È terminata nel girone di qualificazione l’avventura delle due rappresentanti italiane, Plebiscito Padova e Waterpolo Messina, nell’Euroleague stagione 2015/16. Un peccato perché le due compagini avevano tutte le potenzialità per proseguire il cammino europeo, ma sono state sfortunate negli accoppiamenti e hanno pagato qualche errore di troppo nelle partite decisive.
Le campionesse d’Italia di Padova, a punteggio pieno in campionato, erano inserite nel gruppo C, l’unico con 5 squadre e il più duro, che si è disputato a Oporto, in Portogallo, assieme alla campionesse d’Europa dell’Olympiacos, le altre greche del Vouliagmeni (che lo scorso anno hanno mancato le Final Four solo per la seconda volta in otto anni), le padroni di casa della Portuense e le londinesi dell’Otter. L’esordio delle patavine è arrivato proprio contro le locali, un match senza alcuna storia che lasciava ben sperare per il prosieguo. 18-2 il punteggio finale che parla già da solo, 10-0 in particolare il parziale dei primi due quarti. 4 reti di Robinson, 3 di Gottardo e Martina Savioli, 2 di Queirolo, Barzon e una per Ilaria Savioli, Millo, Nencha e Lascialandà il conto delle reti nel tabellino. Nella seconda partita il Plebiscito ha sfiorato la grande impresa. Contro le campionesse in carica, infatti, le venete hanno condotto il match per quasi tutta la sua durata, arrivando a condurre per 7-2 dopo 14 minuti e rimanendo ancora avanti per 9-7 nel finale. A costringere Padova al pareggio è stata Roberta Bianconi, che ha siglato due delle sue tre reti proprio negli ultimi minuti, con il 9-9 su rigore a 40 secondi dalla fine. Anche Emmolo ha contribuito con un gol per le greche. Le nove marcature per le campionesse d’Italia portano le firme di Barzon, Martina Savioli, Gottardo (doppiette per loro), Ilaria Savioli, Queirolo e Robinson. Nonostante il rammarico per la vittoria di prestigio sfumata, però, la situazione sembrava diventata favorevole per Padova. La terza partita è stata però quella fatale. Infatti contro il Vouliagmeni è arrivata la sconfitta fatale per 5-6, con le greche che praticamente hanno difeso per tutto il match la rete di vantaggio presa nel primo quarto rispondendo colpo su colpo alle patavine, alle quali sarebbe bastato un pareggio. Inutili quindi le tre reti di Dario e le due di Queirolo. Nell’ultimo match il Plebiscito ha avuto facilmente la meglio sull’Otter per 15-3, ma ormai non c’era più nulla da fare. Il 25-2 del Vouliagmeni sulla Portuense sanciva il passaggio del turno delle due compagini greche. Nella partita finale sono andate a segno 4 volte Barzon, 3 Dario, 2 M. Savioli e Fisco, una I. Savioli,, Queirolo, Nencha e Lascialandà. Di seguito la classifica conclusiva del girone.
Gruppo C: Olympiakos 10, Vouliagmeni 9, Padova 7, Portuense 3, Otter 0
Messina era invece stata inserita nel girone D, che si è giocato a Lille, in Francia. Nel gruppo, oltre alle siciliane e alle padrone di casa, anche due formazioni catalane, il Matarò e soprattutto il Sabadell vice-campione uscente e vincitore della Coppa in tre delle quattro edizioni precedenti. L’esordio è stato contro la formazione locale, un avvio difficile, con il Lille partito fortissimo e avanti 3-0 dopo 7 minuti, prima della progressiva rimonta che è valsa la vittoria a Messina, frutto di 3 reti di Aranha, 2 di D’Agata e Aiello e una di Bosurgi e Morvillo. Nel secondo incontro, invece, è arrivata la sconfitta che poteva essere messa in contro contro il Sabadell, un 12-5 maturato tutto nella seconda parte di gara. Dopo un primo quarto terminato ancora una volta sotto per 3-0, infatti, Messina era riuscita a ricucire fino al 3-4 dell’intervallo, prima di cedere in un terzo parziale da 0-5 anche a causa di problemi di falli. Tripletta di Garibotti e reti di Morvillo e Gitto per la squadra italiana, che come prevedibile alla vigilia è arrivata a giocarsi tutto nel match finale contro il Matarò, che tra l’altro ha una giocatrice azzurra in organico, la giovane Arianna Gragnolato. Le catalane hanno però vinto in maniera piuttosto netta, con un 10-6 maturato soprattutto nei due quarti centrali. Di Aiello (3), Gitto (2) e Bosurgi i gol delle siciliane, che non sono serviti a evitare l’eliminazione, che impedisce così alle squadre italiane di sperare anche nel ripescaggio in Coppa Len, manifestazione che nel 2015 vide una finale tutta italiana con Imperia a battere proprio Messina. Di seguito la classifica del girone.
Gruppo D: Sabadell 9, Matarò 6, Messina 3, Lille 0
Gli altri due raggruppamenti sono terminati con le seguenti graduatorie. Notiamo come molto curiosamente tutti i gironi abbiano qualificato due formazioni della stessa nazionalità.
Gruppo A: Kinef Kirishi 9, Uralochka 6, Sant’Andreu 3, Bayer 08 0
Gruppo B: Uvse 9, Hungerit 4 (+12), Spartak Volgograd 4 (+9), Stella Rossa 0
Nei quarti di finale, con il formato andata e ritorno, in programma il 17 e il 27 febbraio, ci saranno quindi i seguenti accoppiamenti:
Sabadell – Hungerit
Vouliagmeni – Kinef Kirishi
Olympiakos – Uralochka
Matarò – Uvse
Nella foto: il Plebiscito Padova durante la presentazione delle squadre prima del match con l’Olympiakos (foto da Facebook)