicci 13, Unendo Yamamay Busto Arsizio* 12, Obiettivo Risarcimento Vicenza* 10, Foppapedretti Bergamo 10, Metalleghe Sanitars Montichiari* 9, Club Italia 6, Sudtirol Bolzano 6, Il Bisonte Firenze* 3.
* una partita in più
Nella foto: l’esultanza delle giocatrici di Modena (foto Francesca Soli dal sito LVB)