Mentre sono in corso i sopralluoghi per definire i dettagli delle prime gare del 2016 il Gruppo Sportivo Emilia continua ad allargare i propri orizzonti e lo fa aggiungendo alla propria attività organizzativa un nuovo appuntamento per quanto riguarda la categoria donne Elite. Sull’onda del successo ottenuto dal Giro dell’Emilia Unipol Banca Internazionale Donne Elite che nelle ultime due stagioni si è disputato in contemporanea al Giro dell’Emilia – Granarolo maschile (in programma nel 2016 nella giornata di sabato 24 settembre), il prossimo 25 settembre, giorno in cui si correrà il Gran Premio Bruno Beghelli, l’ente organizzatore bolognese proporrà, sempre a Monteveglio, una gara femminile, inserita nel calendario UCI come prova di classe 1.1 la cui denominazione è in via di definizione.
“In un momento particolarmente difficile come quello attuale – spiega il presidente del GS Emilia, Adriano Amici – non possiamo certo rimanere a guardare e subire passivamente una situazione che sta condizionando negativamente il nostro sport. Da sempre crediamo nel ciclismo a 360 gradi e il nostro impegno al fianco di manifestazioni giovanili ne è la dimostrazione; per lo stesso motivo due anni fa abbiamo proposto il Giro dell’Emilia per la categoria Donne Elite che si è rivelato un grande successo. Il ciclismo femminile non ha nulla da invidiare a quello maschile, proprio per questo il prossimo anno organizzeremo una nuova gara femminile con partenza ed arrivo a Monteveglio nella stessa giornata in cui si correrà il Gran Premio Bruno Beghelli. Questi quattro appuntamenti tra l’altro assumeranno un ruolo di particolare importanza in considerazione del fatto che si disputeranno circa tre settimane prima del campionato del mondo.
Siamo consapevoli che organizzare quattro gare di alto livello in due giornate rappresenti un grande sforzo sotto tutti gli aspetti, sforzo che affronteremo con l’entusiasmo di sempre e con la convinzione che con l’impegno e la passione si possono raggiungere grandi risultati anche in un periodo molto difficile. Forse è proprio la molla che ci spinge a fare sempre di più.”